parte 44

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~luca pov~

Stamattina mi sono alzato più svogliato del solito
Ieri sera rientrando da casa di stefano ho notato che c'era la borsa di carlo in salotto e la porta della camera di andrea chiusa... immagino abbia fatto fermare carlo a dormire e il fatto che io non ci abbia parlato prima mi infastidisce
Purtroppo mi sono alzato tardi e quando sono arrivato in cucina ne andrea ne carlo erano in casa
"Allora vado"
Dico distrattamente ad andrea cercando di vedere se qualcosa è cambiato in lui
"Sì certo, ci vediamo stasera allora..."
"Rientrerò tardi, quindi vai pure a dormire"
Concludo dopo avergli sorriso
Ho mentito sia a lui che a stefano
In realtà devo sbrigare alcune faccende con le gang ma non voglio coinvolgerli
Dopo che ho iniziato la mia relazione con stefano mi sono deciso a lasciare tutto questo giro, ma so per certo che non la prenderanno bene e devo cercare di non coinvolgere nessuno
Mi ci vuole più o meno mezz'ora di viaggio prima di arrivare al solito luogo di ritrovo della gang
Un piccolo rudere abbandonato con un parchetto di fianco
Luoghi tipici di drogati, alcolizzati o semplici teppesti
"Luke!"
Urla Jack da lontano
È il capo della gang ed è piuttosto grande.
Penso abbia almeno 25 anni ed è molto alto e muscoloso
"Ciao jack"
Dico avvicinandomi a lui mentre mi offre una birra
"No, grazie"
"Rifiuti una birra... se non sei qui per bere vuoi parlarmi di qualcosa?"
Dice confuso
"Si, è così"
Dico sedendomi di fianco a lui
Sento forte e chiaro l'odore di sigaretta e di alcol che emana, l'odore che tutti hanno qui e che probabilmente avevo anche io
"Vorrei lasciare la gang"
I suoi occhi rossi si spalancano mentre aggrotta le sopracciglia
"Come?"
"Si, lo studio sta diventando importante, vorrei costruirmi un futuro..."
"Un futuro? Davvero?"
Dice ridendo e appoggiando la sua birra a terra
"Un ragazzino come te vuole costruirsi un futuro? Ma se dipendevi dalle gang fin da quando eri piccolo... cosa vuoi fare ora? Sentirti superiore a noi?"
Dice in tono arrogante e alzando leggermente la voce di modo che tutti si girino
Sapevo che l'avrebbe presa male ma ora non posso tornare indietro
"Non mi sento superiore, mi avete aiutato molto ma ora voglio cavarmela da solo"
Dico guardandomi intorno e sentendo lo sguardo di tutti addosso
"Divertente... davvero divertente..."
Dice picchiettando un dito sul mento
"Vattene pure via, ma ricordati che non sei più il benvenuto... e non aspettarti protezione da noi... nemmeno da me"
Dice guardandomi qualche secondo
"Sarai SOLO"
conclude alzandosi e invitandomi a fare lo stesso
"Penso che allora sia un addio"
Dice ridendo
"Ti consiglio di non tornare più qui"
Conclude in tono serio indicandomi la strada per andare via
Sento lo sguardo di tutti e il peso della loro rabbia e frustrazione addosso
Mi mancherà tutto questo... le sere a bere davanti al fuoco, i pomeriggi a fare a botte per proteggere qualche componente della gang...
Anche se siamo a tutti gli effetti dei teppisti, eravamo una grande famiglia in cui tutti erano ben accetti...mi mancherà quella parte della mia vita
Mi allontano guardandomi intorno un'ultima volta cercando di imprimere per sempre nella mia mente queste immagini
Sfilo di tasca il telefono vedendo un paio di chiamate perse da andrea
Non mi va di parlare con lui ora e tanto meno di andare da Stefano

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