Capitolo 17

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Subito dopo aver salutato Lucas, chiamo mia madre per avvertirla che sto per arrivare in ospedale. <<Non c'è bisogno tesoro, i dottori hanno dimesso tuo padre, dovrà continuare le cure da casa, tra poco torniamo>> mi dice tranquilla, dall'altro capo del telefono.
Sono così sollevata!
<<Va bene mamma, a più tardi>> riattacco, felice di quella bella notizia.

Più tardi, inizio a sentirmi molto nervosa alla sola idea che stasera uscirò con Lucas.
Ho bisogno di raccontarlo a qualcuno per riuscire a calmarmi, così mentre cammino verso casa telefono a Laurel.
Non la sento dalla sera della festa e sono tremendamente curiosa di sapere come è andata con quel ragazzo.
<<Ehi Kirst>> risponde al primo squillo, in tono un po' cupo.
<<Laurel c'è qualcosa che non va? Stai
bene?>> le chiedo preoccupata.
<<Ho un po' di mal di testa... tutto qui>> risponde, <<tu invece? Come stai?>>
<<Sono un po' nervosa>>, le racconto tutto quello che è successo dalla sera della festa fino ad oggi e lei mi rassicura dicendo che in fondo è solo una cena di non preoccuparmi più di tanto.
Conosco troppo bene la mia amica, quindi mi accorgo che c'è qualcosa che non va nella sua voce e insisto per saperne di più.
Inizia a raccontarmi della serata trascorsa con quel famoso ragazzo.
Le piaceva molto, ma lei aveva delle aspettative troppo alte che lentamente nel corso della serata sono state distrutte.
Ora si sentiva triste e delusa.
Cerco di rincuorarla un po'.
Odio sentirla così.
Devo fare qualcosa per tirarla su di
morale, <<Domani ti va se saltiamo scuola e andiamo in quel posto che ti piace tanto?>> le propongo ridendo.
<<Certo, però questa volta offro io!>>
Sorrido e acconsento.
<<Ci sentiamo più tardi allora>>, la saluto e riattacco.
Appena raggiungo la porta di casa noto che tutte le luci sono spente.
Mamma dovrebbe rientrare più tardi insieme a papà.
Non vedo l'ora di riabbracciarlo e trascorrere del tempo con lui.
Entro e guardo l'orologio.
Cavolo, manca solo un'ora!
Corro in bagno e faccio una doccia veloce.
Non so cosa indossare, non voglio essere troppo elegante ma nemmeno sportiva.
Scelgo un paio di jeans stretti neri e un body rosso scollato e un po' trasparente.
Metto dei sandali neri comodi con un tacco non troppo alto e inizio a truccarmi.
Mi concentro sugli occhi mettendo l'ombretto bianco, lo sfumo all'esterno con il nero per dare il senso dell'eye-liner e applico il rossetto rosso acceso sulle labbra.
Mi guardo allo specchio.
Bene.
Ora sono pronta.
I capelli neri mi circondano le spalle e i vestiti che ho scelto mi fasciano alla perfezione.
Il trucco fa risaltare i miei occhi e la carnagione chiara e il rossetto rosso evidenzia le mie labbra carnose.
Forse anche troppo.
Sto pensando di toglierlo quando sento citofonare.
Apro la porta e ritrovo Lucas lì davanti.
Un sorriso stampato sul volto e gli occhi verdi che passano in rassegna la mia figura.
Indossa dei jeans neri strappati sulle ginocchia e la camicia bianca evidenzia il suo corpo perfetto.
<<Andiamo?>> mi chiede, guardandomi negli occhi.
Annuisco e mi chiudo alle spalle la porta di casa.
Che la serata abbia inizio.

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