Iniza il gioco

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Afferro la prima cosa che trovo sotto mano e la scaravento contro la parete, tiro un calcio alle televisione e getto a terrà tutti i libri, come può farmi questo? Perché? Frugo nei cassetti sotto al divano la mia scorta personale, apro e tiro fuori la merda che era stata il mio mondo tempo fa, pasticche e droghe di ogni genere, gli alcolici più forti che esistano. Afferro una bottiglia di quelle iniziando a scolarla mentre scelgo la perfetta pasticca da abbinarci, sto per aprire la bustina quando qualcuno entra in camera. Lewis guarda il casino per poi puntare i suoi occhi nei miei, tutta la rabbia sembra improvvisamente sparire sostituita da una profonda tristezza.
"Che cazzo sono" osserva le pillole sconcertato prima di strapparmele di mano ed anche la bottiglia. Oltre ad un quarto di quella bottiglia, ho bevuto Whisky e Vino rosso a litri oggi e la testa inizia a girarmi.
"Ma che hai nella testa?"
"Te suppongo" Borbotto mentre mi alzo in piedi traballante, gli strappo la bottiglia di mano iniziando a mandare giù il liquido amaro a grandi sorsi. Traballo fino al letto buttandomici a pancia in su
"Ma guardaci! Siamo proprio pessimi" scoppio a ridere senza controllarmi, ma cosa sto dicendo?
"Kyra perdonami ti prego"
"Dammi una sola buona ragione e ti giuro che per me è tutto perdonato" mi metto a sedere con molta fatica e lui mi toglie la bottiglia di mano per poi riporre tutta la scatola sotto al divano, qualcuno gli sta portando una bottiglietta d'acqua e lui mi aiuta a berla, poi mi bagna il viso con un asciugamano bagnato ed io mi sento subito meglio. Mi sfila i pantaloni e poi la maglietta. Non mi sento per niente imbarazzata, mi ha già visto mezza nuda inoltre mentre si toglie la maglietta è uno spettacolo per gli occhi. Me la infila ed io mi sistemo sdraiata sul letto. Lui mi rimbocca le coperte eppure quella domanda mi ronza ancora in testa
"Allora perché devo perdonarti?" Si inginocchia ai piedi del letto proprio di fronte a me
"Perché mi sto innamorando di te" lo dice così a bassa voce che potrei anche avere le allucinazioni, ma quando i suoi occhi pieni di speranza si puntano nei miei capisco che è sincero, e la sbronza sembra improvvisamente sparire. Sorrido annuendo
"Resta con me stanotte"
"Sempre" mi bacia delicatamente la fronte, l'ultima cosa che sento sono le sue braccia che mi stringono i fianchi, facendomi tornare in vita.
**********
Mi alzo che è mezzogiorno, non a causa mia, ma Caleb è entrato in stanza aprendo tutte le finestre e strappandomi le lenzuola di dosso.
"Che diavolo vuoi?" Borbotto infilando la testa sotto al cuscino
"Quando avevi intenzione di dirmi di Lewis e te?"
"Non c'è nessun Lewis e me"
"Si e io sono bianco" rido senza riuscire a farne a meno. Mi alzo stiracchiandolo e trascinandomi letteralmente fino al bagno
"Perché ha dormito qui?"
"Perché ero ubriaca" mi sfilo di dosso la maglietta di quello che io ormai considero il mio ex ragazzo, spero si sia goduto l'ultima sera abbracciato a me perché non me avrà altre. La lancio contro Caleb
"Puoi dargliela?" Annuisce in modo impercettibile
"Sono certo che le cose si risolveranno" invece no! Mi infilo nella vasca mentre Caleb esce. Lewis ha scelto di tradirmi, io evidentemente non sono abbastanza per lui, non gli basto io. Lo capisco, sono scorbutica e per niente facile, curiosa tanto da essere indiscreta, non parlo molto, voglio sempre ciò che non ho. E questa è la parte migliore di me, almeno questo tradimento mi avrà rispairmiato di vedere l'odio nei suoi occhi, perché quando avrebbe scoperto cosa so essere mi avrebbe odiata. Mi sentivo stordita, come quando scendi dalle montagne russe, senti lo stomaco sottosopra e come se il cuore fosse rimasto in cima alla salita, la testa sembra girare troppo senza riuscire a pensare. Così mi sentivo, io che non facevo che pensare ora per me c'era solo confusione, lo odiavo per quello che mi stava facendo. Indosso i leggings con un maglione celeste sopra che mi arriva all'inizio del cosce mentre dietro fin sotto il sedere. Stivaletti con il tacco neri e scendo per fare colazione. A tavola ci sono tutti, possibile che non hanno una casa loro.
"Buongiorno" mi sorride Queen.
"Mi dispiace" mi sento sussurrare alle spalle, quando mi volto noto David che si dirige verso il suo posto. Mi siedo e durante tutto il pasto Lewis non alza mai lo sguardo su di me. Non era colpa di David anzi magari era grazie a lui, non lo avrei mai scoperto altrimenti e questo mi faceva sentire ancora più stupida.
"Lewis è finita" parlo tranquilla senza il minimo accenno al dispiacere
"Cosa? No" alza gli occhi e mi viene un colpo, ha delle profonde occhiaie e sembra disperato, l'impenetrabile sguardo che ha sempre avuto è solcato da una profonda e disarmante disperazione. Annuisco come per dirgli invece sì, perché non ho più la forza di parlare. Si alza inginocchiandosi accanto a me
"Ti prego non farmi questo" mi supplica a bassa voce, sembra sul punto di scoppiare a piangere ma non lo farà. Gli accarezzo il viso sorridendogli
"È meglio anche per te"
"No tu sei il meglio per me, sei l'unica persona al mondo che mi spinge a dare il meglio e chi mi fa sentire in colpa quando faccio il coglione. Dammi un'altra possibilità non te ne pentirai" volevo dirgli di no, ma non ci riuscii, il suo sguardo era così sincero. Non potevo immaginare che quel perdono avevo firmato la
Mia condanna. In quel momento riuscivo solo a pensare che Lewis era la mia luce e dovevo tenermelo stretto, eppure non notavo quanto fosse tutto sbagliato. Io e lui eravamo sbagliati.
Squilla improvvisamente il mio cellulare, poi a ripetizione quelli di tutti i presenti nella sala, si guardano tutti confusi. Afferro il cellulare e per poco non cado dalla sedia leggendo il passaggio.
Ora che finalmente anche l'ultima squadra si è aggiunto possiamo iniziare. Kyra Williams sarà il capitano delle quinta squadra di sette. Adesso inizia il vero gioco spero siate pronti perché non vedo l'ora di divertirmi.
Ps: i morti sono danni collaterali

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