Durante la cena il mio sguardo finì sulla città illimitata e per un secondo i miei pensieri navigarono senza limiti.
Mi sentivo felice, tranquilla e appagata, ma c'era qualcosa che non riuscivo a spiegarmi. La mano di Andrea prese la mia, riportandomi alla mia bellissima realtà. "Piccola, tutto bene?" mi chiese, posando le posate e incastrando i suoi occhi nei miei.
Io annuii, sorridendo leggermente. "È che non capisco" esordii infine sospirando, per poi lasciarmi andare sullo schienale non staccando però i miei occhi dai suoi. "Perché me? Ci sono milioni di ragazze belle in giro per il mondo, perché hai scelto me? Non ho niente di speciale. Non sono magra, ho miliardi di difetti e tu sei invece meravigliosa. Perché stai con una come me?"
Lei sembrò rimanere spiazzata, forse non si aspettava una confessione del genere ma, purtroppo, era quello che pensavo. Perché me?
Lei non disse niente, alzò la mano e chiese il conto al cameriere. Egli arrivò e, dopo aver pagato, se ne andò lasciandoci in silenzio. Andrea si alzò dalla sedia e mi prese per mano, ancora senza dire una parola, per poi condurmi nell'ascensore, fin fuori dall'edificio.
In poco tempo un taxi ci riportò a casa ma lei, dannazione, non diceva niente. Che l'avessi in qualche modo turbata?
Mi sentivo male solo al pensiero, dato tutto quello che lei aveva fatto per me.Aprì la porta di casa e la richiuse dietro di noi, posò le chiavi e mi fece posare la borsa, poi mi condusse su per le scale, fino ad arrivare davanti allo specchio. Si mise dietro di me e mise le mani sui miei fianchi. "Vorrei farti vedere quanto sei bella" finalmente parlò e il mio cuore perse un battito. Lasciò un bacio sul mio collo, per poi arrivare con le mani alle cerniera del vestito. Il mio corpo si riempì di brividi.
La slacció delicatamente, per poi sfilarmelo con altrettanta delicatezza. "Farti vedere che tutto quello che ho davanti è bellissimo"
Il vestito mi scivolò di dosso, facendomi rimanere in intimo.Non mi mossi, mentre le sue mani accarezzavano tutto il mio corpo. "Mi sono innamorata di te" lasciò un bacio sulla mia schiena "Mi sono innamorata del tuo corpo. Essere in sovrappeso non significa non essere belli e tu, amore mio, sei meravigliosa" baciò la pelle lungo la spalla e le sue mani arrivarono al laccio del reggiseno, che pochi istanti dopo cadde a terra. "Amo i tuoi difetti più dei tuoi pregi" la sua bocca accarezzò il mio seno e scese lungo il fianco "Amo tutto di te. Amati anche tu, perché se non ti ami ti perdi qualcosa di stupendo"
Sentii i miei occhi inumidirsi e, ben presto, leggere lacrime rigarono il mio viso.
Cosa avevo fatto di tanto speciale per meritare nella mia vita una persona così?Mi girai di scatto e la spinsi sul letto, iniziando a toglierle la camicia bianca. "Ti amo da impazzire" le sussurrai all'orecchio e lei mi sorrise "Anche io ti amo da impazzire"
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La Sorella Del Mio Fidanzato|| Lesbian
Fanfiction!!STORIA A CHAT!! Esmeralda è una semplice ragazza di sedici anni, con una vita stranamente perfetta. Ha un ragazzo, due genitori che si amano e la amano follemente, va bene a scuola e fa sport. Ma cosa potrebbe succedere se, in una giornata come l...