parte 29

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~carlo pov~

Sento il campanello suonare e scendo velocemente le scale per aprire
"Ciao gabriel entra pure"
Dico ancora prima di aprire del tutto la porta
Lo aspettavo quindi mi è venuto naturale parlare prima di vederlo
"Ciao carlo"
Risponde entrando mentre gli faccio strada verso la mia camera
Siamo amici dal primo anno di scuola media e in casa mia è venuto molte volte per giocare ai videogames o a vedere qualche film
Entriamo in camera mia e ci sediamo sul letto e lui appoggia dei fogli pinzati di fianco a lui
"Allora, hai scoperto qualcosa?"
Annuisce sospirando
"Ho scoperto molte cose e purtroppo hai ragione tu..."
Speravo fossero solo la mia immaginazione e invece
"Ho fatto qualche ricerca e andrea ha frequentato fin da quando era molto piccolo scuole private di danza"
Sospiro sentendo un peso sullo stomaco, non so nemmeno cosa dire, una parte di me se lo aspettava ma l'altra credeva ancora in andrea
"Tieni, leggi qui"
Mi dice passandomi i fogli pinzati e inizio a leggere le varie scuole che ha frequentato
"Ha sempre frequentato scuole prestigiose di danza ed era un ballerino promettente ma poi di punto in bianco ha cambiato scuola, non ho trovato informazioni sul perché"
Dice sospirando, so che ci è rimasto male, lui credeva molto in Andrea
"Sono sicuro che ci sia una spiegazione a tutto questo..."
Conclude lui guardandomi negli occhi
"Non ci mentirebbe se non per un buon motivo"
"Prima dicevi che non ci avrebbe mai mentito ed ora dici che non ci avrebbe mai mentito se non per un buon motivo?"
Dico alzando leggermente la voce per poi sospirare
"Ha mentito punto"
Dico continuando a leggere i documenti
"Dovresti parlare con lui... ora è tardi ma domani..."
"Gabriele, per favore smettila!"
Dico alzando lo sguardo
Il suo tono è dolce e comprensivo, so che vuole solo aiutarmi ma così non cambia nulla
"Scusami gabriele, ti ho tirato in mezzo"
"Non importa, siamo amici no? Anzi migliori amici!"
Dice lui scuotendo la testa e toccandomi la spalla
Annuisco per poi lasciarmi cadere sul letto
"Andrò domani"
Concludo io

~luca pov~

Esco velocemente dall'ospedale per andare verso casa
Sento gli occhi di stefano addosso e lo immagino a guardarmi dalla finestra dell sua stanza ma non ho il coraggio di girarmi
"Cazzo!"
Esclamo tirando un pugno al cestino che per sua sfortuna mi è passato sotto tiro
Sento il lieve dolore sulle nocche della mia mano ma nemmeno questo mi distrae dall'obiettivo di arrivare a casa il prima possibile
Appena arrivo spalanco la porta e vado verso la mia camera senza prestare attenzione alla voce di andrea che mi sembra lontana e insignificante
Chiudo la porta alle mie spalle e mi lascio cadere a terra contro di essa
Vedo ancora il sorriso così orgoglioso di Stefano e il suo viso cupo che si alternano in pochi secondi
Sento bussare alla porta dietro di me, sento le vibrazioni attraversare il legno per poi arrivare alla mia schiena
Il mio sguardo rimane fisso nel vuoto a pensare, anzi a cercare di non pensare perché in realtà non saprei nemmeno su cosa ragionare

~andrea pov~

Continuo a bussare forte sulla porta senza avere nemmeno la più minima reazione da parte di luca
"Luca! Apri! Che succede? Luca!"
È inutile, mi ignora completamente
I miei pugni diminuiscono di intensità fino a rendermi conto da solo che continuare sarebbe solo inutile
Torno verso la sala dove lancio un altro sguardo al mio telefono
Carlo mi aveva detto che si sarebbe fatto sentire, mi aveva detto che oggi mi avrebbe chiamato...
Forse mi sto comportando da bambino con lui e si è stufato di me?
Sospiro e mi siedo sul divano
Possibile che tutti questi casini capitino nello stesso momento
Luca sta male e non mi parla, il professore che finisce il ospedale e poi carlo che mi allontana?
Cosa c'è che non va?!?! Riusciremo ad avere una vita tranquilla?
Continuo a farmi le stesse domande nella mente mentre piano piano chiudo gli occhi e mi addormento, non ostante siano solo le 7 e 30 di sera

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