Capitolo 59

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Sono passate due settimane dall'uscita dell'album.
Sono costantemente in giro per Radio, per promuovo l'album, e ho visto Elly, si e no, 3 volte in due settimane.

Non le ho detto di venire con me perché sono cose stancanti, passo da una parte all'altra senza fermarmi un attimo.
Le ho lasciato Spugna, o meglio, mi ha chiesto di lasciarglielo, e così anziché riportarlo a Federica, l'ho lasciato a lei.

Federica.

Mi ha dato molto su cui pensare ultimamente, non faccio altro che pensare a quello che mi ha detto, e non capisco per quale assurdo motivo.
Io amo Elly, di questo sono più che certo, però non so perché, ma penso anche a Federica.
Devo capire cosa voglio davvero.

ELLY'S POV

"Spugna! Andiamo!" dico prendendo il guinzaglio per portarlo a fare una passeggiata.

Lui corre verso di me, gli metto il guinzaglio, e usciamo di casa.

Saliamo in macchina perché lo voglio portare al solito parchetto che piace a lui.

Parcheggio la macchine, e scendiamo.

Io mi metto seduta sul prato, mentre lui corre liberamente qua e la.

Ultimamente ho visto Niccolò poco e niente, e lui non mi scrive quasi mai, e quando gli scrivo io, la conversazione non va molto avanti.
Di solito mi chiamava sempre su FaceTime, mentre ora nulla.

-

Siamo tornati a casa da circa un oretta, e ho dato da mangiare a Spugna, mentre io sono sul divano che mangio un po' di patatine.
Mi arriva una chiamata da FaceTime, è Niccolò, alla buon ore direi.

"Ciao bimba" dice lui.

"Chi non muore si rivede" dico io.

"Simpatica" dice lui.

"Anche troppo" dico.

"Ci siamo svegliati male sta mattina? Per caso eh" dice lui.

"Non lo sapevi? Ah no vero, non mi scrivi, ne chiami, da due giorni, come puoi saperlo?" dico io.

"Uh, è questo il problema?" dice lui prendendomi un po' in giro.

"Fottiti" sbuffo.

"Non essere arrabbiata con me, sai che ho molto da fare questi giorni" dice lui.

"Si lo so, ma un semplice messaggio ti ruba 1 minuto, esagerando" dico io.

"Dai piccola, non ho voglia di litigare, sono esausto, e tutto quello che voglio è parlare in pace con la mia ragazza, che mi manca molto" dice lui.

"Sei proprio bravo a leccare il culo" dico.

"Non mi ricordo di averlo fatto, ma appena ci vediamo proviamo" dice facendomi un occhiolino.

"Sei proprio un coglione" dico io alzando gli occhi al cielo.

"Mh, si è vero" dice lui sorridendo leggermente.
Odio il fatto di non riuscire a rimanere arrabbiata con lui, lo odio.

"Ndo sta Spugna?" chiede lui.

"Spugna! Vieni qui" dico e dopo poco lo vedo arrivare "Eccolo" dico girando il telefono per farglielo vedere.

"Spugna!" dice Nic, lui guarda il telefono, e dopo poco abbaia.
Niccolò ride.

"Diglielo che non lo vogliamo Spugna" dico abbracciandolo e dandogli un bacio.

"Certo certo, non vivresti un secondo senza me" dice lui.

"Uh, se lo dici tu" dico io.

"Un pochino mi manchi sai?" dice lui.

"Lo so, come potrei non mancarti" sposto i capelli con fare vanitoso, scherzando ovviamente.

"Guarda che sono serio scema" dice lui.

"Lo so, anche io sono seria" dico sorridendogli "Anche tu mi manchi"

Lui sorride.

"Stai facendo dannare il povero Adri?" chiedo.

"Si, quanto basta per vederlo rosso in faccia" dice ridendo.

"Come fa a sopportarti solo lui lo sa, dovrebbero dargli un premio" dico io.

"Beh, comincia ad esercitarti, perché tra meno di una settimana mi dovrai sopportare 24 ore su 24" dice, dato che farò tutto il tour con lui.

"Povera me, almeno farò compagnia a quei poveri cristi" dico.

"Nah, non sono mica così male come credi tu, anzi" dice lui.

"Immagino" dico.

"Hai fatto qualcosa ai capelli?" chiede.

"Si, li ho tagliati" dico io.

"Mh, stai bene" dice lui.

"Lo so, grazie" mi vanto.

"Oggi mi stai proprio sul cazzo" dice lui.

"No, io sono a casa veramente" dico. (capitela)

"Ti odio" dice.

"Io ti amo invece" dico.

Lui sorride.

"Però comincia a scrivermi un po' di più, io non so quando sei libero, quindi non vorrei disturbare" dico.

"Tu non disturbi mai" dice lui.

"Lecchino" dico io e lui ride "Dai sono seria"

"Ma amore anche io sono serio, mi puoi scrivere quando vuoi, non mi disturbi" dice lui.

"Si ma magari se ogni tanto mi scrivessi tu, anche solo per farmi vedere che un po' a me ci pensi, non sarebbe male" dico io.

"Va bene, ci proverò" dice.

"Okay, io devo andare, ti amo" dico mandandogli un bacio e lui mi saluta.

Da quando Federica gli ha detto quella cosa è molto strano con me, e la cosa mi infastidisce, e non poco.

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