"Pronto" dico rispondendo al telefono.
"Sei arrivata a casa?" chiede con una nota di preoccupazione.
"Si" dico fredda.
"Okay perfetto" sospira.
"Grazie per la preoccupazione, ciao" dico.
"Aspetta! Non fare così" dice annoiato.
"Hai iniziato tu tutta questa cosa" dico io.
"In realtà sei stata tu a iniziare dicendo che non ti fidi di me" dice lui.
"E tu anziché farmi capire che io posso fidarmi di te cosa fai? Te ne vai come nulla fosse" dico io alterandomi.
"Mettiti nei miei panni, se io ti dicessi che non mi fido di te, tu come la prenderesti?" chiede lui.
"Ci rimarrei male perché vorrebbe dire che tu di me non c'hai capito un cazzo" dico io.
"Perfetto, pensa a quello che hai appena detto e quando riuscirai a mettere il tuo orgoglio da parte e dirmi che ho ragione fammi un fischio, ciao" dice e attacca.
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NIC'S POV
Sono sdraiato sul letto della mia camera mentre i ragazzi fanno un casino assurdo con la Play Station.
Io continuo a pensare a quello che mi ha detto Elly.
Io la amo da morire, ma quando se ne esce con queste cazzate mi scade proprio.Sarò anche permaloso ma lei è anche peggio.
Mi alzo e vado in terrazzo a fumarmi una sigaretta.
"Nì che succede?" chiede Adriano raggiungendomi.
"Niente" dico io.
"Ti conosco da sempre Nic, me ne accorgo se qualcosa non va" dice lui.
"Sembra che mi conosciate tutti molto bene" dico sorridendo amareggiato
"Cosa ti ha detto?" chiede lui diretto.
"Mi ha detto di non fare cazzate mentre lei non c'è perché conoscendomi sa che farò qualcosa che la farà star male" dico io "In poche parole, non si fida di me"
"Mettiti nei suoi panni Nic, l'unica volta che avete litigato l'avete fatto perché tu hai messo una storia con una che ti stava attaccata come una cozze e ti baciava" dice lui.
"Se provi a difenderla un altra volta ti butto giu dal terrazzo" dico io e lui ride.
"Vieni con noi sta sera?" chede poi.
"No, non ne ho voglia" dico io.
"Dai fratè non ti puoi buttare giù ogni volta, risolverete tutto vedrai" dice lui dandomi una pacca sulla spalla.
"Si hai ragione ma ho paura che lei possa pensare che siccome sono venuto con voi non me ne freghi niente della nostra discussione" dico io.
"Ti piace molto vero?" chiede lui.
"Io la amo" dico io.
"Caro Nic, sei fottuto" dice lui posando una mano sulla mia spalla in segno di conforto.
"Lo so" sussurro.
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"Siete pronti?" dico io.
"Si andiamo" dicono.
Scendiamo giù e saliamo sul furgoncino con vetri oscurati, con cui sono venuti.
Guardo il telefono, ma niente, non mi ha ne scritto ne chiamto.Guardo il tatuaggio che ci siamo fatti.
Non averla qui intorno mi fa strano, mi ero abituato.
Quando arriviamo in discoteca entriamo e andiamo nel prive.
È pieno di ragazza.
Ho un cappello in testa ed è anche abbastanza buio, quindi non mi dovrebbero riconoscere.Ci sediamo e Adri va a prendere da bere.
Si alzano e vanno a ballare, sono ridicoli.
Li guardo ridendo."Hey non balli?" chiede una ragazza avvicinandosi.
"No" dico io.
"Come mai?" chiede.
"Non me va" dico io.
"Non vorrai mica farmi ballare da sola" dice lei.
"In verità si dato che lui balla con me, la sua ragazza, quindi vedi di toglierti dal cazzo" mi giro e vedo Elly.
La ragazza la guarda male e va via.
"Che ci fai qui" mi trattengo dal sorridere visto che sono arrabbiato con lei.
"So di aver sbagliato, so anche che sei una testa di cazzo, e che quindi non avresti risposto a nessun messaggio, allora sono tornata in stazione e ho ripreso il treno, e tutto questo per chiederti scusa" dice lei sedendosi sulle mie gambe "Quindi scusami, so che non avrei dovuto dirti quelle cose"
È così bella.
Come faccio a rimanere incazzato con lei se mi guarda con quegli occhi bellissimi.
La bacio contento di vederla qui, non lo do per scontato, so quanto sia testarda e so che ha dovuto mettere da parte il suo orgoglio per venire fin qui."Ti amo" sussurra e io non le rispondo "Non fare il sostenuto" accarezza la ma guancia.
Questa ragazza sarà la mia rovina.
"Anche io ti amo" dico.
"Lo so" sorride beffarda facendo sorridere anche me.
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Amatemi.