Recuperato il respiro regolare, ancora sudati ed accaldati, iniziarono lentamente ad avvicinarsi l'uno all'altro desiderosi di coccole e dolci attenzioni.
Taehyung si rivoltò a pancia in giù per appoggiarsi col busto sul torso del minore e farsi accarezzare la schiena, mentre lui gli lasciava baci delicati fra i pettorali e gli passava la mano fra i capelli.
<<Mi piace quando mi tocchi i capelli Hyung.>> Parlò il moro. <<Mi fai venire tutti i brividini sulla testa.>> E lo guardò grato, con i suoi occhi neri pieni d'amore.
Taehyung gli sorrise teneramente, credendo seriamente potesse scoppiargli il cuore alla vista di tanta grazia.
<<Mi sto innamorando di te marmocchio.>> Ammise. Aveva pensato a lungo se informarlo o meno della faccenda, ma dopo aver sperimentato uno sguardo del genere così pieno di affetto, fiducia e stima, chiunque si sarebbe ritrovato a confessare una cosa del genere.
A quelle parole l'altro diventò per un attimo molto serio, poi strinse l'omega in un caldo, comodo abbraccio all'interno del quale nascose una lacrima di gioia.
<<Hyung io invece sono innamorato di te da tanto tempo.>> Affermò sciogliendo le braccia e tirando su col naso. <<Ma noi allora cosa siamo?>> Continuò.
Il castano sospirò, rassegnato a quei forti sentimenti che li legavano e pensò che se ormai aveva fatto trenta, poteva anche fare trentuno.
<<Tu cosa vuoi che siamo Kookie?>> Domandò, tastando il terreno delle opinioni del più piccolo.
<<Non lo so Hyung, io voglio solo stare tutto il tempo con te.>> Esitò un attimo. <<E poi mi fanno male i denti da quanto vorrei morderti, ma anche se non me lo lasci fare, io con te ci voglio stare lo stesso.>> Concluse soddisfatto.
<<Kookie se mi mordi, poi sarà per sempre. Sei molto giovane ancora: vuoi davvero avere un compagno alla tua età?>> Chiese seriamente.
<<Hyung ma tu sei già il mio compagno.
Non hai idea di quanto sia buono il tuo odore per il mio naso e non è solo perché sei un omega.>> Taehyung restò un po' infastidito, come se "omega" fosse stato un insulto per lui. <<Mi attiri da sempre, anche quando prendevi quelle pasticche per controllare l'odore e ogni volta che mi tocchi mi vengono i brividi.>> Gli accarezzò i capelli. <<Il mio corpo reagisce quando sei nei paraggi e so che per te è lo stesso: li ho visti i tuoi occhi verdi prima.>> Concluse.
Taehyung restò un po' spiazzato da quel ragionamento e non poté fa altro che rispondere con un timido:<<Hai ragione.>>
<<E allora perché non vuoi che io ti morda?>> Domandò quasi con tristezza, per la paura che i suoi sentimenti non fossero effettivamente ricambiati.
<<È complicato.>> Gli disse a voce bassa.
<<Lo voglio sapere Hyung. Sono il tuo compagno e non mi dici mai nulla: anche ieri sera sei scoppiato in lacrime e ancora non mi hai spiegato il perché.
Non puoi rinchiuderti in quel seminterrato per sempre.>> Lo rimproverò l'alpha, esasperato da tutti quei non detti.
L'altro nel frattempo aveva i lucciconi agli occhi e stava iniziando a chiudersi a riccio su tutte quelle questioni.
<<Era un momento bellissimo e tu hai dovuto rovinarlo così.>> Si lamentò, per poi girarsi di spalle per la vergogna.
A Jungkook si spezzò il cuore a vedere cosa stava succedendo al suo forte omega. Non pensava davvero potesse iniziare a crollare così dopo quelle semplici parole, nemmeno dette con tono particolarmente arrabbiato. Gli mise una mano sulla spalla nuda, accarezzando la sua morbida pelle.
<<Hyung mi dispiace, non volevo essere cattivo con te. È solo che mi spezza il cuore vederti triste e non poterti nemmeno dare dei consigli perché non ne so il motivo. Capisci che anche per me è difficile?>> Tentò di mostrargli il suo punto di vista.
L'altro annuì con la testa.
<<Non puoi sempre tenerti i problemi per te: non ti fa bene e non ha nemmeno senso, dato che ci sono io che li ascolterei volentieri.>> Continuò.
<<M-mi ver-gogno.>> Disse tra le lacrime.
<<Me lo hai insegnato tu che non devo vergognarmi con te, ora sei tu quello che lo fa?>> Rispose sorridendo.
Taehyung a quelle parole si girò verso di lui e gli mostrò i suoi occhioni nocciola pieni di lacrimoni di tristezza, per poi cercare protezione e conforto fra le forti braccia dell' alpha: le braccia amorevoli del suo compagno.
