~andrea pov~
"E lui ti piace?"
Rimango spiazzato da quella domanda
Non so nemmeno se i suoi amici
sappiano del suo orientamento sessuale e di certo non glielo svelerò io
"Certo, siamo grandi amici"
Dico sorridendo e bevendo un goccio di succo alla mela che tra l'altro odio profondamente
"Sei fidanzato?"
Questo ragazzo cambia mai espressione?
"No"
Dico grattandomi la nuca e pensando ad un modo per uscire da questa situazione imbarazzante
"Sai, non capisco cosa ci trovi carlo in te..."
Dice sopirando
"Non hai nulla di particolare, anzi sembri solo un moccioso eppure lui ti ha portato qui... per presentarti a noi..."
Conclude accavallando le gambe e spargendosi leggermente indietro sullo schienale
"Una volta ci portava persone più interessanti... ma con te penso abbia raggiunto il fondo"
Dice ridendo mentre i miei occhi si fanno leggermente lucidi
Non ho intenzione di farmi ferire da uno come lui... però anche se non lo conosco so che è un grande amico di carlo
"Smettila di infastirlo sparando cazzate"
Dice carlo dietro di me mettendomi una mano sulla spalla
Mi volto leggermente guardando la sua espressione infuriata
"Non lo sto infastidendo, sto solo dicendo quello che penso"
Continua lui sostenendo il suo sguardo
"Ce ne andiamo"
Dice carlo alzandosi e invitandomi a fare lo stesso
"Dai, rimanete ancora un po, sai com'è fatto Pierre... lascialo perdere"
Dice freddy davanti a noi senza però ottenere alcuna risposta da carlo
"Grazie per la serata a tutti e buona notte"
Conclude sorridendo e uscendo dalla porta trascinandomi per il braccio
"Mi fai male, lasciami!"
Si ferma qualche metro fuori dalla porta per poi girarsi verso di me e lasciarmi la mano
"Mi spieghi cosa ti prende?"
Chiedo frastornato
Mi chiede di venire qui con i suoi amici e poi non si gode nemmeno la serata
"Non devi ascoltarlo, ok?"
Dice avvicinandosi di qualche passo
"È un tuo amico..."
Dico ormai con il suo viso a pochi millimetri dal mio
"Lo so, ma tende a ferire tutti quindi non badare a ciò che dice"
Mi sussurra all'orecchio facendomi chiudere per qualche secondo gli occhi
"Vieni, ti riaccompagno a casa"
Dice allontandandosi e prendendomi la mano iniziando a camminare nel buoi della notte e facendomi dimenticare la brutta sensazione che ho provato fino a pochi minuti fa~luca pov~
Appena uscito dalla doccia sento il cellulare squillare e mi avvicino per vedere il numero
Una volta letto il nome di stefano il mio cuore inizia a battere forte
Non dovrebbe essere lui a chiamarmi, questa volta la coloa è mia... e allora perché ho così tanto timore di questa chiamata?
Sospiro rumorosamente grattandomi la nuca e prendendo fra le mani il telefono
Forse perché ho paura che mi dica qualcosa che non voglio sentire
"Pronto?"
"Luca..."
Sento la sua voce composta dall'altro lato del telefono e non posso far altro che immaginare la sua espressione in questo momento
"Dobbiamo parlare..."
Continua
"Lo so"
Rispondo buttandomi sul divano
"Ti amo"
Queste parole mi fanno saltare un battito e per poco non soffoco con la mia stessa saliva
Guardo il cellulare e vedo che la chiamata è terminata così lo spengo ed inizio a vestirmi
Sono passati tre giorni dall'ultima volta che ci siamo visti ed ora non vedo l'ora di tornare da lui e sperare di risolvere tutto nel migliore dei modi

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Amore Spaventoso
RomansaAndrea è un ragazzo di 17 anni che ha sempre frequentato scuole d'arte della danza. Dopo un evento molto grave Andrea decide di traferirsi insieme al suo migliore amico Luca in una nuova scuola normale in cui spera di potersi rifare una vita. Appen...