parte 57

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~luca pov~

"Allora mi spiegerai cosa è successo ieri sera?"
Domando al telefono mentre al finaco di Stefano entriamo alle terme
Ha insistito perché andassimo comunque nonostante sare voluto rimenere a casa per andare a vedere la situazione tra andrea e carlo
"Scusa se ti ho fatto preoccupare... vedi... è una storia lunga, ma ora sto bene"
Perché non credo ad una parola di quello che mi sta dicendo?
"Carlo ti ha tradito?"
"No, non ha fatto nulla di simile... solo... ecco un suo amico... ha detto delle cose e bhe io ecco... ho pensato che fossero vere..."
"Cos'ha detto?"
"Niente di importante..."
Sospiro passando una mano sulla guancia di stefano fermo davanti a me
"Non devi preoccuparti, ora sto bene"
"Non credo a una solo parola"
Anche se si sforza di sembrare naturale mi sembra solo molto triste
"Ora vado, ci vediamo stasera"
Dice mentre chiude la chiamata senza lasciarmi il tempo di ribattere
"Andrea... non sta bene..."
Inclina leggermente la testa avvicinandosi
"Carlo ha fatto qualcosa?"
"Dice di no, dice di stare bene... ma non ci credo..."
"Cerca di non pensarci troppo... per oggi divertiamoci"
Dice prendendomi la mano e sorridendomi dolcemente


"Lo so che hai guardato tutti i ragazzi intorno a noi"
Dico ridendo mentre entriamo in auto
"Soprattutto quel biondino in fondo alla vasca... era sicuramente gay da come ti guardava..."
Continuo chiudendo la portiera
"Anche tu hai fatto colpo, tutte le ragazze ti fissavano come se volessero mangiarti"
"Peccato che io sia gay"
Dico voltandomi per baciarlo in modo passionale
"Sai... penso che dovrò fare qualche segno sul tuo corpo... giusto per marcare il territorio... per indicare che sei MIO"
dico mordendomi il labbro
"Stai buono, ora fammi giudare a casa e poi ne riparliamo"
Dice accendendo l'auto mentre io mi risistemo sul sedile
"Sono preoccupato per andrea..."
Dico guardando fuori dal finestrino
"È timido, introverso, fragile ma sopratutto crede molto poco in se stesso e basta poco per abbatterlo...ho paura che stia soffrendo senza dirlo... anzi sono certo che lo stia facendo. Chissà cosa avrà detto quell'amico di carlo per farli litigare così?"
Stefano giuda senza rispondermi e capisco chiaramente che lo fa perché nemmeno lui ha una risposta
D'altra parte come potrebbe saperlo se quella sera era con me dall'altra parte della città e forse mi sento anche stupido a chiderglielo
"Dovrei parlare a carlo... non ho intenzione di vedere ancora andrea piangere in quel modo..."
Siamo sempre stati insieme, fin da piccoli
Per me è come un fratello ed è stato l'unico che mi è sempre stato amico.
Mi ricordo ancora la prima volta che ci siamo parlati, il viso leggermente arrossato e lo sguardo basso. Forse era anche colpa mia che alle persone estranee mi impegno a sembrare il più impassibile possibile come arma di difesa, ma lui dopo assersi aperto un po mi ha trattato bene, era il primo ad averlo fatto ed è per questo che mi sono sempre impegnato a cercare di proteggerlo...anche se per quello che è successo l'anno scorso non sono riuscito a fare nulla...
"Stai bene?"
Mi chiedo stefano risvegliandomi dai miei pensieri
"Si, mi ero solo incantato"
Rispondo guardando i palazzi della città illuminati nella notte
"Parlerai con andrea e vedrai che starà bene..."
Dice per cercare di rassicurarmi
"Si..."

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