Ed eccomi al ballo, nemmeno mia madre ci credeva quando le ho detto cosa stavo per fare. Si è stupita per il fatto che fosse una cosa prettamente femminile. Ad aiutarmi con il vestito, i capelli e il trucco è stata la madre di Ryan. Da quando sono entrata in quella casa è stata molto vicina sia a me che a Martina. Lei ci ha confessato che avrebbe tanto voluto avere una figlia e l'aveva anche avuta, ma è morta per cause naturali poche settimane dopo la nascita. A me lei non dispiace e sicuramente è anche più presente di mia madre. Lei mi trasmette veramente amore. È fortunato Ryan ad averla accanto.
Per questa sera mi è stato consigliato di mettere un vestito dal colore nero, con uno spacco sulla gamba sinistra, scollo a v e maniche a tre quarti. I capelli, arancioni sono mossi e mi ricadono lungo le spalle, sul mio viso si trova la maschera nera con qualche ghirigoro bianco. Il trucco poco. Per la prima volta della mia vita ho indosso dei tacchi, con cui sono sicura che camminerò davvero male, ma Allison mi ha espressamente ordinato di portarli in un evento simile. Il ballo ormai è incominciato, il mio cavaliere è venuto a prendermi a casa e si è presentato ai genitori di Peter. Appena mi ha vista mi ha sorriso, mi ha preso per mano e tutto era perfetto. Esattamente come tutte le ragazze si sarebbero aspettate. Sembra una favola da quanto tutto è così perfetto. Lui si comporta benissimo con me, anche troppo, alcune volte sembra che finga da quanto diventa pesante. Insomma non si arrabbia mai e sembra perennemente d'accordo con me.
La gente alla festa emana felicità da tutti i pori e anche a me quella felicità mi riesce a contagiare. Ho voglia di ballare. Matteo mi accontenta, esattamente come se mi avesse letto nella mente. Balliamo vicini quando la musica lo permette e le altre volte, quelle che mi piacciono di più, da separati in cui ci scateniamo. Per quanto vorrei, nemmeno con lui mi piace avere molto contatto. Una parte di me si chiede cosa abbia di sbagliato. Ogni ragazza, al mio posto, non si farebbe scappare un'opportunità simile, soprattutto con un ragazzo buono come quello che ho davanti a me. Dopo un'ora dal nostro arrivo ci fermiamo per andare a bere e il mio accompagnatore si offre di andarmi a prenderlo lui, mettendosi in fila.
Io intanto mi vado a prendere un pasticcino al cioccolato e punto la mia attenzione sulle persone che sono entrate in questa festa, cercando di riconoscerle alcune. Molte ci riesco, mentre altre mi sembrano visi del tutto sconosciuti. Giro la testa a sinistra e vedo entrare una coppia che attira molta l'attenzione, lei è diversa da ogni altra ragazza: indossa un vestito corto e che le mette in risalto il corpo. Quella camminata, quello sguardo, i suoi occhi potrei riconoscerli ovunque. Quella ragazza è Martina, e esattamente come voleva tutta l'attenzione è concentrata su di lei. Ma chi è il ragazzo che ha vicino? Una sua nuova fiamma? Ha già superato la storia con Martin?
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-Pel di carota-sento parlare una voce maschile vicino a me, molto familiare, e quando mi giro ho di fronte un ragazzo. Alzo un sopracciglio:-E tu saresti? Il ragazzo sorride e solo adesso lo riconosco:-Qualunque cosa tu voglia. Per quanto la sua battuta faccia pena, eppure riesce a farmi sorridere e arrossire le guance. Scuoto la testa, ma non tolgo lo sguardo. Per quanto Martin me ne abbia dette di tutti i colori: affermando che tra me e Kevin ci possa essere stato qualcosa, e per il fatto di aver protetto Matteo. Eppure non riesco a odiarlo e so che dovrei. Sono proprio una stupida quando si parla di questo ragazzo. Se ci fosse stata un'altra persona al suo posto probabilmente lo odierei a morte, eppure per colpa di ciò che abbiamo vissuto insieme, il mio cuore non riesce a odiarlo. Anzi, il mio cuore lo cerca e lo desidera in continuazione. I nostri momenti belli sono stati veramente pochi, anzi ci sono stati sempre più momenti bui, eppure non li cambierei per nulla al mondo. Non posso mentire: quando lui mi sta accanto, il mio cuore sorride. Quando ho lui al mio fianco, per quanto possa essere difficoltoso, io sto bene. Sto veramente bene. Martin mi fa sorridere il cuore. Cos'ha lui che gli altri ragazzi non hanno? Perché non riesco a togliermelo dalla testa?
