Io avevo alzato la testa e vedendo la persona davanti a me ero rimasta parecchio stupita.
La persona davanti a me era Jeon.
Io ero rimasto a guardarlo senza dire niente.
Ci eravamo guardati in silenzio per poco tempo, ma a me era sembrato davvero tanto.
Jeon, dopo il breve momento di silenzio, mi aveva chiesto: "Come mai sei qui da sola di sera a piangere?"
Io, non sapendo bene come rispondergli, mi ero inventata qualcosa in fretta e gli avevo risposto: "Ehm... ecco.. sono caduta e mi sono fatta male, per questo mi ero fermata qui..."
Lui aveva capito che io stavo mentendo e lo si poteva comprendere dalla sua espressione.
Dopo poco Jeon mi aveva detto: "Una scusa migliore la potevi inventare eh"
Io in quel momento non sapevo più cosa dirgli e non potevo neanche insistere, perché sarebbe stato inutile, perciò ero rimasta in silenzio e guardare in basso.
Dopo un altro minuto di totale silenzio, avevo sentito Jeon sospirare per poi dirmi: "Vieni, dimmi dove abiti e ti riporto a casa"
Io lo avevo guardato e gli avevo risposto con molta fretta: "No no no! Posso andarci anche da sola! Grazie comunque!"
Lui: "Calma, ti volevo dare un semplice passaggio"
Io: "Lo so e la ringrazio, ma posso andarci anche da sola, tanto abito qua vicino"
Lui: "Sì, ma tu non mi convinci, quindi adesso dimmi dove abiti"
Io: "Non c'è bisogno che mi accompagni, davvero"
Lui: "Mi hai preso per stupido? Io non mi fido assolutamente a lasciarti andare a casa da sola con sto buio"
Io ero rimasta un po' stupita alle sue parole, ma poi abbassando la testa gli avevo detto: "No... non l'ho presa per stupido.. è solo che non posso ritornare a casa..."
Jeon mi aveva porso la sua mano e mi aveva detto: "Va bene, allora vieni con me"
Io gli avevo detto: "Non si preoccupi per me, posso stare anche così.."
Lui mi aveva guardata stupita per poi dirmi: "Cosa? Che vuol dire che puoi stare anche così?! Sei impazzita? Adesso vieni con me"
Io lo avevo guardato per un po', ma poi avevo accettato pensando che tanto non avevo nessun posto in cui stare.
Avevo preso la sua mano e mi ero alzata. Poi lui mi aveva detto di salire nella sua auto ed io avevo fatto.
Durante il tragitto nessuno di noi due aveva aperto bocca.
Una volta arrivati, eravamo scesi e lui aveva detto: "Questa è casa mia, entriamo"
Io vedendola ero rimasta scioccata, aveva una villa enorme e bellissima. Doveva essere davvero tanto ricco.
Eravamo entrati e anche l'interno era qualcosa di favoloso.
Jeon mi aveva fatta sedere sul divano e mi aveva chiesto: "Hai mangiato?"
Io, sentendomi a disagio, gli avevo mentito: "Ehm.. sì, ho mangiato"
Lui mi aveva risposto: "Va bene, dico a Jiwoo di prepararti qualcosa da mangiare"
Io: "No no! Non ce n'è bisogno! Ho mangiato prima"
Lui mi aveva guardata e mi aveva detto: "Guarda che so che mi stai mentendo"
Io non gli avevo detto più niente e avevo guardato di nuovo in basso, lui intanto aveva chiamato la domestica per dirle di cucinare qualcosa per me, lei aveva accettato ed era andata in cucina.
Jeon poi mi aveva chiesto: "Comunque... perché eri là a piangere e perché non puoi ritornare a casa?"
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Our Mistakes ~ jjk
Fanfiction"Sun.. è stato tutto un malinteso cinque anni fa.." · boyxgirl · sad [COMPLETA]