Ci fu un lungo silenzio da parte di entrambe.
Aspettavo una sua risposta, io quello che avevo da dirle glie lo avevo detto, stava a lei decidere da che parte stare.
"Non riesco a vederti con una donna.." fu la sua unica risposta e una lacrima sfuggì al mio controllo, forse per la delusione, forse per la tristezza, forse perché sapevo di star perdendo mia madre.
"Io non la trovo una cosa normale, mi dispiace. Credo sia lei che ti ha portato su questa strada strana perché prima ti son sempre piaciuti i ragazzi. Non è una cosa naturale, è qualcosa di strano e contorto, non è amore. È solo una fantasia impura. Amore mio, ascoltami e torna a casa. Con Mattia è andata male ma sono sicura che troverai la persona giusta per te e sarai felice davvero. Io e papà ti aspettiamo,lo sai"
Non riuscivo davvero a capacitarmi delle cose che mia madre mi stava dicendo. Ogni singola parola mi entrava dentro al petto come una pugnalata, lasciandomi totalmente senza respiro.
Come poteva una madre rifiutare la propria figlia? Come poteva, una madre, non volere la vera felicità per la propria bambina?
"È amore.." sussurrai solo, incapace di parlare. Avrei pianto come una bambina se solo avessi detto altro. Lei non disse nulla e allora mi costrinse a farmi parlare.
"Facciamo la spesa come tutte le coppie, ci prepariamo la cena a vicenda come tutte le coppie, facciamo a turni per prepararci la colazione, laviamo i panni e spolveriamo la casa. Andiamo in palestra, lei gioca a calcio e io leggo sulla poltrona. Quando torna la sera le massaggio le spalle perché a lavoro la stressano decisamente troppo. Usciamo con gli amici come tutte le coppie, facciamo shopping per la casa e per noi, ci baciamo, facciamo l'amore. Viviamo in una casa stupenda come tutte le coppie, annaffiamo le piante e salutiamo i vicini, portiamo fuori la spazzatura, mangiamo come gli altri. Non abbiamo nulla di diverso e l'unica cosa strana, sbagliata e storta qui è il tuo pensiero e tutti quelli che la pensano come te. Io mi vergogno di essere tua figlia, cazzo. Fra me e Andrea c'è amore e tu questa cosa non potrai mai cambiarla, mamma. Mai."
"Non avrai mai una famiglia. Una famiglia è dove c'è una donna e un uomo che si amano!" mi urlò lei e io mi sentii cadere il mondo addosso.
"Una famiglia è dove c'è amore, cazzo!" urlai di rimando, forse con la voce un po' più alta, zittendola totalmente.
".. Che devo fare Esmeralda?"
Scossi la testa, scossa dalla rabbia e, asciugate, le lacrime, chiusi la telefonata.
Non mi avrebbe mai accettata, né lei né mio padre e, nonostante facesse terribilmente male, non avrei potuto in alcun modo cambiare le cose.
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La Sorella Del Mio Fidanzato|| Lesbian
Fanfiction!!STORIA A CHAT!! Esmeralda è una semplice ragazza di sedici anni, con una vita stranamente perfetta. Ha un ragazzo, due genitori che si amano e la amano follemente, va bene a scuola e fa sport. Ma cosa potrebbe succedere se, in una giornata come l...