Irraggiungibile

Timidi Sentimenti

Valerio guarda attento il suo compagno, mentre concentrato smanetta al computer, seduto alla sua scrivania.
Quando il pomeriggio si trattiene da Alessio, rimane ore a fissarlo lavorare, affascinato dalla sua aria così seria, quanto sexy.
Non si sono mai scambiati quel ti amo, dolce e sincero. La loro non è una storia seria. Non vogliono relazione importante, non vogliono impegni o rotture di scatole...

...Scopano, Punto.

Si avvicina a passo lento, con la sua cioccolata in mano e tamburella con le nocche, richiamando l'attenzione del più grande, quasi subito.

"Fai una pausa?" Mormora, portandosi in bocca, un pezzetto di cioccolato fondente, sotto gli occhi intensi del compagno, il quale si rilassa sullo schienale della sedia, fissando il movimento della sua bocca.

"Vieni qui" mormora caldo, seguendo attento il più piccolo, il quale lentamente si posa, sopra le sue gambe. Allacciandosi perfettamente al suo collo, con solo una camicia slacciata, a coprirlo e comodamente in mutande.

"Ne vuoi un po'?" Domanda Valerio, portandosi un altro pezzetto di fondente tra i denti.

"Potrei volere altro...in realtà..." soffia Alessio, baciandolo con trasporto, avvolgendo quel cubetto marrone, tra la sua e la lingua del più piccolo. Perdendosi dentro il sapore dolce del cioccolato, mentre Valerio, si muove sopra di lui, inarcando la schiena, abbandonandosi totalmente, al suo volere.

"Quando... quando hai il tuo appuntamento di lavoro.." ansima, sulle sue labbra, respirando affannato, mentre scivola con le mani sulla patta del più grande, iniziando a sbottonargli i pantaloni. Massaggiandolo lentamente ma voglioso. Strappando ad Alessio un gemito strozzato, a fior di labbra.

"Tra due ore..." gli fa presente, sentendo il respiro del più piccolo, farsi sempre più pesante, solleticandogli dolcemente la sua pelle, mentre lento, senza preavviso, alza il bacino strusciando sulla sua intimità, bella esposta, scivolando su di essa, poco dopo. Graffiandogli il collo, appena lo prende tutto, dentro di se.

"Allora c'è tempo." Geme, baciandolo sporco. Accarezzando avido la lingua del più grande, mentre dentro sente bruciare, ogni lembo della sua carne, incapace di muoversi.

Alessio lo guarda, perso di piacere, avvolto dal calore dell'altro. Sfiorando dolcemente la sua schiena, accarezza la sua morbida pelle, da sotto la camicia, fino ad afferrarlo dal gluteo, strappandogli un ansimo di piacere.

"Ti sei fatto male..." mormora, accarezzando la sua eccitazione, alleviando a poco a poco, il bruciore del più piccolo, mescolandolo a quelle piacevoli scosse elettriche, intrise di desiderio. Quest'ultimo inclina il capo, ansimando ancora di più, non riuscendo a proferire parola. Intreccia le mani dietro la nuca dell'altro, lambendo piano le labbra del compagno, in movimenti lenti e lascivi.
Alzando un po' il bacino, ma Alessio stringe i suoi fianchi, fermandolo quasi subito e guardandolo intensamente, lo bacia avidamente. Portandolo, poco dopo, sopra la scrivania, lasciando cadere cartelle, fogli, spillatrice, ogni cosa di superfluo e inutile, in quel preciso momento.
Rimane fermo ancora un po', lasciando a Valerio il tempo di allacciarsi con le mani al bordo della scrivania, per poi baciarlo lentamente sotto il mento. Muovendo piano, il bacino. Affondando dentro la sua carne.

Valerio, perde completamente la ragione, sentendolo duro, possente, bollente, dentro il suo corpo. Ansimando, travolto dal piacere. Allunga le braccia, tremando, per aggrapparsi al compagno. Baciandolo lascivo, mentre lo segue negli affondi, fino in fondo. Ancora e ancora, sempre più forte, scoppiando subito dopo, urlando senza ritegno, il suo nome. Rimanendo senza fiato, mentre Alessio continua a spostarlo su e giù, penetrandolo con vigore. Fino a strozzare un gemito di puro godimento, riversando il proprio seme, dentro di lui. Lasciando Valerio completamente senza respiro, mentre in visibilio, viene travolto dal  suo fiotto, copioso e caldo.