15.

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Jeon poi mi aveva chiesto: "Comunque... perché eri là a piangere e perché non puoi ritornare a casa?"

Io avevo alzato lo sguardo e l'avevo rivolto verso di lui, per poi dirgli: "Beh... io.."

Lui, notando la mia poca fiducia nel raccontarglielo, mi aveva detto: "Ti puoi fidare di me, tanto a chi vuoi che lo dica? Non conosco nessuno che tu conosci. Poi se non vuoi dirmelo ora, puoi dirmelo anche più tardi, però ricordati che io lo vorrò sempre sapere"

Io avevo sospirato per poi dirgli: "Va bene... allora glielo racconto ora"

Dopodiché avevo iniziato a raccontargli quello che era successo con tanta tristezza nel volto. Jeon aveva ascoltato tutto e alla fine aveva detto: "Capisco, ma per stanotte puoi rimanere a dormire qui"

Io avevo risposto: "Va bene, la ringrazio"

Intanto nell'enorme salotto era arrivata la domestica davanti a noi due e con molta gentilezza aveva detto: "Signorino Jeon, la cena per la signorina è pronta"

Jeon aveva guardato la domestica e sentendola, le aveva risposto: "Va bene, grazie, adesso puoi pure ritornare a casa, ti accompagna Hyon-jin"

Lei aveva annuito, poi se n'era andata.

Dopodiché Jeon si era alzato dal divano e mi aveva detto: "Vieni a mangiare"

Io avevo annuito e mi ero alzato per poi seguirlo.

Quella casa era qualcosa di spettacolare, più la guardavo, più mi stupivo.

Una volta arrivati davanti al tavolo da pranzo, avevo visto tutto il tavolo apparecchiato benissimo e con tanto cibo.

Io vedendo tutto quel cibo avevo chiesto: "Tutto questo cibo non è per me giusto?"

Jeon mi aveva risposto: "E' tutto per te, sennò per chi?"

Io lo avevo guardato e gli avevo detto: "E lei?"

Jeon: "Io ho già mangiato, quindi ora siediti e mangia"

Io mi ero seduta come lui mi aveva detto di fare e avevo iniziato a mangiare. Era tutto davvero buono, quella donna cucinava benissimo.

Intanto anche lui si era seduto ed era rimasto a guardarmi per un po', mettendomi in imbarazzo. E' strano mangiare con qualcuno che ti fissa.

All'improvviso Jeon, interrompendo il silenzio che si era creato tra noi due, mi aveva chiesto: "Quindi diventi la mia puttana?"

Io, sentendo la domanda, avevo alzato la testa dal piatto di scatto e avevo iniziato a tossire, poiché mi stava per andare di traverso il cibo.

Lui vendendomi tossire, mi aveva dato un bicchiere d'acqua e mi aveva detto: "Stai attenta quando mangi"

Io avevo preso il bicchiere e avevo bevuto il liquido dentro.

Dopo aver bevuto l'acqua, Jeon mi aveva chiesto di nuovo: "Quindi?"

Io gli avevo risposto: "Ecco... ancora sinceramente non lo so.."

Lui mi aveva guardata per un po', poi mi aveva detto: "Va bene, hai tempo fino domani mattina. Se accetti rimani qui con me, se non accetti puoi pure uscire da questa casa, perché non credo che tu terresti a casa tua uno sconosciuto"

Io avevo abbassato lo sguardo, portandolo, al piatto e gli avevo risposto: "Giusto.."

Dopodiché avevo continuato a mangiare con Jeon che mi guardava.

Our Mistakes ~ jjkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora