"Quindi? Accetti?"
Quella domanda aveva creato tanta confusione in me. Poteva sembrare semplice, bastava un 'no' o un 'sì'.
Però le conseguenze di quelle due risposte mi mandavano in confusione. Io non sapevo ancora cosa volevo; io non sapevo se accettare o meno, tutto nella mia mente si appannava.
Se avessi accettato mi sarei sentita in colpa verso Jimin, però se non avessi accettato sarei rimasta senza un posto in cui andare, poiché io non sarei più riuscita ad andare dal mio migliore amico. Di sicuro lui era molto arrabbiato con me e io con quale coraggio sarei potuta andare da lui?
Non sapevo cosa rispondere eppure dovevo rispondere in quei pochi minuti.
I pensieri mi venivano in mente uno sopra l'altro e io non riuscivo a mettere tutto a posto.
Dopo pochi minuti di totale silenzio, che a me erano sembrati ore, avevo provato a dire, abbassando lo sguardo da Jeon: "...io.. n-non.. lo so..."
Jungkook probabilmente era rimasto stupito dalla mia risposta, perché mi aveva chiesto: "Non lo sai..?"
Io, sempre tenendo lo sguardo abbassato, avevo risposto: "No..."
All'improvviso avevo sentito i miei occhi riempirsi di un liquido trasparente. Non sapevo il perché avevo gli occhi lucidi, ma forse perché non mi piaceva tutta quella confusione.
Jungkook aveva continuato a dirmi: "Però basta che mi dici se accetti o no, non ti sto chiedendo.."
All'improvviso si era fermato.
Jeon aveva notato i miei occhi lucidi e per un po' era rimasto in silenzio. Dopo poco aveva sospirato per poi dirmi: "Va bene, ti darò ancora un po' di tempo. Hai bisogno di altro tempo per decidere, giusto?"
Io avevo lo avevo guardato, all'inizio un po' stupita, e gli risposto: "Sì.. grazie"
Lui: "Prego. Io per decidere ti darò circa due settimane, va bene? Tu in questo tempo potrai stare qui, così ci potremo anche conoscere"
Io: "Va bene, grazie ancora"
Jeon si era alzato dal divano e mi aveva guardata per poi dirmi: "Vieni, per iniziare ti mostro un po' casa mia"
Io gli avevo risposto: "Va bene"
Lui aveva iniziato a camminare con me dietro.
Jeon mi faceva vedere tutte le stanze, i corridoi, i bagni e tutto il resto.
Quella casa era enorme, se fossi stata da sola, mi sarei persa subito.
All'improvviso il mio sguardo era stato catturato da una fotografia.
Nella foto c'erano tre persone. Un uomo, una donna e un bambino.
Quel bambino assomigliava molto a Jeon, e non mi ci era voluto tanto per capire che quello era lui e le due persone dietro erano i suoi genitori. Tutti e tre sorridevano e sembravano felici. Sembravano proprio una famiglia felice.
Jungkook si era accorto che mi ero fermata e che stavo guardando la foto.
Lui si era avvicinato a me e aveva preso in mano la fotografia, per poi dire: "Avevo detto a Jiwoo di buttarla, forse si è dimenticata"
Jeon aveva continuato a camminare per poi arrivare davanti a un cestino e buttare la foto.
Io ero rimasta un po' stupita vedendo il suo gesto, ma molto probabilmente non aveva un buon rapporto con i suoi genitori.
Mi sarebbe piaciuto chiedere perché aveva buttato quella foto di famiglia, ma sarebbe stato inutile, di sicuro non me l'avrebbe detto.
Era passata circa un'ora e Jeon era uscito per portarmi nel giardino enorme che aveva davanti alla casa.
Dopo un po' ci eravamo fermati davanti a una piscina e lui aveva concluso dicendo: "Questa è la mia piscina"
Jungkook dopo poco aveva continuato a dirmi: "Sai... vorrei cambiare casa, è piccola questa qua"
Io ero rimasta scioccata sentendolo. Quella casa era come minimo 20 volte più grande di quella in cui abitavo prima.
Lui guardandomi aveva chiesto: "Vero che è piccola?"
Io: "Piccola...?"
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Our Mistakes ~ jjk
Fanfiction"Sun.. è stato tutto un malinteso cinque anni fa.." · boyxgirl · sad [COMPLETA]