Our Mistakes ~ jjk

22.

"Che succede?"

Io mi ero ripresa e gli avevo risposto: "Ah.. ehm... niente, andiamo"

Lui: "Oh.. va bene"

Eravamo usciti e avevamo iniziato a camminare e a parlare senza una meta precisa. Sinceramente non sapevamo dove volevamo andare, per questo Jungkook mi aveva chiesto: "C'è un posto in cui vorresti andare?"

Io gli avevo risposto: "Ehm... sinceramente non lo so, e tu?"

Lui mi aveva guardata un po' perplesso per poi chiedermi: "Tu?"

Io subito mi ero corretta dicendo: "Ah sì, lei.. mi scusi"

Lui aveva iniziato a ridere e io lo avevo guardato confusa. Jeon ridendo mi aveva detto: "Puoi darmi del tu, non sono poi così tanto vecchio"

Io: "Va bene. Aspetta, quanti anni hai?"

Jeon: "20, quasi 21"

Io: "Hai la stessa età di Jimin..."

Jeon: "Jimin?"

Io: "Jimin il mio migliore amico"

Jeon: "Ahh sì sì Jimin, quello che ti ha cacciato di casa"

Sentendo quelle parole ero diventata un po' triste e lui se n'era accorto, perciò mi aveva detto, cercando di cambiare discorso: "Tu hai 19 anni giusto?"

Io: "Sì"

Jeon: "Però-"

Io lo avevo interrotto dicendo: "Sì lo so, ho perso un anno trasferendomi da Busan a Seoul"

Jeon: "Quindi prima non vivevi a Seoul?"

Io: "No"

Jeon: "Ah.. non lo sapevo"

Avevamo passato tutta la giornata fuori ed eravamo ritornati a casa di sera.

Una volta tornati a casa ero andata in camera mia per cambiarmi e mettermi il pigiama. Ero un po' stanca, era stata una giornata bella, però avevo camminato tanto.

Mi ero tolta la felpa, poi la maglietta sotto che avevo e infine stavo per slacciare il gancio del mio reggiseno, quando all'improvviso avevo sentito una voce maschile, molto famigliare, dire: "E io come dovrei reggere davanti tutto questo mh..?"

Io mi ero girata di colpo e avevo visto Jungkook appoggiato alla porta.

Stavo per urlare, quando lui si era avvicinato a me e mi aveva tappato la bocca; si era avvicinato al mio orecchio per poi dirmi con una voce bassa: "Non urlare.. ci potrebbero sentire..."

Io avevo sentito i brividi scorrermi per la schiena.

Lui aveva tolto la mano dalla mia bocca e io avevo cercato di chiedere, con una voce un po' tremolante: "C-come hai fatto ad entrare?"

Lui aveva sorriso e mi aveva abbracciata toccando ogni parte della mia pelle scoperta.

Io ero immobile. Non riuscivo a muovermi, ero scioccata dal suo gesto.

Jungkook si era avvicinato di nuovo al mio orecchio e mi aveva risposto: "Con la porta.. che domande sono?"

Lui mi aveva stretta di più facendo scontrare il suo petto con il mio seno.

Aveva portato le sue labbra vicino al mio collo, facendomi sentire il suo respiro. Poco dopo aveva iniziato a lasciarmi bacetti umidi su di esso ed io sentendoli avevo cercato di dire: "C-cosa stai f-facendo..?"

Lui mi aveva lasciato una scia di baci dal collo fino a raggiungere l'orecchio per poi dirmi: "Mi dispiace Sun... non credo di poter resistere a lungo.."

Jungkook poi mi aveva guardata negli occhi per poi spostare lo sguardo sulle mie labbra e leccarsi il labbro inferiore.

Io avevo cercato di dire qualcosa, ma lui me l'aveva impedito baciandomi.

Io ero scioccata da tutto quello che stava succedendo in quel momento. Ero ferma e con gli occhi sbarrati, ma poco dopo avevo chiuso gli occhi e ricambiato il bacio. Non ero riuscita a reggere e mi ero fatta trasportare dalle sue labbra.

Jungkook notando che stavo ricambiando, aveva approfondito il bacio e mi aveva stretto di più i fianchi.

Il bacio all'inizio mi era sembrato dolce, ma poi lui aveva chiesto accesso alla mia bocca, facendo scontrare le nostre lingue, trasformando quello che era delicato in poco casto.

Avevamo continuato a baciarci fino a quando non ci era venuto a mancare l'aria.

Ci eravamo guardati per un po' negli occhi e lui mi aveva preso in braccio per poi baciarmi di nuovo.

Mi aveva appoggiata nel letto, tenendo le nostre labbra sempre unite, e aveva portato le mani dietro la mia schiena per cercare di togliermi il reggiseno.

Io intanto avevo iniziato a sbottonargli la camicia per aiutarlo a togliererla.

Lui poi mi aveva sfilato via i pantaloni e...