Tyler

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Ho spedito un vestito da sera a Natasha sapendo che vuole fare colpo su Queen e non può permetterselo. Per tutta la settimana Lewis non è venuto ad allenarmi ma ho fatto da sola e direi che sono discretamente brava. Secondo Caleb mi piace ma io so che non è così. Mi infilo la tutina nera che ho scelto di indossare, sulle gambe è stretta ed ha un profondo scollo a V che mette in mostra le mie forme, si lega dietro al collo lascando tutta la schiena scoperta, sulla gamba di destra cade un tessuto leggero come a volerla far sembrare una gonna, tacchi aperti oro. Faccio i boccoli sulle punte dei capelli. Metto mascara, matita, eye-liner, ombretto chiaro come punto luce all'angolo dell'occhio, rossetto rosso. Infilo dei bracciali argentati, orecchini pendenti con tre brillanti in verticale, una collana con il punto luce. Afferrò la pochette oro come i tacchi infilandoci il cellulare ed un mini profumi per sicurezza. La festa è già iniziata da un oretta ma dato che odio questo tipo di cose arrivare in ritardo è un piacere. Mi scanso i capelli dal viso mentre con attenzione cerco di non cadere per le scale.
"Ce l'hai fatta finalmente" mi raggiunge Caleb, indossa camicia bianca, pantaloni neri eleganti, giacca nera elegante ed una cravatta nera. È davvero molto bello con la sua carnagione dentro un abito così sofisticato.
"Sei bellissimo" gli sorrido, lui mi afferra la mano facendomi fare un giro sotto al suo braccio
"Anche tu. Niente vestito?"
"Mai e poi Mai" rispondo ovvia perché lui già conosceva la risposta. Lo prendo sotto braccio mentre ci incamminiamo verso la sala ricevimenti, noto accanto al bancone Natasha che appena ci vede entrare ci corre incontro. Indossa il vestito che le ho regalato, rosso stretto sul corpetto con uno scollo a cuore, cade leggero fino si pedi con uno spacco che rivela sulla gamba sinistra, una cinta di brillanti le stringe la vita valorizzando ancora di più le sue forme, ha lasciato i capelli ricci sistemandoli soltanto da un lato con l'aiuto delle forcine. Truccata come me all'incirca se non per le labbra coperte solo da gloss rosato.
"Sei stupenda" le sorrido
"Anche tu"
"Kyra non ti ho Mai vista in una settimana e abitiamo sotto lo stesso tetto" mio zio mi sorprende alle spalle e per poco non mi prende un colpo al cuore. Mi volto sorridendogli
"Gia ero impegnata"
"Ti avevo mandato un vestito di Armani"
"Si sta nell'armadio a fare la muffa con tutti gli altri" lo sa quanto odio che spenda tanti soldi per i miei vestiti sapendo che non li indosso nemmeno, sto bene con la mia tuta e più a mio agio. Mi squadra con disapprovazione ed io già non lo sopporto. Lo supero trascinandomi dietro i miei amici verso al pista. Un orchestra sta suonando della musica da sala e più persone di quanto credevo ballano in coppia. Riconosco mia cugina Lorene ballare con un altro dei miei cugini Jordan. Bionda in tutta la sua bellezza con un vestito celeste perfetto probabilmente più costoso dell'orchestra. Se c'è una persona della mia famiglia che non sopporto è lei. Quando mi rivolge un sorriso da stronza vorrei solo andare lì e tirargli un pugno. Accanto a me Natasha sospira, mi volto seguendo con lo sguardo la sua traiettoria e noto che sta guardando Queen.
"Perché non gli chiedi di ballare?"
"Sei matta? Mi dirà sicuro no"
"E Quindi? Se ti dice di no mal che vada di vergognerai di lui per un paio di mesi, cosa che già fai. Se ti dice di sì magari vi innamorate pure" la vedo andare a fuoco così scuoto la testa arresa, sono per la filosofia cogli l'attimo ma lei è timida.
"Fai ballare Natasha ho un piano" sussurro a Caleb mentre inizio a fare il giro della sale per raggiungere Queen, noto che Caleb l'ha già trascinata in pista. Mi faccio spazio tra gli amici di Cody
"Ciao cugina" mi salutano Meson e Jack altri due dei miei cugini che stanno con Cody ed i suoi amici.
"Ciao anche a voi. Balliamo?" Senza lasciare che risponda prendo per mano Queen trascinandolo in pista. Mi guarda ridendo e leggermente confuso, è davvero bello con la camicia e tutto il resto, capisco l'interesse di Naty.
"Non so ballare" gli faccio mettere una mano sul mio fianco e l'altra nella mia.
"Seguimi" inizio a muovermi e lui mi schiaccia i piedi un paio di volte ma se la cava, senza che se ne accorga mi avvicino a Caleb e Naty, lui mi guarda e capendo le mie intenzioni sorride, fa girare Natasha sotto al suo braccio mio mi scanso spingendo Queen alla mia sinistra che finisce  di fronte a lei, raggiungo Caleb che mi stringe a se ed iniziano a ballare noi due insieme. Ridiamo come matti vedendoli impacciati ed entrambi arrossiti mentre ballano. Poi mi concentro su Caleb poggiando la testa al suo petto lui mi stringe il fianco ed io seguo i suoi movimenti, il suo profumo inizia ad essere familiare. Alzo leggermente lo sguardo e noto che sta guardando David chiacchierare con un altro.