Jungkook nel frattempo sentiva sul petto il suo cuoricino battere forte e le calde gocce salate che lo bagnavano.
Uno <<Scu-sa.>> lasciò le gonfie labbra del castano, che nel frattempo si stava calmando e riprendendo lucidità.
<<Non volevo essere un omega, non lo voglio tutt'ora.>> Iniziò a spiegare il maggiore, con il naso tutto tappato. <<Ed è anche per questo che sono venuto quassù, così che nessuno potesse ricordarmi di essere nato sbagliato.>> Jungkook provò ad obiettare, ma il più grande lo fermò: <<Ho sempre odiato comportarmi "da omega" fin da quando ho scoperto di esserlo, tant'è che prendo i soppressanti per il calore e per l'odore.>> Tirò su col naso e continuò: <<Non voglio essere schiavo della mia natura e se adesso tu mi mordi, io sarò costretto ad amarti e tu lo stesso. Che amore sarebbe allora?>> Concluse.
<<Credevi di essere un alpha?>> Domandò, lasciando stupito il castano del fatto che gli interessasse veramente la questione e non solo il fatto di morderlo.
<<Da quando sono nato, mi hanno sempre convinto che sarei stato un alpha come mia madre, dicendomi che stavo crescendo proprio come lei e che buon sangue non mentiva.>> Sospirò. <<Tranne per il fatto che qualche mese prima dei miei 18 anni avevo iniziato a odorare di camelie e a sviluppare un fisico femmineo.
Quando è arrivato il primo calore, volevo davvero morire.>> Guardò verso l'alto. <<Quindi sì: ero convinto di essere un alpha.>>
Jungkook metabolizzò quelle informazioni per qualche attimo
<<E ti avranno fatto pesare la tua natura immagino.>> Commentò.
<<A scuola soprattutto: quando ho avuto il mio sviluppo sessuale non esistevano soppressanti o medicinali per il controllo dell'odore, quindi tutti i miei compagni sapevano cosa ero.
Mi prendevano in giro ogni giorno dandomi della femminuccia, o chiedendomi se avessi i seni.
Sai come sono i ragazzini.
Solo uno di loro mi voleva bene per come ero e ancora soffre per il fatto di avermi sempre difeso.>> Spiegò senza scendere in dettagli.
<<Ai tuoi non dicevi nulla di queste prese in giro?>> Chiese sconcertato.
<<I miei lo sapevano e se ne dispiacevano, ma purtroppo sapevano anche cosa rappresentano gli omega nella nostra società, soprattutto gli omega maschi: delle puttane finché non trovano il loro compagno, delle macchine da figli dopo che l'hanno trovato.>> Abbassò il capo.
<< Tu non sei né una puttana, né una macchina da figli. Hai capito Taehyung?>> Asserì il più piccolo, capendo quanto quella mentalità sbagliata fosse radicata anche nel compagno. << Sei solo un dolcissimo ragazzo che è nato e cresciuto perfettamente in salute, ma con una educazione sbagliata riguardo a quello che è.>> Concluse.
<<Ah sì?>> Il castano mostrò un sorriso amaro. <<E cosa sarei secondo una educazione giusta?>> Chiese, quasi curioso di cosa si sarebbe inventato l'alpha.
<<Sei l'essere umano e il lupo con l'olfatto più strabiliante che abbia mai visto, un cuoco provetto di selvaggina, un padrone amorevole di cani, un lupetto bianco agilissimo e scattante come una molla. Sei molte cose prima di essere un omega e potresti esserne ancora molte altre se solo non ti facessi frenare dalle tue convinzioni.>> Gli lasciò un bacio sulla fronte.
<<Cos'altro ad esempio?>> Domandò retoricamente.
<<Ad esempio felice.>>Il maggiore non rispose, dovendo un attimo riflettere su quelle parole e appoggiò la testa sul petto del piccolo sospirando nuovamente.
<<Comunque va bene.>> Esordì l'alpha, adesso più tranquillo e consapevole.
<<Cosa va bene?>> Domandò un po' confuso il più grande.
<<Aspetterò a morderti finché non mi amerai.>> L'omega lo guardò ancora più confuso. <<Così non sarai costretto a farlo dal morso.>> Gli spiegò allora il minore.
<<Va-va bene.>> Acconsentì il maggiore, sentendosi un po' stupido per non averci pensato prima.
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Scenery
Genç Kurgu[Conclusa il 30/04/2019] Taehyung è un mite lupacchiotto che da tempo ha lasciato il proprio branco di origine, prediligendo una vita solitaria sulla cima di una collina. Le sue tendenze all'ascetismo vengono però sovvertite all'arrivo di Jungkook. ...