parte 16

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~luca pov~

Dopo pochi minuti arriva l'ambulanza e i medici lo caricano sul mezzo
"Professore, lei viene?"
"Professore, devo venire anche io!"
Lui mi guarda per poi guardare il paramedico
"Possiamo venire entrambi?"
Lui annuisce e noi saliamo in fretta sull'ambulanza ed io lancio un ultimo sguardo di odio a carlo
Arriviamo in ospedale dopo pochi minuti e senza rendermene conto portano via andrea
"Fermo luca, andiamo in sala d'attesa"
Mi blocca il braccio del professore
Annuisco continuando a seguire con lo sguardo andrea
Ci sediamo in due sedie vicine mentre il professor daddi controlla il telefono
"Vogliamo avvisare la sua famiglia?"
Mi chiede porgendomi il telefono
"Per ora no, conosco sua madre ed è un po come lui... si preoccupa per tutto, aspettiamo di avere notizie e poi la chiamerò"

~Stefano pov~

È la prima volta che non mi parla in modo scontroso, si vede che tiene molto ad andrea e l'ultima volta non ha nemmeno smentito le mie insinuazioni su loro due...
"Posso comunque usare il tuo telefono?"
Annuisco
"A cosa ti serve?"
Mi guarda scontroso... penso di aver già capito
"Devo avvisare qualcuno, tutto qui"
Si allontana e lo vedo parlare al telefono
Probabilmente avrà avvisato i suoi "amici" che non può andare da loro...
Appena torna mi porge il telefono
"Andiamo a mangiare qualcosa?"
Si risiede di fianco a me
"No, grazie"
"Non hai fame?"
Mi guarda sorpreso per poi toccarsi le tasche
"Ti ricordo che ho lasciato tutto nello zaino a scuola compreso il portafogli"
Dice con sguardo beffardo
Molto sarcastico il ragazzo
Rido sospirando
"Andiamo, ti offrirò io qualcosa"
Mi alzo ma lui mi blocca il polso
"Non voglio debiti con nessuno"
Ci guardiamo negli occhi qualche secondo, spesso non noto quanto in realtà il suo viso sia affascinante
"È solo un panino e non ti chiederò nulla in cambio"
Dico prendendogli la mano e tirandolo verso il bar
Ci sediamo ad un tavolo ed ordino due panini che decido io visto che luca si rifiuta di collaborare
"Allora... posso sapere cosa è successo?"
Sospira
Quando sta per aprire bocca lo blocco
"E non rispondermi che "non sono cazzi miei" ok?"
Dico ridendo e guardando la sua espessione irritata per averlo interrotto
"Semplicemente è svenuto, nessuno lo ha toccato o altro"
"Allora quello sguardo a carlo?"
Sospira alzando lo sguardo dal panino
"Aspetta, lo so io..."Non sono cazzi miei"?"
Risponde iniziando a ridere, non con una risata finta ma una di quelle che ti capita di fare quando sei felice, allegro...
È la prima vera risata che gli vedo fare e questo mi fa sentire bene
Rispondo ridendo a mia volta

Dopo qualche ora di attesa il medico esce dalla stanza di andrea
Io e luca ci alziamo e ci avviciniamo a lui
"Dottore..."
Dico porgendo la mano e una volta stretta lui risponde
"Salve, signor daddi giusto?"
Annuisco
"Ottimo, allora parliamo di andrea... i suoi genitori?"
Guardo luca... non posso dire quello che mi ha detto lui o sembrerò un irresponsabile
"Non sono ancora riusciti ad arrivare per lavoro..."
Lui annuisce e prosegue senza fare altre domande
"Allora, andrea ha avuto uno svenimento, abbiamo controllato i suoi parametri e a parte la pressione un po bassa non si possono identificare problemi fisici che possano aver provocato lo svenimento quindi la causa penso che sia lo stress... in questo periodo può aver avuto momenti difficili quindi penso sia per quello"

Dopo la diagnosi ringraziamo il medico ed io e luca entriamo da andrea
"Andrea!"
Luca si avvicna al letto e gli stringe la mano
"Ciao luca... scusami"
Gli fa una carezza e poi si allontana
"Ciao andrea!"
Lui rimane sorpreso dalla mia presenza
"Salve professore"
Poi guarda in fretta luca
"Non hai avvisato mia madre vero?"
"Tranquillo, so com'è fatta..."
Dice ridendo e lui tira un sospiro di solievo
"Se vuoi andrea possiamo andare, ti hanno dimesso..."
Annuisce velocemente e si prepara

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