parte 18

291 18 1
                                    

~Luca pov~

"Professore, le va di andare a mangiare qualcosa?"
Lui mi sorride
"Mi stai chiedendo un appuntamento?"
Scuoto la testa
"Assolutamente... lungi da me, semplicemente le ricordo che mi ha offerto un panino e semplicemente voglio estinguere il mio debito"
"Ah... bhe, d'accordo fa lo stesso"
Dice ridendo mentre io inizio a camminare
Questo professore è proprio strano, prima era serio e impassibile ed ora ride e sorride sempre in continuazione... mi sembra quasi che si sia rincoglionito
"Le va bene qua?"
Lui annuisce ed entro nel piccolo locale in cui di solito mangio
Mi siedo in un tavolo di fianco alla finestra e il professore si siede di fronte a me
"Allora... cosa vuole ordinare?"
Gli passo il menù indifferente
"Prendo quello che prendi tu"
Dice rimandandimi indietro il menù
Sospiro scocciato
"È allergico a qualcosa almeno?"
"Si, alle punture di vespa"
Dice pensandoci attentamemte
Ma questo è scemo?
"Intendo di cibo"
Dico sbuffando
Sarà una lunga serata
"No"
Dice soddisfatto

Dopo aver ordinato cerco di non far cadere un silenzio imbarazzante, già la serata sarà noiosa in più se stiamo zitti sarà anche imbarazzante, più per lui che per me
"Quindi è laureato in matematica..."
Dico mangiando
"Sì, ho studiato alla Bocconi di milano"
Annuisco
Ottimo, dopo solo una domanda c'è già silenzio
"Tu cosa vorresti fare in futuro?laurearti?"
"Si, mi piacerebbe"
"Ah... e in che cosa?"
"Non ho ancora deciso... probabilmemte in medicina"
Lo vedo sorpreso
"È una bella facoltà e sei molto intelligente quindi perso che ce la farai senza problemi"
Annuisco e ci guardiamo negli occhi qualche secondo
Non avevo mai notato la soggezzione che mi mettono i suoi occhi, sono minacciosi ma allo stesso tempo ti rapiscono ed è come se non potessi più,e ne volessi più, liberartene
"Ah, luca... ora può anche non darmi del lei visto che siamo fuori da scuola"
Rimane serio fissandomi negli occhi
Annuisco senza togliere lo sguardo dal suo

La serata è passata molto meglio di quanto mi aspettassi, stefano(come mi ha sollecitato a chiamarlo fuori da scuola) è risultato molto simpatico ed intelligente.... ha anche evitato di parlare delle gang quindi ha facilitato le cose
"Vuoi un passagio a casa?"
Scuoto la testa
"Non serve, grazie"
Lui si guarda intorno per poi guardarmi
"Devo fidarmi del fatto che andrai dritto a casa?"
Sbuffo... ecco, le ultime parole famose
"Se anche non ci andassi non ti riguarda"
Mi prende la mano e inizia a camminare verso la sua auto
Cerco di liberarmi senza molti risultati
"Mi lasci!"
Apre la portiera e mi lancia dentro
Provo ad aprirla ma ha la sicura... previdente!
Sale dalla parte del guidatore e mette in moto
"Risolto il problema, l'indirizzo di casa tua lo conosco già quindi..."
Dice soddisfatto ma rimamendo serio come al solito
Sbuffo rumorosamente e questo lo fa ridere
Dopo pochi minuti siamo sotto a casa mia e lui scende dalla macchina per aprirmi la portiera
"Progo principessa"
Dice con un sorriso soddisfatto
"Principessa sto cazzo"
Rispondo scocciato
"Buona notte"
Mi urla prima che apra la porta
Mi volto e lo guardo per qualche secondo per poi entrare in casa
"Buona notte"
Dico a bassa voce togliendomi le scarpe e andando in camera

~Andrea pov~

Oggi ho deciso di tornare a scuola, mi sento in imbarazzo all'idea di vedere gli altri
Dopo il mio svenimento non so cosa penseranno di me... anzi lo so invece, penseranno che sono un debole ed effettivamente è così
"Ciao luca, andrea come ti senti?"
Dice gabriele venendoci in contro appena entriamo nell'aula del club
"Sto bene grazie"
Lui mi sorride e mi prende la borsa per posarla sulla panca
Mi guardo intorno e non vedo carlo...
"Gabriele... e carlo?"
"Ah... oggi non è potuto venire, ha detto che doveva sistemare una cosa"
Annuisco e inizio l'allenamento

Amore SpaventosoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora