42.

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Una volta arrivato in ufficio ero andato nel mio studio personale per mettere a posto dei vari documenti e vedere se vanno bene.

Era passata circa un'ora in totale quiete. Facevo il mio lavoro senza alcun disturbo.

All'improvviso la porta dello studio si era aperta ed una voce, purtroppo a me molto familiare, mi aveva detto quasi urlando: "Jungkook!!"

Io non avevo nemmeno alzato lo sguardo ed avevo continuato a fare il mio lavoro.

L'uomo si era avvicinato alla mia scrivania per poi dirmi: "Jungkook guardami!"

Io a quel punto, seccato, lo avevo guardato in faccia e chiesto: "Perché sei qui?"

Lui mi aveva risposto urlandomi contro: "CHE COSA HAI FATTO JUNGKOOK?!! TE NE RENDI CONTO?!!"

Io, sapendo di cosa stava parlando: "Ho portato in prigione qualcuno che deve stare in prigione, sempl-"

Non ero riuscito a finire la frase che avevo sentito un forte colpo sulla mia guancia. Uno schiaffo.

Lui: "E' TUO FRAT-"

Io lo avevo interrotto dicendogli: "Chi sei per avermi dato questo schiaffo?"

Lui mi aveva guardato con una faccia scioccata per poi rispondermi: "SONO TUO PADRE JUNGKOOK!!!"

Io: "Allora io dovrei essere tuo figlio, però tu sei anni fa non mi hai trattato come tuo figlio, quindi perché io adesso dovrei trattarti come mio padre?"

Lui: "Jung-"

Io interrompendolo: "E poi quello, quello schifo, non è mio fratello. Quello è il figlio fatto con un'altro uomo della donna che ti sei sposato sei anni fa"

Lui era rimasto in silenzio per alcuni minuti non sapendo cosa dire ed io alla fine gli avevo detto: "Ora puoi andare"

Lui: "Sei una vergogna"

L'uomo stava per uscire dalla porta e prima che potesse uscire del tutto avevo detto: "Almeno non un pedofilo"

Lui se n'era andato sbattendo la porta ed io avevo continuato a fare il mio lavoro.

Dopo circa due tre ore ero ritornato a casa ed avevo trovato Sun nel divano tra le coperte a guardare la serie tv con una vaschetta di gelato al cioccolato in mano.

Io le avevo detto: "Stai guardando Sex Education senza di me?"

Lei, con la bocca piena di gelato: "Eh mi stavo annoiando"

Io mi ero messo a ridere vedendo com'era conciata e lei mi aveva detto: "Che c'è? Perché ridi?"

Io: "Niente niente"

Lei: "Oh ok. Vai a cambiarti così guardiamo la serie insieme"

Io avevo annuito ed ero andato a cambiarmi per mettere qualcosa di più comodo.

Una volta seduto nel divano Sun mi aveva detto: "Vuoi un po' di gelato?"

Io: "No grazie, mangialo tu il gelato in pieno inverno"

Lei: "Guarda che è sempre buono eh"

Io: "A me non piace molto il gelato, troppo dolce"

Sun mi aveva guardato scioccata per poi dire: "No, vabbè, io me ne vado"

Io mi ero messo a ridere per poi dire: "Ognuno ha i propri gusti"

Lei: "Sì, ma il gelato!"

Io: "Ehh a me non piace il gelato come a te non piace il caffè"

Lei: "Tu non sei umano"

Io ridendo: "Pensala come vuoi"

Lei: "No no, tu non sei umano"

Io continuando a ridere: "Va bene, va bene, guardiamo la serie"

Lei aveva preso il telecomando per poi avviare la puntata.

Our Mistakes ~ jjkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora