~carlo pov~
"Lo sai come è fatto..."
"Forse ho fatto male a portarlo"
"Non è così, anzi! Ha fatto piacere a tutti rivederlo..."
Sospiro rientrando in casa e salendo velecomente in camera
"Solo lo sai che pierre non sopporta nessuno, soprattutto... se è molto vicino a te"
"Per ora lascialo perdere e occupati di andrea, è un bravo ragazzo... e anche molto carino"
Dice dopo una breve pausa a freddy dall'altra parte del telefono
"Se non lo vuoi tu lo posso prendere io"
Conclude ridendo mentre sospiro rumorosamente
"Dai su, scherzo...ci sentiamo domani buona notte bello"
"Notte"
Dico sorridendo e chiudendo la chiamata
Lo so benissimo anche da solo com'è fatto Pierre, ma pensavo che non sarebbe stato così cattivo con andrea..."Buon giorno"
Sussuro all'orecchio di andrea che sobbalza per lo spavento
"Scemo, mi hai spaventato!"
Dice voltandosi velocemente e tirandomi un pugno leggero sulla spalla
"Non volevo"
Dico ridendo e facendo un cenno di saluto a luca
"Vieni da noi stasera?"
Mi chiede sorridendo
"Sei di buon umore? Hai risolto con..."
"Si, ho risolto"
Risponde prontamente evitando di farmi finire la frase e facendomi scappare una piccola risata
"Va bene... ma ti serve qualcosa?"
"No, nulla... semplicemente non sarò a casa stasera e non voglio che andrea stia solo"
È proprio bello il rapporto che hanno lui e andrea, si vede che si vogliono bene
"Ah, certo. Va bene"
Rispondo sorridendo ad andrea che arrossisce leggermente
"Ora vado in classe, ci vediamo dopo"
Dico salutandoli con un cenno e andando verso la mia classe"Sono distrutto"
Dico lanciandomi sul divano
"Almeno togli le scarpe, ho pulito stamattina"
Dice chiudendo la porta dietro di se e appoggiando lo zaiono a terra
"Ora lo faccio"
Dico affonfando la faccia nel cuscino che ha lo stesso profumo di andrea
Alzo leggermente lo sguardo per guardarlo mentre va verso la camera da letto per tornare poco dopo con un computer in mano
Si siede delicatamente al tavolo del soggiorno con i soliti movimenti delicati che lo caratterizzano appoggiando il pc e aprendolo insierendo velocemente la password
"Sei stanco?"
Mi chiede senza voltarsi mentre digita qualcosa sulla tastiera
"Si, ho avuto una verifica importante che mi ha tenuto sveglio tutta notte"
"Allora riposati, finisco un compito e poi preparo la cena"
Dice voltandosi e sorridendomi
L'unica cosa che riesco a pensare in questo momento è quanto sarebbe bello vivere con lui, vedere qual sorriso timido ogni giorno
"Si, schiaccerò un pisolino allora"
Concludo sdraiandomi a pancia in su sendendolo rigirarsi e ricomiciare a battare la tastieraQuamdo apro gli occhi guardo verso il mio addome dove la testa di amdrea è poggiata
È seduto ai piedi del divano con il computer chiuso sulle gambe incrociate
Mi tiro su leggermente per accarezzargli il viso e spostargli i ciuffi di capelli che gli coprono gli occhi
Stringe leggermente gli occhi per poi aprirli lentamente
"Mi sono addormentato..."
Dice portandosi una mano al viso per stofinarla sugli occhi
"Ho visto, hai finito i compiti?"
Chiedo continuando ad accarezzare la sua morbida guancia
"Sì, mi ero ripromesso di riposarmi un po e poi preparare la cena ma mi sono addormentato"
Dice con una risatina timida mentre porta il suo sguardo nel mio
Ci guardiamo qualche istante poi mi volto prendendo in mano il telefono per leggere l'ora
"Sono già le 9"
Dico passandogli una mano nei capelli
"Così tardi!?"
Dice sospirando e alzandosi in fretta
"Devo ancora mangiare e fare la doccia..."
"Scusa... a che ora vai a dormire di solito?"
Chiedo perplesso pensando a vome quaste due sole cose lo mettano in agitazione
"Per le 10?"
Rimango qualche secondo a fissare il vuoto e a pensare a come non avessi fatto a prevedere jna risposta del genere
"Ok... le persone normali alla nostra età vanno a dormire minimo a mezza notte..."
Dico battendomi una mano sulla fronte
"Io ho bisogno di dormire molto, da bambino se non dormivo molto non stavo bene e spesso svenivo, per quasto ho preso l'abitudine di andare a dormire presto"
Mi alzo dal divano andando al tavolo dove è appoggiato
"Avrei dovuto prevederlo, anche da bambino sarai stato così piccolo... spesso penso che basterebbe così poco a farti male... mi sembri sempre fragile e vurnerabile"
"I-io non sono vulnerabile"
Dice voltando il viso di lato
"Non ho detto che sia un difetto, mi viene voglia di proteggerti"
Concludo baciandogli leggermente la guancia
"Ora vai a fare la doccia, la cena la preparo io e vedrai che per le 10 sarai nel letto"
"Sicuro?"
"Vai, non darò fuoco alla cucina"
Dico ridendo mentre lui si allontana verso il bagnoCiao a tutti, scusate l'assenza ma in questo perioro sonk mega occupata. Tra poco inizieranno le vacanze natalizie e quindi potrò dedocarmi di più alla pubblicazione.
Detto quasto spero che il capitolo vi piaccia
Ciauuuuuu❤

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Amore Spaventoso
RomanceAndrea è un ragazzo di 17 anni che ha sempre frequentato scuole d'arte della danza. Dopo un evento molto grave Andrea decide di traferirsi insieme al suo migliore amico Luca in una nuova scuola normale in cui spera di potersi rifare una vita. Appen...