Notai con grande amarezza le settantacinque chiamate perse e i centinaia di messaggi da parte sua.
Composi il numero velocemente e quando, una volta portato all'orecchio, sentii il suono della sua voce il mio cuore perse un battito.
"Amore mi vieni a prendere" sussurrai quasi in lacrime e sentii dall'altro capo del telefono la sua voce preoccupata.
Gli dissi cosa ricordavo del luogo, dato che non sapevo bene dove mi trovavo e pochi istanti dopo riattaccó, assicurandomi che in meno di cinque minuti sarebbe stata lì.Mi alzai dallo sgabello e Mattia non mi degnó nemmeno di uno sguardo. Feci un passo avanti ma poi tornai sui miei passi e lo chiamai. Quando si girò, la mia mano finì a contatto con la sua guancia talmente forte che anche il barman si girò a guardare. "Io non ti ho tradito perché mi piaceva l'idea di ferirti. Sono la prima a dire di odiare il tradimento e ho sbagliato, lo ammetto. Non me lo perdonerò mai. Sono stata cattiva e incoerente con me stessa e con i miei ideali di relazione, ma non l'avrei mai fatto per sfizio o per voglia di tradirti. Un tradimento non può essere giustificato, assolutamente no e io me ne prendo le conseguenze. Però Io amo tua sorella e a differenza tua, anche se non è assolutamente una scusante per quello che ho fatto, io quel che ho compiuto l'ho fatto per amore nei confronti di Andrea, non per una cazzo di ripicca come un bambino di cinque anni. Mi puoi dire quello che ti pare, perché me lo merito davvero, sono stata una stronza imperdonabile, ma non ti provare mai più a metterti fra me e lei" mi girai senza aspettare risposta e uscii dal locale, barcollando un paio di volte.
La vista era terribilmente annebbiata e sentivo tanto freddo.
Quando raggiunsi l'uscita, una folata di vento ghiaccio mi riempì di brividi. Mi guardai intorno, vedendo sempre un po' offuscato, ma la figura che mi correva incontro da lontano non l'avrei scambiata con nessun altro al mondo.
Feci un passo e poi un altro, poi ancora uno fino a buttarmi letteralmente fra le sue braccia mentre Andrea mi sollevava da terra, tenendomi stretta a lei. Sentii qualcosa bagnare la mia felpa e la strinsi di più, rendendomi conto di quanto mi fosse mancata in poco meno di ventiquattrore.
Il suo profumo mi invase le narici e il mio corpo automaticamente si rilassó, come se si sentisse al sicuro. Non c'era più niente che contava, io ero fra le sue braccia e allora tutto andava bene.
"Scusa, scusa scusa per non averti creduto. Mattia ha fatto tutto... Io non... Ti amo, ti amo da impazzire te lo giuro.." singhiozzai fra una frase e l'altra. Lei mi posò a terra e mi prese il viso fra le mani.
Aveva gli occhi dannatamente rossi e il viso rigato dalle lacrime, il suo intero copro tremava.
"Quanto cazzo hai fumato, amore?" le sussurrai accarezzandole la guancia, preoccupata.Lei scosse la testa "Non ti tradirei mai, mai e poi mai. Non mi interessa se non hai un fisico perfetto, mi piaci con i tuoi chili in più. Mi piace la tua voce e il tuo profumo e tu devi stare tranquilla perché il mio cuore l'ho dato a te e non voglio per niente al mondo riprendermelo"
Unii le mie labbra con le sue in un bacio più che urgente e bisognoso. Le nostre lingue si incontrarono unendosi in una danza infinita, mentre le sue mani stringevano tutto il mio corpo.
Quando mi staccai, poggiai la mia fronte sulla sua e qualche lacrime mi rigó nuovamente il viso. Lei passò il pollice sulla mia guancia, asciugandole e sorridendomi.
"Andiamo a casa" le sussurrai all'orecchio e lei mi prese la mano, mi baciò ancora e poi mi condusse verso la sua auto.
Solo qualche passo dopo, sentii qualcuno urlare il nome della mia ragazza. Ci grammo entrambe e la figura di Mattia, forse un po' troppo ubriaco, ci stava venendo incontro.
"Stai qui" mi sussurrò all'orecchio e lei si avvicinò a lui.
![](https://img.wattpad.com/cover/191637789-288-k287082.jpg)
STAI LEGGENDO
La Sorella Del Mio Fidanzato|| Lesbian
Fanfic!!STORIA A CHAT!! Esmeralda è una semplice ragazza di sedici anni, con una vita stranamente perfetta. Ha un ragazzo, due genitori che si amano e la amano follemente, va bene a scuola e fa sport. Ma cosa potrebbe succedere se, in una giornata come l...