Capitolo 44

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"Nic io sono pronta" dico.

"Volete che vi accompagni io?" chiede Adriano.

"No tranquillo, vado io" dice Nic.

Prendo tutte le mie cose e saluto tutti.

Scendiamo e arriviamo in macchina, mettiamo tutto nel bagagliaio ed entriamo.

Lui parte ed io gli prendo la mano.
Mi mancherà molto.
Mi accarezza il dorso col pollice mentre sta attento alla guida.

Metto della musica e parte Giusy.

Io comincio a cantarla mentre lui sorride.

"La sai già tutta?" chiede.

"Le so già tutte in realtà" dico e lui mi guarda sorpreso "Da quando ti conosce non faccio altro che ascoltarle"

"Ma davvero?" dice e io annuisco.

"Tra un paio di giorni esce Fateme Cantà" dice.

"E io non vedo l'ora di ascoltarla" dico.

-

Siamo appena arrivati in stazione.

"Tranquillo vado da sola al binario, non c'è bisogno che vieni anche tu" dico io.

"Scordatelo io vengo con te" dice scendendo dalla macchina.

Prendo zaino e valigia, faccio il biglietto e andiamo al mio binario.
Siamo in anticipo di mezz'ora quindi ci mettiamo seduti.

C'è molta gente in giro e io ho paura che lo possano riconoscere.
Non ci sono ne Adri ne Cocco, quindi se lo dovessero riconoscere si formerebbe un casino assurdo.

Nic mette le braccia attorno al mio collo tirandomi verso di lui per baciarmi la testa.

"Non andartene" dice lui.

"Dai amore sono solo 10 giorni" dico io "Non sarai con me, ma almeno avrai i ragazzi con te, sono sicura che vi divertirete"

"Si certo, ma l'ultima volta che mi sono divertito ti sei arrabbiata con me e non hai risposto al telefono per ben 5 giorni" dice lui ridendo leggermente.

"Ti puoi divertire ma non con altre ragazze, se no ti stacco le palle Niccolò" dico io e lui ride sonoramente.

"Giuro che ti amo" dice continuando a ridere.

"Guarda che io sono seria" dico cercando di non ridere "Se vedo anche solo per sbaglio una ragazza nelle vostre storie, sei finito" rido.

"Amore, se fossimo in una stanza, e davanti avessi cento ragazze e tu fossi in mezzo a loro, guarderei solo te" dice lui.

"Bugiardo" dico io sorridendo.

Lui mi bacia.

"Con chi limoneró ora" piagnucola.

"Con Adriano" dico io ridendo.

"Dai ma che schifo è il mio migliore amico" dice lui scuotendo la testa per mandare via quel pensiero.

Io rido alla sua reazione.

"Smettila di ridere stronza" dice lui.

"La tua ragazza si sente offesa da questo aggettivo che le hai affibbiato" dico io.

"Chi ti avrebbe detto che sei la mia ragazza?" dice lui.

"Hai alzheimer?" dico io ridendo leggermente.

Gli squilla il telefono.

"Adri dimmi... uffa... okay ciao" dice.

"Che ha detto?" chiedo.

"Che sta sera vogliono andare a ballare" dice lui.

"E tu ci andrai?" chiedo io.

"Credo di si, sai che non mi piace rimanere solo" dice lui.

E si, lo so quanto odi stare solo, i suoi pensieri lo divorano.

Poggio la mia fronte sulla sua e sussurro:

"Non fare cazzate, ti prego" chiudo gli occhi accarezzandogli la guancia.

"Puoi stare tranquilla amore" dice lui baciandomi.

"Sappi che questa volta non risolverai tutto con due bacetti" dico io minacciosa.

"Perché dai per scontato che farò qualcosa?" dice lui.

"Perché un pochetto ti conosco" dico io.

"Mi stai dando fastidio" dice lui.

"No, ti sto avvertendo, per il culo non mi faccio prendere da nessuno" dico io mentre il treno arriva.

"Perché stai con me se non ti fidi?" dice perdendo la pazienza.

"Perché ti amo forse?" dico "Ci vediamo tra un paio di giorni" dico io girandomi per salire sul treno.

"Si ciao" dice andando via.

Ci rimango un po' male perché almeno un abbraccio poteva darmelo.

Salgo sul treno e mi metto comoda.

Che cavolo! Ogni volta finiamo per litigare, in un modo o nell'altro.

Mi arriva un messaggio sul telefono

'Un bacio me lo potevi dare' è Niccolò.

'Te lo potevi prendere, non ti avrei di certo fermato' scrivo io.

'La colpa sarebbe mia adesso?' scrive.

'Senti Nic non ho voglia di farmi del nervoso, quindi ciao' scrivo e giro il telefono per non vedere più niente.

-

Sono appena arrivata a casa, finalmente.

La guardo e mi sembra vuota, sono stata 24 ore su 24 con Nic e ora essere qui, da sola, mi fa molto strano.

Poso tutte la valigia e lo zaino, mi cambio e mi metto comoda sul letto.
Prendo il telefono e vedo 3 messaggi da Nic.

'Solito non hai mai voglia di risolvere le situazioni, scappi sempre'

'Scrivimi quando arrivi'

'Sei arrivata?'

Arriva una chiamata proprio da quest'ultimo.

Amati Sempre - UltimoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora