④⑤ Estate: ultima notte

2.4K 210 17
                                    

Arrivarono davanti la loro casa ancora abbracciati, molto più stanchi del previsto, sia fisicamente che mentalmente. Il loro battibecco, stavolta più serio degli altri che avevano avuto in quei mesi, aveva duramente messo alla prova la stabilità del loro rapporto.
Una volta davanti alla porta, tuttavia, si guardarono negli occhi ed entrambi furono certi di vedere ancora un'anima affine di fronte a sé.
Jungkook era rimasto pensieroso per tutto il tempo dopo la sua ultima frase e aveva risposto al maggiore, che gli aveva parlato di altro durante il tragitto, in modo distante.
<<Va bene Hyung.>> Se ne uscì, mentre indugiava con lo sguardo sui suoi lineamenti delicati. <<Ho capito quello che intendevi prima.>> Continuò.
<<Prima quando?>> Chiese il castano, che nel frattempo si era buttato su altri argomenti.
<<Prima quando parlavamo di avere figli. Ho capito cosa volevi dire: non ti romperò più le scatole con questa storia.>> Affermò.
<<Oh va bene Kookie. Grazie.>> Reagì il più grande, sinceramente stupito dal fatto che il compagno si fosse deciso a sotterrare l'ascia di guerra così presto.
Il minore gli lasciò un dolce bacio sulla tempia e tolse il suo braccio caldo dalle spalle dell'omega per avvicinarsi ad aprire il portone.
<<Vediamo come stanno quei due fagioli.>> Commentò mentre girava la pesante chiave nella serratura.
Entrarono chiudendosi l'entrata alle spalle e come prima cosa si affrettarono a coprirsi con i vestiti che avevano abbandonato qua e là fra il divano e il letto.
<<Questa casa diventa sempre più un disastro ad ogni calore che passa.>> Ridacchiò Taehyung.
<<Domani ripuliamo tutto.>> Progettò il minore, mentre si rimetteva anche la maglia. <<E cambiamo le lenzuola, mh?>> Disse, andando accanto al compagno al quale avvolse un braccio intorno alla vita, portandolo più vicino a sé per lasciargli un bacino sulla fronte.
Il castano chiuse gli occhi godendosi le calde labbra dell'altro sulla pelle, poi guardò il letto completamente sottosopra e tirò un sospiro di assenso per le sue parole.
<<Sì.>> Concordò con voce così rilassata da sembrare sonnolenta, mentre lo osservava con occhi languidi. <<Ora andiamo a vedere i nostri nipotini Kookie.>> Lo invitò con tono dolce, mentre già faceva qualche passo verso la botola, tenendo la mano al suo alpha.
Scesero di sotto e trovarono la canina, pressoché nella stessa posizione in cui l'avevano lasciata, che li scrutava tutta scodinzolante, ma impossibilitata a muoversi a causa dei due marmocchi scuri coi musi affondati nella sua pancia.
Taehyung si avvicinò per primo per controllare che le ciotole dell'acqua e del cibo fossero piene, mentre Jungkook si sedette subito davanti la cuccetta in vimini per giocherellare con le orecchie dell'animale.
<<Ma quanto è carina questa mammina?>> Cominciò a vezzeggiarla tutta, mentre la carezzava, facendola scodinzolare ancora di più.
<<Guarda Hyung uno è tutto nero con le zampe e il musino marroncino e uno invece è castano chiaro con le zampe nere.>> Osservò intenerito Jungkook. <<Sono così piccoli Hyung.>> Disse, a metà tra lo stupito e il commosso.
<<Sembrano complementari.>> Aggiunse il maggiore dopo aver finito di cambiare il contenitore dell'acqua di Erika, avvicinandosi alle spalle del più piccolo e appoggiandovi le mani per poi massaggiarle delicatamente.
Quei due esserini nel frattempo ignoravano totalmente il mondo circostante per spingersi sempre più a fondo nell'addome della loro madre, compiendo movimenti buffi e impacciati tipici dei cuccioli nei primi giorni di vita.
<<Secondo me vengono fuori a pelo lungo.>> Prospettò Taehyung, mentre si accucciava anche lui vicino al minore. <<Guarda che peluria lanosa che hanno.>> Gli fece notare indicando il piccolo fagiolo nero.
<<È possibile Hyung, magari il padre aveva il pelo così.>> Aggiunse il minore. <<Non li possiamo toccare vero?>> Chiese subito dopo al castano
<<Meglio di no per ora. Non vorrei smettesse di allattarli perché non riconosce il loro odore o qualcosa del genere.>> Spiegò il più grande.
Rimasero lì per una mezz'ora a scambiarsi opinioni e idee a proposito dei cuccioli di cane, gatto e sugli animali domestici in generale, poi risalirono.

SceneryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora