I sette Peccati capitali

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Ho scoperto che gli animali dei 7 peccati capitali sono: il cavallo per la superbia, la rana per l'avarizia, la mucca per la lussuria, il cane per l'invidia, il maiale per la gola, l'orso per l'ira e la capra per L'accidia. Ora devo solo trovarli e sicuramente i più facili saranno Becky e Samantha che verrano anche a fare la prova abito da me per la festa di Natale. Mio cugino ci penserò stasera ora che vuole fare colpo su Samantha e mi chiederà aiuto. Di fatto
"Kyra vieni un attimo" niente lo conosco troppo bene, o almeno le sue abitudini, forse però non lo conosco realmente. Lascio la penna come segnalibro e raggiungo la stanza di mio fratello, sta guardando allo specchio se gli sta meglio la camicia bianca o quella nera. Mi avvicino alle sue spalle e lui mi sorride allo specchio
"Allora che dici?"
"Che Samantha Tu piace più di quanto tu voglia ammettere" mi guarda male ed io mi butto sul suo letto ridendo, mentre lui esamina il suo aspetto allo specchio io esamino i suoi tatuaggi, tuttavia non noto nessuno degli animali dell'elenco. Si sfila i pantaloni e noto poco sopra la coscia la figura di un cavallo che corre. Mi sento mozzare il fiato nel corpo, potrebbe essere un caso. Si infila i jeans neri coprendo il disegno
"Quella nera" parlo in tono piatto prima di alzarmi ed uscire dalla stanza, respira Kyra potrebbe essere un caso, una coincidenza strana.
"Oi sei te che mi hai chiamato per un aiuto con il computer" la voce di David mi riscuote, mi volto abbozzando un sorriso e Annuisco.
"Si il computer non si accende sta sulla scrivania vado a prendere un caffè" gli apro la stanza prima di correre di sotto e stringere la tazza tra le mie mani, odio mentire, odio usare questi metodi per ingannare i miei amici ma cosa posso fare? Se fino ad oggi mi hanno mentito perché devo continuare a chiudere gli occhi? É il momento che la verità venga a galla. Entro e lui mi guarda per un secondo mentre smanetta con il mio computer, mi avvicino faccio per passargli il caffè e "per sbaglio" mi cade sulla sua maglietta, scatta in piedi mentre io fingo una risata sonora e lui mi segue poco dopo.
"Vado a prenderti qualcosa da mettere" entro in camera di mio fratello e gli prendo una maglietta grigia e torno di là. Il fisico di David è più scheletrico degli altri e pallido, i tatuaggi su tutto il torace risaltano molto di più.
"Sono bellissimi" sorrido guardando i tatuaggi lui mi sorride a sua volta facendomi segno di avvicinarmi
"Scegline uno e ti dirò il significato, sappi che non li ho mai detti a nessuno quindi resterà un nostro segreto" allarga le braccia e fa un lento giro su se stesso è davvero pieno, noto però l'immagine di una capra stilizzata con uno sfondo rosso fuoco il simbolo della Accidia, sulla parte laterale del petto sotto al braccio.
"Allora scelto?" Indico un sibilo che sembra un martello senza manico con strane incisioni sopra
"Il martello di Thor, chiunque lo ha è protetto dagli Dei"
"Che significa per te?"
"Che sarei dovuto morire molto tempo fa, questo tatuaggio mi ricorda che sono debitore della vita a qualcuno" sento i brividi sulla pelle, si infila la maglietta e mi sorride.
"Comunque il computer è apposto ci vediamo domani" mi fa il saluto militare prima di uscire, siamo a due, due sue 7 ok uno è uno sbaglio, due è una coincidenza speriamo non arrivi il tre perché a quel punto dovrei solo capire chi ne fa parte ma il dubbio si è ormai insinuato e nulla potrà tirarlo fuori dalla mia testa. Le ragazze arrivano proprio dopo che David è andato via ognuna con il suo vestito e Samantha ne ha portato uno anche per Natasha sapendo che dobbiamo prestarglielo noi. Mentre si spogliano per cambiarsi parlano di quanto sia stata dolce il professore per cui Becky si è presa una cotta.
"Quindi basta notti infuocate con Lewis?" Domando lei si volta mentre sta tornado sule maniche del vestito
"Gelosa?"
"Come No" tutte e tre scoppiano a ridere mentre il le guardo male
"Bisogna ammettere però che il ragazzo ci sa fare, sei fortunata" mi indica ed io la spingo leggermente mentre mi posiziono dietro di lei per chiuderle il vestito ed è lì che vedo una piccola mucca a pancia in su che sorride contenta con un cuore tra le labbra. Chiudo la zip con forse troppa forza e le sorrido nel modo più forzato che conosco.
"Certo nessuna è fortunata come Samantha, Cody si che ci sa fare con le mani"
"Per favore non in mia presenza" fingo di essere schizzinosa e lei ride insieme a Natasha mentre Samantha diventa paonazza. Mi chino per aiutarla ad allacciare il laccetto dei tacchi alla ricerca di un altro tatuaggio che come previsto trovo una semplice linea che elegantemente disegna la parte superiore del viso di un cane.
"Non ti vesti?" Mi domandano tutte e tre
"Sarà una sorpresa per domani. Ma voi siete bellissime"
"Grazie" quando si sono spogliata e sono pronte ad andarsene le fermo
"Posso fidarmi di voi vero?"
"Certo Kyra abbiamo iniziato con il piede sbagliato ma noi quattro siamo una grande squadra" mi battono tutte e tre il cinque ed io sospiro, avrei voluto credere a queste parole, avrei voluto che fossero sincere come tutto ciò che dico io ma sono in quattro, in quattro ad avere il tatuaggio. Corro di sotto fermando Natasha prima che salga sul taxi
"Sono certa che hai visto Queen senza maglietta hai per caso notato un tatuaggio a forma di animale sul corpo?" Mi guarda stranita come se stessi parlando arabo
"Ha un serpente dietro la schiena perché?" Il serpente non è tra gli animali, ma se non cel'ha lui chi ha l'altro simbolo.
"Curiosità" Alza le spalle indifferente e sale sul taxi, poco dopo però il taxi si ferma e lei ne riesce come illuminata o indecisa
"Ha una rana, ma non sul petto sulla mano. Se ti interessa" mi guarda comprensiva, ha capito, lei sa, ha sempre saputo come tutti, probabilmente legge la disperazione nel mio sguardo perché mi sorride dolce
"Andrà tutto bene" non dice nient'altro e sale in macchina. Sapevano tutti, io ero la scema di turno Quella tenuta all'oscuro di tutto, presa in giro, ingannata e che vive nella menzogna. Natasha sa di avermi persa, sa che tutti mi stanno per perdere e spero che non anticipi nulla. Me lo deve almeno questo. Entro in casa più incazzata che mai, dirigendomi a passo svelto verso la stanza di Tyler, entro e lo trovo con indosso solo un asciugamano legati in vita. Lo afferro iniziando ad esaminare ogni suo tatuaggio anche se un po' di fretta e non c'è nemmeno uno degli animali e a differenza degli altri ha pochi tatuaggi e potrebbe risaltare troppo. Non è lui! Allora ipotizzando che Lewis sia il sesto chi è il settimo?
"Che vuoi?"
"Nulla" senza aggiungere altro esco sbattendomi la porta alle spalle sto per diventare matta. Tuttavia in quel momento chiamano la cena, Caleb dovrebbe arrivare a breve, devo raccontargli delle novità, si sbagliava avevo sempre avuto ragione io e ora dovrà aiutarmi. Seduti a tavola di fatti trovo i miei zii, i miei cugini Caleb e Lewis
"Sempre qui Tu?"
"Dopo Natale riprendiamo gli allenamenti" ignora la mia domanda ed io mangio in silenzio il che non appare strano dato che lo faccio spesso, il mio silenzio però spesso è annoiato ora è solo la calma prima della tempesta, ma come potrebbero aspettarselo? Fino ad oggi mi hanno sottovalutata e presto smetteranno di farlo. Finito di mangiare mi alzo tornando nella mia stanza ma non prima di aver lanciato uno sguardo d'odio puro a Lewis. Salgo di corsa le scale e come mi aspettavo lui reagisce alla provocazione seguendomi.
"Ora che ho fatto?" Mi segue nella mia stanza incavolato, io mi volto immediatamente spiegandolo contro il muro e accanendomi sulla sua bocca, non posso tuttavia godermi il suo tocco sapendo di quanto sangue si è macchiato. Si allontana senza fiato guardandomi confuso. Gli sfilo la maglietta e lui fa lo stesso con me, mentre scendo lentamente a baciargli il petto vedo il tatuaggio dell'impronta di un orso con dentro l'immagine spezzettata di un orso che ruggisce, peccato dell'ira quale migliore per lui. Mi allontano di scatto.
"Esci" tuono mi guarda sconcertato
"Come? Tu mi salti addosso e poi mi cacci?"
"Ho detto esci" urlo con tutto il fiato che ho in corpo si rinfila la maglietta guardandomi con sufficienza, mi giudica! Non ci posso credere, dopo tutto quello che ho scoperto il suo giudizio è carta con cui mi pulisco il sedere.
"Non stai bene"
"No. Ora esci" mi guarda confuso prima che io gli sbatta la porta in faccia. Devo trovare l'ultimo assolutamente, fino ad allora non sarò soddisfatta e non potrò esserne totalmente certa, cerco di negare l'evidenza perché accettare la realtà farebbe troppo male ed io ho sopportato abbastanza.
"Kyra" Caleb entra ed io mi getto istintivamente tra le sue braccia, non mi importa di essere in reggiseno ha già visto, non mi importa se sembro matta o se ancora non può spiegarsi le mie lacrime. Voglio solo che mi stringa e che il suo odore familiare riporti la calma in me. Perché è questo l'effetto che mi ha sempre fatto, il fratello che ho perso anni fa, la casa che è stata venduta lui racchiude ciò che ho perso e non potrei mai sopravvivere senza.
"Resti con me a dormire"
"Certo infilati il pigiama così mi racconti cosa succede" inizia a sfilarsi scarpe e jeans. Mi infilo il pigiama e lo osservo di spalle mentre si spoglia, poi l'ultimo frammento di cuore crolla...crolla a causa di un disegno piccolo sul collo, stilizzato e molto dolce direi se non fosse la causa della perdita di tutto ciò c'è ritenevo importante. Un maiale simbolo della gola uni dei peccati capitali eccolo qui il settimo.

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