~carlo pov~
Entro nell'appartamento chiudendo la porta alle mie spalle e guardando il viso di andrea arrossato dal pianto
Mi avvicino lentamente mentre lui continua a tenere lo sguardo sul pavimento
"Andrea...ti posso spiegare tutto"
Dico accucciandomi di fronte a lui e mettendo una mano sul suo ginocchio
"Dovremmo rompere..."
Dice sottovoce facendomi spalancare gli occhi
"Cosa? No, non lo accetto!"
Dico lasciando scendere qualche lacrima dai miei occhi
"Non capisci che lui ha ragione, non sono nulla... non posso stare al tuo fianco!"
Urla alzando lo sguardo pieno di lacrime
"No, non ha ragione. Io ti amo"
Dico avvicinando una mano al suo viso ma lui l'allontana velocemente
"È meglio finirla qui..."
Dice asciugandosi le lacrime
"No, no, ti prego lasciami parlare, ti supplico"
Dico avvicinandomi a lui e abbracciandolo senza ottenere nessuna reazione da lui
"Io ti amo, non posso stare senza di te"
Dopo la mia frase solo il silenzio, per qualche minuto non si sentivano che i miei singhiozzi
"Ha ragione, devi trovare qualcuno che sia al tuo livello... che sia degno di stare al tuo finaco...non dovresti stare con un bambino come me"
Dice sottovoce
"Proprio perché ti amo devo lasciarti..."
Mi allontano lentamente da lui guardando il suo viso rigato dalle lacrime mentre cerca di sorridermi
"Non lo capisci? Io amo quello che sei, amo il tuo essere sensibile, amo vederti ridere, amo vederti ballare, amo vederti gemere sotto di me. Amo tutto di te!"
Urlo abbassando lo sguardo
"Pierre è sempre stato mio amico, dopo qualche anno ha cominciato a provarci con me... l'ho sempre rifiutato ed è arrivato anche a provarci con i miei ex per distruggere la nostra relazione... non ho mai litigato così tanto con lui, non sono mai arrivato a picchiarlo per un mio ex... questo perché non ho mai provato nulla di simile a ciò che provo con te... io ti amo, quindi ti prego perdonami e non dubitare mai di te stesso"
Mi alzo lentamente tornando a sedermi di fianco a lui e abbracciandolo
Sento le sue lacrime bagnarmi le felpa e i suoi singhiozzi che rimobombano per tutto l'appartamento
Lo squillo del suo telefono lo fa allontanare leggermente da me mentre risponde
"Va tutto bene andrea?"
Chiede la voce di luca dall'altro lato del telefono
Mi guarda qualche secondo negli occhi per poi rispondere
"Si, va tutto bene. Puoi rimamere a dormire da stefano per stanotte?"
"Va bene...ci vediamo domani"
Conclude luca chiudendo la chiamata
Avvicina una mano al mio viso accarezzandomi lo zigomo facendomi emettere un piccolo gemito di dolore
"Scusami...vieni, ti medico"
Dice prendendomi per mano e facendomi alzare
Tiro leggermente il suo braccio facendolo sbattere contro di me
"Non serve, ora voglio fare altro"
Dico baciandolo leggermente sulle labbra mentre le sue braccia si aggrappano al mio collo intensificando il bacioAppena apro gli occhi mi ricordo di essere a casa di andrea
Volto lo sguardo verso di lui che dorme dolcemente sulla mia spalla
"Amore"
Sussurro al suo orecchio per svegliarlo
"Ehi, amore svegliati... sono già le 10"
Continua mentre lui strizza gli occhi
"Giorno"
Sussurra alzandosi e aprendo lentamente gli occhi
"Come sta il viso?"
Mi chiede accarezzandomi la guancia
"Bene, non preoccuparti"
Dico prendendo la sua mano e stringendola tra le mie
Si volta lentamente verso il comodino dove prende il suo telefono
"Luca... mi ha chiamato un bel po di volte"
Dice sospirando
"Sarà preoccupato, chiamalo mentre io vado a preparare la colazione"
Dico baciandolo e alzandomi dal letto per andare in cucina.
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Amore Spaventoso
RomanceAndrea è un ragazzo di 17 anni che ha sempre frequentato scuole d'arte della danza. Dopo un evento molto grave Andrea decide di traferirsi insieme al suo migliore amico Luca in una nuova scuola normale in cui spera di potersi rifare una vita. Appen...