Mentre sto davanti al pc a guardare la mia amatissima seria, irrompe in camera Lewis. Sfilo gli auricolari guardandola confusa
"Vestiti usciamo" sgrano gli occhi, vuole uscire con me? Il nostro vero primo appuntamento? Ha la febbre? Aveva detto che non era fatto per le relazioni, ma non mi lamento. Osservo il mio aspetto in pigiama struccata e con i capelli totalmente in disordine, eppure lui non sembra accorgersi delle mie pessime condizioni
"Ma mi hai visto?" Domando sedendomi a sul letto, lui apre il mio armadio passando in rassegna i miei vestiti alla fine mi tira un paio di leggings e una felpa grigia, per poi mettersi alla finestra a fumare una sigaretta come se nulla fosse, ma come fa a restare sempre così indifferente? Mi infilo i vestiti che mi ha lanciato lascandomi la crocchia ai capelli, infilo le vans e lui ha già preso la mia borsa con dentro, cellulare soldi e chiavi
"Aspetta ho un viso orrendo provo ad aprire il mascara ma lui mi afferra per un polso trascinandomi fuori. Ma che fretta ha? Lo seguo con passo svelto fino alla sua auto parcheggiata davanti casa, mi siedo accanto a lui e per fortuna in borsa avevo un lucida labbra che applico mentre lui parte.
"Dove mi porti di bello?" Domando mentre chiudo gli occhi godendomi il vento serale
"Da MC" mi trattengo da ridere annuendo, sembra assurdo ma non potresti desiderare posto migliore come primo appuntamento.
"Ottima scelta" noto con la coda dell'occhio che anche lui sorride. Non mi capacito di come un tipo come lui possa affascinarmi tanto, catturare ogni parte del mio copro e della mia mente, non solo mi fa battere il cuore a mille ma la mia mente non fa altro che tentare di capirlo, per quanto raggionevolmente dovrei scappare, allontanarmi o essere spaventata nulla di me lo è. Semplicemente adoro guardarlo la sua bellezza riesce ad eccitarmi, adoro parlarci perché cattura la mia attenzione cosa che in poche persone riescono a fare, mi incuriosisce e solo le cose complicate mi incuriosiscono, mi fa battere il cuore e non era mai accaduto prima che non riuscissi a respingere un emozione, ma con lui tutti era diverso, con lui le emozioni non sembravano poi così male.Scendo dall'auto seguendolo dentro e mentre lui ordina e paga anche per me mi siedo al tavolo scrivendo a mio cugino che non ci sono a cena e che non so quando torno.
"Ecco a lei signorina" mi lascia il vassoio sotto al viso ed io gli sorrido in segno di ringraziamento
"Allora Perché questa serata?"
"Bhe non posso portarti a cena? Si inizia così una relazione vero? Non so come funzionino queste cose" riesco a leggere dietro il suo volto indifferente un velo di imbarazzo e per poco non scoppio a ridere, Lewis imbarazzato per una ragazza? Il mondo sta per finire.
"Suppongo sia così che si inizia una relazione sai che non ne so più di te" Borbotto e lui sorride annuendo, infondo siamo più uguali di quanto crediamo, entrami non abbiamo i genitori da fin troppo presto, mentre lui ha reagito con la rabbia io con l'apatia, sia io che lui siamo completamente estranei alle emozioni ma ci rendiamo conto di non poter più negare ciò che proviamo l'uno per l'altro, o almeno ciò che provo io.
"Dove vuoi andare dopo?" Domanda addentando una patatina
"Conciata così da nessuna parte" non che mi importi di ciò che pensa la gente ma se avessi avuto un po' di preavviso mi sarei fatta bella per il mio primo appuntamento e per fare colpo su Lewis, di certo ora devo sembrare un mostro.
"Come sei melodrammatica che importanza ha io dico che sei sexy con i leggings" mi fa l'occhiolino ed io scuoto la testa arresa alla sue perversione. Finiamo col parlare del più e del meno, da ciò che sta studiando a scuola al mio nuovo Stege da assistente, parliamo dei nostri programmi preferiti su Netflix alla musica che preferiamo ascoltare e com'era prevedibili ci troviamo completamente in disaccordo. Mentre passeggiamo per le strade deserte decido di affrontare un argomento più serio sotto lo sguardo della luna.
"Il futuro invece? Cosa sogni?" Domando seria mentre lui continua a tenere un braccio a cingermi le spalle
"Se te lo dico non ridi e soprattutto non proferisci parola con nessuno" mi minaccia, si vergogna tanto dei suoi sogni? Non dovrebbe perseguirli fino alla morte? Che esistenza é altrimenti, credo che lo scopo della vita sia dare sempre il meglio, mettere tutto se stesso in ciò in cui si crede mentre lui si nasconde.
"Prometto" sa benissimo che io mantengo la mie promesse
"Il cuoco, nella vita mi piacerebbe fare il cuoco" sinceramente sono spiazzata, da lui non me lo sarei minimante aspettato, eppure mi ripeto sempre di non giudicare le apparenze ma davvero sono sorpresa.
"E perché non studi cucina?"
"Perché tuo zio detta le regole" sputa acido ed io sento la rabbia ribollirmi dentro per quell'uomo che avevo amato così incondizionatamente, manipolava e giocava con le persone che lo circondavano senza porsi il minimo ritegno, senza mai risparmiare un colpo a nessuno. Tuttavia non immaginava nemmeno quanto fosse solo, conoscendo la verità sapevo che la rabbia di mio cugino nei suoi confronti era giustificata, inoltre aveva perso la moglie, forse l'unica persona che lo amava realmente per ciò che era.
"Troverò un modo per aiutarti" parlo senza riflettere un secondo ma le mie parole sono sincere e vere, farò tutto ciò che é in mio potere fare per aiutarlo a realizzare i sogni che mio zio gli ha schiacciato, come ha fatto con tutti d'altronde.
"Kyra Ho fatto la Mia scelta questa è la mia vita ormai, e non ti chiedo di cambiarla ma di accettarla e di accattare me così come sono" e lo accettavo mi andava bene lui così: con i suoi silenzi e i repentini cambi di umore, con i doppi sensi ed i complimenti celati, lui con le frasi taglienti ed il sorriso difficile, cinico e testardo ma con un mondo dentro. Ma se lo meritava, meritava la realizzazione dei suoi sogni ed invece sembra essersi arreso all'idea di non riuscirci mai. Gli sorrisi allungandomi in punta di piedi per lasciargli un casto bacio sulla guancia avrei tanto voluto che si guardasse come lo guardo io. Raggiungemmo la macchina che erano circa le undici tra cibo spazzatura e chiacchiere.
Il viaggio è nel completo silenzio ognuno perso nei propri pensieri e con la musica a fare sottofondo.
"Sai che una relazione implica che tu non vada a letto con nessun'altra" Borbotto senza pensarci minimante. Ma cosa ho detto? Gli ho praticamente chiesto di essere il mio fidanzato, ma infondo è stato lui ha parlare di relazione per primo io l'ho semplicemente assecondato. Io voglio con tutta ne stessa stare insieme a lui ma so quali conseguenze comporterebbe, lui probabilmente è interessato a me ma non comprende le conseguenze di una cosa seria. E se non può esserci nulla di serio per me non può esserci nulla e basta. Mi fulmina con la coda dell'occhio
"Grazie davvero non lo credevo" borbotta ironico ed io mi mordo il labbro per trattenermi da fare una scenata da isterica e nervosa, bhe allora perché continua a provarci con tutte alle festa, durante le sfide o con Becky, non perde mai tempo.
"Ma posso venire a letto con te" aggiunge serio ed io lo guardo malissimo, se uno sguardo potesse uccidere lui sarebbe già in via di putrefazione.
"Sto scherzando Kyra rilassati" sbuffa infastidito, tra noi va sempre così, un continuo di occhiatacce e sbuffi, di prese in giro e problemi seri, non c'è nulla che sembra combattere con noi.
"Ma gli altri per ora non devono saperlo. Devo prima risolvere delle cose" aggiunge mentre si ferma davanti al portone di casa mia, mi vuole tenere nascosta? Si vergogna di me.
"Perché?"
"Potremmo non discutere su questo punto, perché si e basta e non farti strani film mentali da donna"
"Film mentali da donna? Dopo ciò che ho scoperto la mia fantasia non regge il confronto tranquillo" rispondo acida prima di scendere e sbattermi lo sportello alle spalle, avrei sopportato il suo volere ma non per molto tempo, nascondere qualcosa ai miei amici non mi andava affatto giù.
"Kyra" mi afferra per un polso facendomi voltare verso di lui. Lo guardo furiosa ma sul suo viso si dipinge un espressione dolce e compassionevole che lentamente mi fa sciogliere, mi porta una ciocca dei capelli dietro l'orecchio rimanendo con la mano ad accarezzarmi dolcemente la guancia.
"Ti chiedo scusa, ma prometto di sistemare il tutto nel meno tempo possibile, nel frattempo domani possiamo uscire a pranzo vengo a prenderti a lavoro va bene?" Propone con sguardo carico di speranza e come infrangere i suoi sogni? Annuisco in modo impercettibile mentre lui mi regala un sorriso soddisfatto posa un dolce bacio a stampo sulle mie labbra prima di allontanarsi senza dire nient'altro.
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White Rose
RomanceCOMPLETO: in correzione Vi siete mai chiesti cosa accadrebbe ad un angelo all'inferno? Nata nella terra arida cresciuta nella disperazione, perché Kyra appare fredda e distaccata ma dentro di lei ha il cuore più grande di tutti, sensibile e con un...