Capitolo 22

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Arrivo a casa un po' affannata dalla corsa, mi fermo e faccio un lungo respiro.
Apro la porta e vado dritta in cucina.

<<Ehi>> saluto mia madre, che si trova dietro ai fornelli, <<Papà dov'è?>> chiedo.
<<Credo sia di sopra>> risponde in tono cupo. <<Potresti dirgli di scendere?>> mi domanda.
<<È pronto>> aggiunge sottovoce.
Perché non lo chiama lei?
Ma cosa diavolo sta succedendo in questa casa?
Annuisco. <<Papà!>> urlo avvicinandomi alle scale.
Sento uno strano rumore, ma lui non risponde.
Provo a urlare un po' di più sperando mi riesca a sentire, ma niente.
Così mi decido a salire le scale e spalanco la porta della loro camera da letto.
Lo trovo seduto sul letto gli occhi verdi infuocati persi nel vuoto. Ha la mascella serrata ed è tutto rosso in faccia.
È arrabbiato.
Provo ad avvicinarmi e sento uno scricchiolio sotto i piedi. Abbasso lo sguardo. Sto calpestando dei vetri rotti.
Lì vicino si trova un porta foto rovesciato.
Mi accovaccio e facendo attenzione a non farmi male capovolgo la cornice.
La foto ritrae lui e mia madre il giorno delle nozze. Entrambi raggianti. Lui con una mano le circondava la vita e l'altra poggiata sul suo pancione in segno di protezione.
Erano bellissimi.
Alzo lo sguardo verso di lui. <<Papà>> dico piano, <<che succede?>>
Lui finalmente sembra vedermi e incrocia il mio sguardo, <<Chiedilo a tua madre>> risponde freddo.
Sono confusa. <<Non vuoi dirmelo tu?>> chiedo alzandomi in piedi e avvicinandomi lentamente a lui.
<<Non ho niente da dirti>>, risponde nervoso e alzando la voce.
Sono un po' scossa, non mi aspettavo questa reazione.
È sempre stato pacato. In qualsiasi situazione. Fino ad oggi.
Cosa può portare un uomo come mio padre a distruggere un ricordo così importante come quella foto e a rispondermi così male?
Non lo so, ma di sicuro ha a che fare con mia madre.
Mi viene in mente di tutto persino un tradimento da parte di mia madre.
Ho i brividi al solo pensiero.
Scuoto la testa per scacciarlo via.
Mi alzo in piedi ed esco a grandi passi dalla stanza chiudendomi la porta alle spalle.
Non so cosa fare.
L'istinto mi dice di chiedere subito spiegazioni a mia madre, ma l'ho vista così turbata prima che credo sia meglio lasciar perdere per il momento.
Scendo in cucina. <<Papá non ha fame>> dico velocemente.
Mi accorgo di avere un nodo alla gola. Devo prendere un po' d'aria.
<<Anche io non ho molta fame>> le dico senza guardarla, <<vado a fare una passeggiata>>.
Attraverso velocemente la stanza ed esco prima ancora di sentire cosa mi ha risposto.

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