Our Mistakes ~ jjk

43.

Erano passate alcune settimane e si stava avvicinando il compleanno di Sun. Lei avrebbe compiuto 20 anni.

Era mattina e lei doveva andare a scuola.

Dopo aver fatto colazione avevo deciso di accompagnarla.

Una volta preparati eravamo usciti per poi entrare in auto.

Io avevo iniziato a guidare e avevo notato Sun in ansia, per questo le avevo chiesto: "Sei preoccupata per qualcosa?"

Lei mi aveva risposto: "Sì. Ho praticamente due verifiche e un'interrogazione, ma sicuramente anche quello di scienze mi interroga"

Io: "Ecco perché ho lasciato la scuola. Comunque tieni la calma, se ti agiti poi finisci per dimenticare le cose"

Lei aveva annuito.

Dopo vari minuti eravamo arrivati davanti alla sua scuola.

Sun stava per scendere salutandomi, ma io l'avevo fermata afferrando il suo polso, per poi dirle: "Un bacio"

Lei mi aveva guardata confusa ed io le avevo detto di nuovo: "Dammi un bacio"

Lei: "Ma-"

Io: "Baciami su"

Lei: "Io non ti capirò mai"

Io avevo riso e lei si era avvicinata alle mie labbra per baciarmi. Era stato un bacio a stampo, semplice e corto.

Io: "Buona fortuna"

Lei: "Grazie"

Sun era scesa dall'auto salutandomi.

Io ero rimasto davanti alla scuola per un po' a guardarla entrare per poi andarmene.

Non sarei andato a casa, avevo intenzione di andare in un altro posto.

Avevo iniziato a guidare per lunghi minuti per poi fermarmi e scendere dall'auto.

Camminando ero entrato dentro il cancello. Avevo continuato a camminare fin quando non mi ero fermato a guardare in basso in silenzio.

Senza dire niente avevo leggermente sorriso e sospirato.

Dopo minuti di totale silenzio, avevo detto con tanta nostalgia: "Eomma.. ti ho portato le rose bianche... quelle che ti piacciono tanto.."

Avevo appoggiato il mazzo di fiori sopra la tomba di mia madre.

Avevo continuato a parlare: "Eomma.. sono passati sei a-anni.."

Verso la fine la mia voce aveva tremato ed i miei occhi avevano iniziato a diventare lucidi.

Io, strofinandomeli, avevo detto: "Eomma, ti voglio tanto bene e.. m-mi dispiace non riuscire a venire da te spesso... sai, sento molto la tua mancanza.."

Avevo sospirato per poi continuare a dire: "Eomma.. sai, volevo raccontarti un po' quello che è successo ultimamente... e che forse molto probabilmente sto guarendo.. però ti voglio raccontare con ordine, partendo dall'inizio e spero.. che tu mi ascolti eomma.."

Avevo sospirato di nuovo ed iniziato a raccontare: "Alcuni mesi fa ho conosciuto questa ragazza, lei si chiama Sun-Hee, e il modo in cui ci siamo conosciuti è.. diciamo particolare, poiché io le ho fatto una proposta a cui lei ha accettato, non proprio subito, ma ha accettato. Da lì lei è venuta a casa mia e sta ancora con me e il nostro rapporto... anch'esso è particolare... non siamo una coppia, però non possiamo definirci nemmeno del tutto amici, o meglio, sì siamo amici, però... come dire.. è complicato da spiegare, ma credo che tu abbia capito eomma..."

Le avevo raccontato tutto quello che era successo in quei mesi, ma soprattutto descritto Sun a lei, per poi dirle alla fine: "Sai eomma... credo di essermi innamorato di Sun, anzi, non credo, io mi sono proprio innamorato di lei, e sto guarendo grazie a lei, grazie alla sua compagnia come ti ho raccontato prima, solo che.. lei non sa alcune cose di me tra cui questa mia 'malattia'.. ma le dirò tutto domani. Domani, perché è il suo compleanno ed ho intenzione di dichiararmi. Eomma, penso proprio di essermi innamorato della persona giusta questa volta. Lei sarà la seconda persona a cui dirò tutto, dopo di te"

Dopo aver detto tutto a mia madre l'avevo salutata per poi andarmene con gli occhi rossi.