Oggi la nonna dovrà operarsi.
Mi sento distrutta.
Non dormo da notti ormai, ma almeno avevo Niccolò con me.
Mi è stato molto vicino questi ultimi giorni, ed è rimasto sveglio con me tutte le sere.
"Sei pronta?" le chiedo piano.
"Si, lo sono" dice la nonna.
Nic è fuori che ci aspetta, si è proposto di accompagnarci e di starmi vicino in questo momento delicato.
Ho due occhiaie da far spavento e non provo nemmeno a coprirle, non c'è niente che lo possa fare.
"Andiamo" dico.
Scendiamo giù e davanti al portone c'è Nic che ci aspetta in macchina.
In macchina c'è solo il rumore dei nostri respiri.
Dio, spero che possa andare tutto bene, se la dovessi perdere, perderei un pezzo di me.
Nic dice che vuole starmi accanto qualsiasi cosa accada.
Dopo una ventina di minuti arriviamo in ospedale.
Le dicono di seguire un infermiera in modo da potersi preparare.
Io sto letteralmente tremando di paura.
Niccolò vede la mia ansia e si avvicina prendendomi la mano.
"Stai tranquilla" dice lasciandomi un bacio sulla testa.
Più facile a dirsi che a farsi.
Dopo un paio di minuti la nonna esce dalla stanza in cui l'hanno portata su una sedia a rotelle, e già cambiata.
Ci dicono di seguirli e cosi facciamo.
La fanno mettere sdraiata su un letto e ci lasciano con lei un paio di minuti prima dell'intervento.
"Ti prego non fare scherzi" dico io.
Lei mi prende una mano e dice:
"Amore non posso decidere io, lo sai"
"Lo so" dico abbassando la testa.
"Mi vai a prendere dell'acqua tesoro?" mi chiede.
"Si certo" dico ed esco.
NIC'S POV
"Niccolò ascolta" mi dice Emily "Sappiamo tutti e due come andrà a finire, e infondo lo sa anche lei"
Io annuisco triste.
"Ti prego, stalle accanto, ne avrà davvero tanto bisogno" dice con gli occhi pieni di lacrime.
"Si lo farò" dico io.
Mi sta venendo da piangere, questa situazione mi mette molta tristezza.
"Sai" sorride leggermente "Lei stravede per te.
Quando mi parla di te le si illumina tutto il viso e non può fare a meno di sorridere, lei ti ama davvero tantissimo Niccolò e so che anche tu provi lo stesso per lei, ma ti prego cerca di non farla soffrire, ne ha passate davvero troppe per avere solo 20 anni"
"La tratterò bene, puoi stare tranquilla" dico io.
"Me lo devi promettere Niccolò, promettimi che per lei ci sarai" dice lei.
"Lo prometto" dico io.
"Eccomi" dice Elly entrando con una bottiglietta d'acqua in mano.
La nonna ne beve un po' e Elly la guarda triste.
"Ti voglia tanto bene nonna.... grazie per tutto quello che hai fatto per me" dice Elly piangendo.
L'ho vista piangere tutti i giorni da quando sono tornato.
Mi fa malissimo vederla soffrire cosi.
Vorrei ci fosse un modo per prendere un po' del suo dolore e trasferirlo su di me, solo per non vederla stare così tanto male.
"Anche io ti voglio tanto bene amore, mi raccomando fa la brava" dice la nonna.
Elly la abbraccia forte.
Quando si stacca abbraccia anche me.
"In bocca al lupo" dico io.
"Crepi" sorride "Elly trattamelo bene eh" dice guardando Elly.
Elly piangendo sorride leggermente e dice:
"Lo farò"
"Ragazzi mi dispiace interrompere ma dobbiamo cominciare" dice il medico entrando in camera.
La salutiamo un'ultima volta e usciamo fuori.
"Non la rivedrò più Nic, non la rivedrò più" dice lei piangendo andandosi a sedere su una sedia della sala d'attesa.
Io mi siedo accanto a lei e la abbraccio.
Non me la sento di dirle di stare tranquilla, di dirle che andrà tutto bene, perché cavolo non le voglio dare delle false speranze.
Mi limito ad abbracciarla.
-
Sono passate un paio d'ore e tra poco in teoria dovrebbero finire.
Lei non ha mangiato ne bevuto assolutamente niente.
Sembra di stare vicino ad uno zombie.
Nonostante io le continui a portare cose da mangiare e da bere, non le mette in bocca nemmeno morta.
Ha smesso di piangere da un bel po' ormai, ma in compenso fissa un punto indefinito sul pavimento.
"Amore mangia qualcosa, per favore" le dico io accarezzandole la schiena.
"Non ho fame, ma grazie" sorride leggermente.
Io la tiro verso di me e l'abbraccio.
La amo veramente tanto.
"Ho sentito quello che ti ha detto mentre ero fuori a prendere l'acqua" sussurra.
"Non dovresti origliare sai?" le sorrido leggermente.
"Lo so.... ma vorrei dirti che non sei costretto a stare con me... quando ti stancherai di me, lasciami" dice lei.
"Si ma sai qual è il problema? Il problema è che non mi stancherò mai di te, nemmeno tra 1000 anni" le dico e lei sorride.
"Ti amo" sussurra.
"Anch'io" le dico.
Lei mi stringe forte a se.
Dopo un paio di minuti il dottore esce.
Si guarda un po' in giro per trovarci e quando ci vede si avvicina e dice:
"Mi dispiace, ma non ce l'ha fatta"
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Alloraaaa non odiatemi ma questo era l'ultimo capitolo di questo libro, ovviamente ci sarà il sequel, ma non so dirvi quando uscirà o quando lo scriverò, quindi dovrete essere un po' pazienti🖤
All the love
