Quarantuno

6.9K 252 12
                                    

Chiusi il menù e guardai i miei genitori davanti a me, intenti a ordinare. Mi appoggiai alla spalliera della grande panca e sospirai, osservando per un secondo tutto il ristorante.

Era lo stesso da ormai sedici anni e ci venivamo tutte le volte che papà riceveva lo stipendio.

Riportai la mia attenzione sui miei che si guardavano con occhi dolci e decisi, per il mio bene soprattutto, di lasciarli da soli per qualche minuto. "Vado in bagno" dissi, poggiando il tovagliolo sul tavolo, dirigendomi verso la porta nera posta in fondo alla sala.

Nel mentre spinsi la porta, un'altra persona evidentemente fece la stessa cosa dall'altro lato e per poco non la presi in faccia. "Ma che... Oddio scusa!" disse una voce e in quel momento desiderai solo sparire.

"Andrea" le parole mi morirono in gola alla vista di quella ragazza e lei parve avere la mia stessa reazione. Rimasi immobile, incapace di dire o fare qualsiasi cosa e lei se ne approfittò prendendomi per mano, portandomi dentro uno dei bagni.

"Lasciami" le dissi dopo essermi ripresa.

Lei mi si paró davanti e mi guardò fissa negli occhi. "Ho tante cose da dirti. Migliaia ma non ho idea di come farle uscire. Potrei partire con il dirti che mi dispiace, che non volevo ferirti e che se avessi potuto lo avrei evitato volentieri. Potrei poi continuare dicendoti che mi manchi da impazzire e che senza di te niente ha più senso. Che tutto quello che faccio mi sembra privo di logica se tu non sei con me. Potrei poi proseguire dicendoti che sei la cosa più bella che mi sia capitata e potrei anche dirti che non mi sarei mai aspettata di trovarti qui, ma che un po' ci speravo. Potrei pure dirti che questo vestito ti sta una favola e sei bellissima. Ma adesso che ti ho qui davanti mi viene da dirti soltanto che ti amo alla follia e che non voglio stare un altro giorno lontano da te."

Non la guardai negli occhi, non volevo vedesse che erano terribilmente lucidi."Basta" le sussurrai solo, prima di scostarla da una parte e uscire da lì.

La Sorella Del Mio Fidanzato|| LesbianDove le storie prendono vita. Scoprilo ora