Our Mistakes ~ jjk

38.

Lei: "Comunque, raccontami qualcosa su di te su!"

Io: "Beh.. sinceramente non ho nulla da dire..."

Soomin aveva continuato a parlare cercando di conversare con me e in fin dei conti era simpatica.

Dopo svariati minuti lei mi aveva detto: "Sun-Hee vieni con me! Andiamo in una stanza di sopra, qui c'è troppa confusione per i miei gusti, così possiamo parlare con tranquillità"

Io: "Soomin.. io prima dovrei avvertire Jungkook..."

Lei: "Ma non andiamo da nessuna parte di molto lontano!"

Io: "Sì.. ma lui mi aveva detto di rimanere qui..."

Lei: "Non ti preoccupare, se non ti trova ti chiamerà! Stai tranquilla, vieni con me!"

Io sinceramente ero poco convinta, ma Soomin aveva continuato ad insistere, per questo alla fine mi ero arresa accettando di andare con lei.

Nel mentre salivamo le scale avevo cercato un attimo con lo sguardo Jungkook, ma non ero riuscita a trovarlo, poiché lei mi aveva distratta chiedendomi: "Entriamo qui, va bene?"

Io avevo annuito, senza riuscire più a trovare colui che stavo cercando.

Eravamo entrati nella stanza e ci eravamo seduti nel letto. Soomin aveva continuato a parlare.

Dopo circa dieci minuti di conversazione, lei mi aveva detto: "Scusami Sun-Hee, ma dovrei un attimino andare in bagno. Arrivo subito"

Io: "Certo, vai pure"

Io ero rimasta nella camera ad aspettarla. Dopo un po' di minuti la porta si era aperta ed era entrato Yeonjun.

Lui vedendomi, mi aveva detto: "Oh ciao Sun-Hee"

Io ero rimasta in silenzio e confusa.

Mi ero ricordata che Jungkook mi aveva ripetuto più e più volte di non avvicinarmi al suo fratellastro e in quel momento ero da sola con lui in una camera da letto. Meglio di così non poteva andare.

Yeonjun aveva chiuso la porta e si era avvicinato a me.

Lui: "Sei veramente bella con quel vestito, ma secondo me sei ancora più bella senza"

A sentire quelle parole mi si era gelato il sangue. Io gli avevo cercato di rispondere: "C-cosa...?"

Yeonjun si era avvicinato al mio orecchio e mi aveva detto con una voce bassa: "Ho detto che secondo me stai meglio senza questo vestito, cioè.. nuda"

Avevo sentito tutti i brividi percorrermi per la schiena.

Lui stava per poggiare le sue labbra sul mio collo, ma io subito mi ero allontanata alzandomi dal letto e dicendo: "Stammi lontano"

Yeonjun: "Non essere così scontrosa, volevo solo passare una serata con te"

Lui si stava avvicinando sempre di più a me ed io stavo sempre di più indietreggiando dicendo: "Eh.. io non voglio..."

Yeonjun, continuando ad avvicinarsi: "E perché no? Sarà molto divertente"

Io: "N-no.. non è divertente"

Yeonjun: "E invece sì, fidati di me"

Io: "N-no.. io non mi fido di te"

Yeonjun si era avvicinato ancora di più, ma io non ero riuscita ad indietreggiare, poiché la mia schiena toccava già la parete.

Lui: "Ah no? Non ti fidi di me?"

Con la sua mano aveva toccato una mia guancia ed io gli avevo detto: "Non mi toccare"

Volevo allontanarmi da lui, ma Yeonjun aveva appoggiato l'altra mano contro il muro.

Yeonjun: "E adesso? Dove vuoi andare?"

Io: "Lasciami per piacere"

Yeonjun, avvicinandosi alle mie labbra: "Non sono così scemo da lasciarti ora che ti ho per me"

Io: "Io non sono pe-"

Non ero riuscita a finire la frase per via di Yeonjun, poiché aveva appoggiato le sue labbra sopra le mie lasciandomi scioccata.

Io ovviamente non ricambiavo il bacio. Ero rimasta immobile.

Lui si era staccato da me ed io gli stavo per dare uno schiaffo, ma lui mi aveva subito preso il polso, impedendomi di colpire la sua guancia.

Yeonjun mi aveva detto: "Mi volevi dare uno schiaffo eh?"

Lui aveva iniziato a stringermi molto forte il polso facendomi abbastanza male.

Io: "M-mi stai facendo male.."

Yeonjun con un colpo mi aveva buttata nel letto per poi mettersi sopra di me e bloccare i miei polsi con la sua mano sopra la testa.

Mi stava facendo seriamente paura.

Lui con l'altra mano mi aveva stretto la mandibola per poi dirmi con un tono di voce freddo: "Questa volta vedi di ricambiare"

Mi aveva stretto di più la mandibola per poi baciarmi.

Yeonjun mi stava facendo male ed io costretta avevo ricambiato il bacio.

Mi erano scese delle lacrime dagli occhi.