"Allora? Vuoi farlo questo bambino con me?" mi sussurrò la sua voce all'orecchio. Si stese sul letto, di fianco a me e mi guardò sorridendo.
La guardai, gli occhi lucidi e il viso rigato dalle lacrime. Non riuscii a dire una sola parola, perciò annuii, sopraffatta dalle mille emozioni che si facevano largo dentro di me.
Lei sorrise e si morse il labbro inferiore, per poi afferrarmi dalla mano e tirarmi addosso a lei, facendomi cadere sul suo corpo.
Mi avvinghiai ad Andrea come se non mi restasse altro da fare e infilai la testa nell'incavo del suo collo, alla ricerca di attenzioni.
Lei capì e fece scivolare le sua mani lungo la mia schiena e poi una fra i miei capelli, mentre piano lasciava dolci carezze sulla mia pelle."Non sarà facile. Le adozioni non lo sono mai, soprattutto per una coppia non etero purtroppo. Ma ce la faremo amore mio, te lo prometto" mi disse con voce flebile all'orecchio, per poi lasciare un bacio sulla mia guancia.
Mi scostai da lei e la guardai negli occhi.
"Io ti amo" e glie lo dissi sinceramente, mentre altre lacrime sfuggirono al mio controllo. Glielo dissi come se ne sentissi il bisogno, come se fosse il mio cuore a parlare. "Io ti.." mi bloccai per un secondo a causa dei singhiozzi "Io ti amo davvero tantissimo e non so come farei senza di te. Grazie per non esserti arresa e per aver continuato a lottare. Scusa per essere stata così codarda, avevo paura di rompere il mio perfetto equilibrio"
I suoi occhi, incastrati nei miei, mi trasmisero tranquillità.
"E ti sei pentita di aver rotto quel perfetto equilibrio che era la tua vita?"
Scossi la testa e sorrisi "Amavo quel perfetto equilibrio. Niente problemi, il fidanzato perfetto, due genitori che si amano alla follia... la vita che tutti vorrebbero, no? Eppure ero tranquilla, non felice. Credevo di essere felice. Poi, Andrea, sei arrivata tu e sei stata come un fulmine a ciel sereno dentro di me. Mi hai reso felice, mi rendi felice e solo l'idea di averti tutta per me per tutta la vita e poter creare una nostra famiglia... Tu non immagini quanto io stia bene con me stessa"
Lei passò il pollice sulla mia guancia e asciugò le lacrime.
Tutto quello che avevo detto era vero. Ero contenta del mio perfetto equilibrio, ma con lei ero felice.
"Forse mi sto sbagliando e non so davvero cosa sia la felicità" sussurrai ma ancora una volta fui interrotta dalle lacrime e dai singhiozzi "Ma ti giuro che non tornerei indietro neanche se mi pagassero milioni. Io ho te e mi basta questo"
Le sue braccia cirondarono il mio busto e appoggiai la testa sul suo petto. Lasciai che le lacrime scendessero verso il basso, senza le forze per poterle fermare.
Una famiglia, un bambino. Con lei.
Sorrisi e la strinsi più forte, mentre con la mano destra mi alzò il viso verso di lei, facendo unire i nostri occhi. "Io non ho mai visto cosa più preziosa di te"
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La Sorella Del Mio Fidanzato|| Lesbian
Fanfiction!!STORIA A CHAT!! Esmeralda è una semplice ragazza di sedici anni, con una vita stranamente perfetta. Ha un ragazzo, due genitori che si amano e la amano follemente, va bene a scuola e fa sport. Ma cosa potrebbe succedere se, in una giornata come l...