Our Mistakes ~ jjk

31.

Jungkook's pov

Sun era uscita. L'avrebbe accompagnata Hyon-jin in auto, poiché la sua scuola era abbastanza lontana.

Io semplicemente ero entrato dentro il mio studio a fare il mio lavoro. Non sarei andato in ufficio, perché non mi sentivo del tutto ancora bene e non c'avevo nemmeno voglia.

Avevo passato la giornata in quello studio annoiandomi.

Mi annoiavo. Non avevo voglia di fare nulla ed ero completamente solo. Avevo vissuto per anni da solo e non mi aveva mai fatto alcun piega star così, ma in quel momento sì. Forse perché non c'era Sun.. nah, non era possibile. Lei stava da me solo da due mesi, eppure... boh.

Verso quasi le 5 Sun era ritornata a casa.

Io ero in camera col cellulare in mano in cerca di qualcosa di interessante e lei vedendomi mi aveva salutato.

Io, scherzando, le avevo detto: "Non sai quanto stavo bene quando non c'eri"

Sun mi aveva risposto: "Rimani con me cit."

Io: "Avevo la febbre, non capivo nulla"

Lei, uscendo dalla stanza per andare in bagno: "Sì sì come no"

Adoravo stuzzicarla. Mi facevano ridere le sue reazioni.

Sun's pov

Ero andata in bagno per farmi una doccia e una volta uscita avevo deciso di mangiare qualcosa, avevo fame.

Dopo aver mangiato avevo iniziato a fare i compiti assegnati per il giorno dopo.

Avevo iniziato con matematica. Io la detestavo. Non ci capivo nulla.

Era da più di un'ora che stavo facendo quella materia e non capendo proprio un esercizio avevo sbuffato dicendo: "No io ci rinuncio"

Jungkook, sentendomi, si era avvicinato a me e mi aveva chiesto: "A cosa rinunci?"

Io: "A fare 'sti calcoli"

Jungkook guardato l'esercizio ed io avevo continuato a dire: "E poi a me cosa serve nella vita scusa?"

Lui, ignorando le mie lamentele, aveva detto: "Ma è facile quello"

Io: "Allora fai, vediamo"

Lui aveva iniziato a fare il calcolo e dopo poco l'aveva risolto dicendomi: "Sei scema"

Io: "Io scema?? IO?"

Lui: "Sì tu, è una cavolata questo calcolo"

Io ero rimasta in silenzio a capire come l'aveva risolto. Dopo un po' mi ero accorta che tutto quel tempo avevo sbagliato il metodo ed era veramente facile. Mi ero sentita una stupida.

Jungkook: "Sei davvero scema"

Io: "Vaffanculo Jungkook"

Jungkook: "Io ti aiuto e tu mi ringrazi così?"

Io: "Va bene hai ragione.. grazie"

Lui sorridendomi: "Di niente, adesso studia"

Io avevo continuato a fare ciò che stavo facendo.

Avevo finito tutto dopo varie ore. Era ormai sera quindi dovevamo cenare.

Io e Jungkook eravamo andati a tavola a mangiare e una volta finito eravamo andati a letto.

Una volta messi sotto le coperte lui aveva spento la luce sopra il comodino di fianco al letto.

Io sinceramente dovevo chiedere una cosa a Jungkook. Dovevo chiedergli il permesso per andare a casa di Hwasa per il compito che ci ha assegnato la prof di storia. Era un lavoro che doveva essere fatto a coppie e quindi io e lei avevamo deciso di farlo insieme.

Per chiederglielo, mi ero girata verso di lui e avevo detto con calma: "Jungkook ti devo chiedere una cosa"

Lui: "Dimmi"

Io: "Devo andare a casa di una mia amica per un progetto di storia"

Lui: "Mh"

Io: "Posso vero?"

Lui: "Vedremo"

Io: "Cosa vedremo?? Ci devo andare domani!"

Lui: "E vedremo domani"

Io: "Eh no ci devo andare dopo scuola"

Lui: "Mh.. non lo so"

Io: "Eddaii!"

Lui: "Allora dammi un bacio"

Io: "Ma-"

Lui: "Baciami su"

Io, non avendo null'altro da fare per poter andare a casa di Hwasa, mi ero messa a cavalcioni su di lui e lo avevo baciato. Un bacio semplice e breve.

Io gli avevo chiesto: "Adesso posso??"

Jungkook: "Sì va bene"

Io: "Graziee"

Io stavo per scendere da lui, ma lui mi aveva stretta dicendomi: "Baciami di nuovo"

Io: "No"

Jungkook: "La mia non era una domanda"

Io: "E non mi interessa"

Jungkook: "Testarda"

Io: "IO TESTARDA?? IO?!"

Jungkook: "Sì tu"

Io: "Se io sono testarda, tu sei l'uomo più dolce del mondo"

Jungkook: "Lo so, grazie"

Io: "Ti odio"

Dopodiché lo avevo baciato di nuovo.

Dopo il bacio gli avevo chiesto: "Contento?"

Lui: "Sì"

Ero scesa da lui e mi ero sdraiata per poi sentire delle braccia da dietro circondarmi e dirmi: "Notte"

Io gli avevo risposto: "Notte"