Arrivo davanti alla sua porta, e suono il campanello.
Dopo poco apre la porta.
"Hey ciao" dice sorridendo.
"Nic" dico "Hai intenzione di lasciarmi sveglia tutta la notte?"
"Se devo essere sincero, si"dice sorridendo "Non riesco a dormire, e voglio compagnia"
"Uffa" dico io.
"Sei bellissima da appena sveglia" mi dice sorridendo.
"Non cercare di pararti il culo per avermi svegliata" gli punto un dito contro, cercando di non sorridere, con scarsi risultati.
"Dai, entra" mi dice lui spostandosi per farmi entrare.
Non andiamo in soggiorno però.
Entriamo in una stanza dove c'è solamente un pianoforte, un divanetto e alcuni dischi di Platino qua e là."È qui che suoni" dico io.
"Si" mi dice.
"È cosi...vuota" dico.
"Si beh, entro qui dentro per non pensare, quindi ho bisogno solo del piano" dice semplicemente.
"Mi suoni qualcosa?" gli chiedo.
"Certo, che vuoi che ti suoni?" mi chiede contento.
"Fammi...Giusy" dico io.
"Pensavo che le mie canzoni non fossero un granché" mi dice riferendosi a quello che gli ho detto un po' di giorni fa a casa mia.
"Ovviamente stavo scherzando" dico "Le ho adorate tutte, e in molte canzoni mi sono sentita descritta"
"E immagino che Giusy, sia una di quelle canzoni" conclude lui e io annuisco.
Comincia a suonare, e non c'è visione più bella.
Si vede che fa parte di lui, che ama farlo.
Finisce di cantare e mi guarda."Che ne pensi? Dal vivo è meglio vero?" chiede malizioso.
"Mh, mica tanto"dico ridendo "Sei discreto" rido più forte e lui sorride.
"A parte gli scherzi, sei bravissimo" dico io dolcemente.
"Cos'altro vuoi sentire?" mi chiede.
"Sogni Appesi" dico.
"Provo a dimenticare scelte che fanno male...." comincia.
Io sono completamente persa nella sua voce.
È così bravo ad esprimere le emozioni nelle canzoni."Dalla parte degli ultimi, per sentirmi primo" dice, e questa frase, la prima volta che ho ascoltato Sogni Appesi, mi è rimasta impressa in testa.
Finisce di cantare e gli dico:"Vieni qui" aprendo le braccia.
Lui viene e mi abbraccia sedendosi vicino a me.
Comincia a darmi un po' di bacini sulla guancia, e mi ruba un bacio sulle labbra.
"Hey, non si fa" sussurro io.
"Ah no?" dice sussurrando anche lui.
E ci ribaciamo.
Ma non è uno dei nostri soliti baci.
Questo è ancora più intenso, e più dolce, se è possibile."Nic eddai, sto male" dico io staccandomi.
"Se starò male ci sarai tu a curarmi no?" mi chiede.
"Certo che si" rispondo io dolcemente accarezzandogli i capelli.
"Dov'è Spugna?" chiedo.
"Perché rovini questi momenti romantici" dice facendo l'offeso.
"Io in realtà sono qui per Spugna, mica per te" dico baciandolo sulla guancia e alzandomi per andare in soggiorno dove trovo Spugna sul divano a dormire.
"Ma amore mio" dico io sussurrando.
Nic mi prende la mano e dice:
"Vieni con me"
Mi porta in una camera, che deduco sia la sua.
Comincio a curiosare, guardando svariate foto qua e là.
Alcune foto sono di lui quando era piccolo, altre sono con Adriano e altri ragazzi."Che carino" dico guardando una sua foto da piccolo.
Mi giro e lo vedo sdraiato sul suo letto che guarda il soffitto.
"Hey, a che pensi?" dico guardandolo.
"Il 5 febbraio inizia Sanremo" dice girandosi verso di me "E come sai, io ci andrò, ma sono veramente molto nervoso"
"Che canzone canterai" chiedo io.
"È una nuova canzone, del nuovo album che uscirà ad aprile" dice.
"E come si chiama?" chiedo io mentre mi siedo sul letto.
"I Tuoi Particolari" dice "L'ho scritta per Federica" la sua ex.
Io non so che dirgli, quindi non dico, ne faccio nulla.
"Sei gelosa?" mi chiede sorridendo.
"Certo che no" mento "È parte della tua vita, e ovviamente non puoi cancellarla come se niente fosse, poi sono sicura che nel nuovo album ci saranno un sacco di canzoni dedicate a lei" dico.
E lui non dice niente, chi tace acconsente.
Mi prende una mano e mi tira verso di lui e mi abbraccia.
"Sono sicura che andrai benissimo" dico.
"Si, ma a me non basta andare bene, se devo andare a Sanremo devo vincere, non mi accontento di un secondo posto" dice.
"Se devo avere poco, scelgo di avere niente" dico io riferendomi alla sua canzone 'Sabbia'.
Mi sorride.
Io mi appoggio sul suo petto e dopo poco ci addormentiamo.