Capitolo 28

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La mattinata è trascorsa molto tranquillamente in compagnia di Lucas e prima che sua madre arrivasse mi dileguai.
Lucas mi aveva chiesto di aspettare che lei prendesse il suo posto così da potermi accompagnare a casa, ma ho declinato l'offerta perché avevo la necessità di fare due passi e di schiarirmi le idee.

Mentre cammino, come d'abitudine mi perdo tra i miei tanti pensieri e rielaboro tutta la mattinata appena trascorsa.
Tutto quello che mi ha raccontato Lucas ancora mi rimbomba nelle orecchie.
Sono felice che si sia aperto con me.
Avevo bisogno di conoscerlo meglio per riuscire a capirlo.

Sento il cellulare vibrare e rispondo subito vedendo il nome della mia migliore amica sullo schermo.
<<Che fine hai fatto stamattina? Ti sei persa per strada?>> strilla.
<<Buongiorno anche a te Laurel.>>
<<Buongiorno un cazzo, Kirst! Non puoi capire cosa è successo ieri sera quando te ne sei andata e mi hai mollato lì da sola con Thom>>, piagnucola.
Sorrido. <<Ehi, ehi, io pensavo di farti un favore!>> mi difendo e alzo gli occhi al cielo esasperata.
<<Un favore?! Credo che sia stata la serata più imbarazzante della mia vita!>> urla in tono perentorio.
Mi racconta tutto nei minimi dettagli.
Mi dice che la guardava con gli occhi scintillanti, come se fosse la cosa più bella che avesse mai visto.
L'ha presa per mano e le ha circondato la vita con un braccio per aiutarla ad uscire dalla folla di persone che si erano raggruppate di fronte alla porta del locale.
Mi dice che questa volta ogni sguardo e ogni carezza erano carichi di un significato completamente nuovo.

Sono così contenta che Thom si sia finalmente accorto di quanto Laurel sia formidabile. Oltre ad essere bellissima è una ragazza molto forte. Non è da tutti riuscire a combattere contro un sentimento così intenso come quello che lei prova per lui e soprattutto è raro riuscire tenerlo nascosto così bene mentre lui porta avanti il rapporto che lei sogna ormai da cinque anni di avere con lui, con un'altra ragazza. E non con una ragazza qualunque, ma con Ashley, l'esempio di falsità meglio riuscito nella storia dell'essere umano.

Ammiro incredibilmente Laurel.

Continua a raccontare dicendo che oggi tra di loro le cose si erano fatte così imbarazzanti che non hanno parlato se non per salutarsi.
<<Non so proprio cosa fare adesso Kirst!>> sbraita.
<<Vedrai che si sistemerà tutto, non preoccuparti. A Thom serve solo del tempo per capire cosa prova realmente per te e per accettarlo>>, e tra me e me aggiungo <<e per lasciare quell'involucro vuoto di Ashley.>>
La tranquillizzo e le prometto che la chiamerò più tardi per raccontarle "l'imprevisto" che ho avuto stamattina.

Arrivo davanti la porta di casa, riaggancio e ripongo il telefono nella tasca posteriore dei jeans.
Faccio un respiro profondo e apro la porta.
Non so bene che scena aspettarmi visto come stanno andando le cose tra mio padre e mia madre ultimamente.
Di certo non mi aspettavo di ritrovarli entrambi davanti ai fornelli, a parlare come se niente fosse.

Magari si saranno già chiariti?

Beh me lo auguro, anche se mi sembra fin troppo strano.

Magari stanno facendo una tregua perché oggi è il mio compleanno?

Butto lo zaino per terra all'entrata e sfrego le mani velocemente per riscaldarle.
Ho restituito la giacca a Lucas prima di rientrare, così il freddo mi aveva pervaso tutto il corpo nonostante camminassi velocemente per scaldarmi.

<<Ehi!>> esclamo, entrando in cucina.
<<Buon compleanno tesoro!>> mia madre si avvicina e mi abbraccia calorosamente.
<<Tanti auguri Kitty>> fa mio padre, dandomi un bacio dolce sulla testa.
<<Grazie>>, dico con un filo di
voce, <<Cos'avete preparato di buono?>> chiedo, sentendo un profumino invitante invadermi i sensi.
<<Il tuo piatto preferito>>, risponde mia madre facendomi un sorriso, <<arrosto, con patate al forno, verdure al vapore e salsa gravy.>>
Mentre prendo posto a tavola sento già l'acquolina in bocca.
<<Come ti senti papà?>>
<<Molto meglio, piccola. Gli antidolorifici stanno facendo effetto>>, risponde abbozzando un sorriso.
I suoi occhi verdi sono spenti e il viso ha un colore ceruleo. Indossa una tuta grigia e un paio di pantofole dello stesso colore.

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