"Gli piaci te" gli sussurro mentre mi fa girare e poi tornare vicino a lui
"Vorrei che potessimo ballare senza che nessuno ci giudichi" sorrido malinconia, non voglio nemmeno immaginare cosa significa aver paura di mostrare ciò che si è, dover nascondere per paura di essere esclusi. Questa società si definisce evoluta a me sembrano solo più stipidi altrimenti non giudicherebbero l'amore.
"Vorrei che lo facessi nonostante tutto" sussurro. Lui poggia la guancia sulla mia testa e rallentiamo il ritmo
"Sei speciale sai. Pensi sempre agli altri e non permetti a nessuno di pensare a te"
"Penso io a me stessa"
"Posso?" Sento chiedere alle mie spalle da una voce che conosco troppo bene, Caleb accetta dicendo che deve bere così mi ritrovo a ballare con lui. Quello che un tempo era il mio cugino preferito Tyler. Mi tengo a debita distanza se non fosse che lui mi stringe a se ed il non riesco ad impedirlo.
"Sei sempre così testarda cugginetta"
"Devi starmi lontano! Mi fai schifo"Ringhio tra i denti senza nemmeno la forza di guardarlo, é un animale, il suo solo tocco mi mette i brividi di paura, inizia ad accarezzarmi dolcemente la schiena.
"Tyler" provo a spingerlo per il petto ma lui mi tiene saldamente stretta a se. Sento le lacrime agli occhi. Come può farmi questo? Davanti a tutti, davanti alla nostra famiglia, agli amici ed in un giorno così importante, perché tormentarmi ora.
"Ti prego" supplico, io non sono più così debole ma lui, lui mi toglie ogni sicurezza. Lui che ora è proprio qui davanti a me, uno dei miei demoni più grandi, uno dei ricordi seppellirti così infondo dentro di me che stento io stessa a ricordare dove.
"Ehi posso ballarci io" una voce alle mie spalle mi fa tirare un sospiro di sollievo, non lo avrei mai detto ma ringrazio che Lewis esista.
"Come puoi vedere vuole ballare con me"  ride Tyler ed io cerco di trattenermi dal tremare. I ricordi minacciano di venire fuori ed io crollerei, perché Tyler è stata l'unica persona con cui mi sono mostrata debole e lui mi ha pugnalata. Lewis mi afferra per fianchi attirandomi a se, facendo combaciare la mia schiena al suo petto e strappandomi dalla stretta di Tyler.
"Non credo" ringhia Lewis. Così Tyler è costretto ad allontanarsi nonostante sia più forte di Lewis, prima però mi rivolge uno sguardo intimidatorio, i suoi occhi neri e minacciosi mi fanno tremare. Lewis inizia a farmi ballare ma è un miracolo che io mi tenga in piedi, Poggio il viso sul suo petto tentando invano di trattenere le lacrime. Prima che me ne renda conto sono costretta a mordermi il labbro per non singhiozzare.
"Perché piangi?" Mi Domanda con uno strano tono dolce.
"Non piango" tento di mantenere un tono calmo. Ma non ci riesco
"Kyra tanto lo sappiamo entrambi quanto mi vuoi" mi accarezza il viso
"Per me è lo stesso"  sussurra
Stringo con forza la camicia di Lewis come se lui potesse essere la mia ancora di salvezza da questi ricordi. Vorrei solo che nella mia mente ci fosse silenzio.
"Che ti ha fatto?" prova ad allontanarsi ma mi stringo nuovamente a lui, nessuno può vedermi piangere non saprei spiegarlo.
"È mio cugino"
"Ti ho chiesto che ti ha fatto non chi è"
"Ti prego non me lo chiedere" con mia grande sorpresa l'unica cosa che fa è stringermi in vita verso di lui ed accarezzarmi dolcemente la schiena come se quello fosse un abbraccio. Non me lo sarei aspettato, non da lui per lo meno.
"Forza Kyra tu sei la ragazza dal sorriso presuntuoso o dal viso incazzato. Piangere non ti si addice" mi sussurra come una provocazione sapendo che io non posso resistere. Mi asciugo velocemente le lacrime. Lui inizia così a commentare ogni coppia che sta ballando ed io non posso far a meno di ridere, così alla fine della canzone ho il trucco aggiustato ed il sorriso. Mi fa girare ed io rido perché rischio di cadere ma lui mi afferra al volo. Il suo sguardo profondo e impenetrabile mi attira proprio come il resto del suo corpo, bello come pochi. In giacca e cravatta poi sembra il diavolo in terra.
"Sei quasi bello oggi" Alza un sopracciglio divertito
"Quasi? Solo oggi? Oh tu sei pazza di me come tutte le altre" roteo gli occhi
"Poi sono io la presuntuosa" trattengo un sorriso divertito mantre lui mi fulmina. In quel momento la musica finisce perché c'è la torta è ormai mezzanotte. Mi inchino divertita e lui fa lo stesso mentre mi bacia la mano come un galantuomo, sento il corpo brucare per il semplice tocco delle sue labbra. Lo guardo allontanarsi verso i suoi amici con uno strano sorriso ebete sulle labbra.

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