"Jimin.. ritorniamo a Busan?"
Lui per un attimo mi aveva guardata perplessa per poi chiedermi: "A Busan?"
Io: "Sì, andiamocene, per favore"
Lui: "Ma.."
Io: "Jimin, non voglio rimanere a Seoul, non voglio che Jungkook mi cerchi e mi trovi, non lo voglio più v-vedere.."
Il mio viso si era bagnato di nuovo ed il mio migliore amico mi aveva asciugato le lacrime con le sue mani, dicendomi: "Sun.. non piangere, ritorneremo a Busan, non voglio vederti così"
Io, abbracciandolo: "Grazie J-Jimin..."
Lui: "Però non possiamo partire subito, perché devo fare alcune cose e non abbiamo neanche un posto dove stare, quindi forse tra circa una settimana"
Io: "Va bene"
Lui mi aveva dato un bacio in fronte per poi tenermi stretta a sé fin quando non mi ero calmata.
Dopo svariati minuti ci eravamo separati per andare a fare colazione.
Stavamo mangiando in silenzio e con tranquillità, quando Jimin, interrompendo la quiete, mi dice: "Però sai.. forse potremo stare dai miei amici"
Io confusa: "Dai tuoi amici..?"
Jimin: "Non ricordi di loro? Non ti ricordi di Jin, Yoongi e gli altri?"
Io: "Ah sì sì!!"
Sì, mi ricordavo di loro. Erano gli amici di Jimin, ma anche i miei. Ci eravamo incontrati in prima superiore ed eravamo diventati amici in fretta, erano tutti molto simpatici.
Jimin: "Però prima devo chiedere a loro"
Io: "Va bene"
Erano passati alcuni giorni e noi potevamo stare con gli amici di Jimin. Vivevano tutti insieme e c'erano delle stanze vuote in cui avevano detto che potevamo stare.
Era sera e il giorno dopo saremmo partiti. Non mi dispiaceva ritornare a Busan. Sarei stata sempre più lontana da Jungkook e pian piano l'avrei dimenticato, anche se.. ero consapevole che ci sarebbe voluto tanto tempo.
Io e Jimin avevamo finito la cena e sistemato tutto.
Ci eravamo augurati la buonanotte per poi andare nelle nostre stanze.
Mi ero messa sotto le coperte e sinceramente non capivo ciò che sentivo. Non capivo se ero triste o felice. Mi sentivo strana e confusa.
Non riuscendo a prendere sonno per via dei vari pensieri, mi ero alzata dal letto e mi ero diretta verso l'armadio.
Avevo aperto un'anta e avevo cercato la mia giacca. Avevo messo una mano dentro alla tasca e da lì avevo tirato fuori la collana.
Da quando ero di nuovo con il mio migliore amico non l'avevo tirata fuori nemmeno una volta. Non che me ne fossi dimenticata, anzi, me ne ricordavo perfettamente, ma non ne avevo avuto il coraggio.
Ero rimasta in piedi a guardarla. Una lacrima aveva percorso la mia guancia fino a finire sul ciondolo che avevo in mano.
Non ero riuscita a buttarla e forse non sarei più riuscita a buttarla.
Mi si stringeva il cuore, io lo amavo ancora così tanto.
Mi ero asciugata le lacrime e avevo messo via la collana nella tasca della mia giacca. Non sapevo precisamente dove tenerla, ma di sicuro non l'avrei indossata.
Mi ero messa di nuovo sotto le coperte ed avevo spento la luce sperando quella volta di riuscire a prendere sonno.
La mattina dopo mi ero svegliata al suono delle sveglia. Erano le 6 del mattino.
Dovevamo prendere il treno alle 8 ed io per sicurezza avevo deciso di svegliarmi come minimo due ore prima, siccome ci mettevo tanto a prepararmi e volevo controllare di aver messo tutto dentro la valigia.
Mi ero alzata ed ero andata in bagno.
Dopo esser uscita, avevo bussato alla porta della camera di Jimin, ma non avevo sentito nessuna risposta. Stava di sicuro ancora dormendo.
Ero entrata e come immaginavo era tra le coperte a dormire.
Avevo alzato la tapparella facendo entrare tutta la luce ed aperto la finestra.
Avevo detto a Jimin, tirandogli via le coperte di dosso: "Svegliaaaa!!!"
Lui si era rimesso le coperte per poi dirmi ancora con gli occhi chiusi con una voce impastata dal sonno: "Fa freddo.. fammi dormire..."
Io: "Eh no! Dobbiamo partire"
Lui, aprendo pian piano gli occhi: "Che ore sono..?"
Io: "Le 6"
Lui, guardandomi scioccato: "Ma sei scema!?? Sono solo le 6!! Partiamo tra due ore!! E POI HAI PURE APERTO LA FINESTRA IN PIENO INVERNO!!"
Io, togliendogli di nuovo le coperte: "Alzati, sei lento"
Lui, rimettendosele: "Ma se ci metto manco mezz'ora a prepararmi"
Io: "Sì, ma dobbiamo comunque controllare tutto"
Lui: "Ci metto poco comunque"
Io: "Non è vero"
Lui: "Sì, mi alzo alle 7 e chiudi la finestra"
Io: "No"
Lui: "Chiudi la finestra"
Io: "No"
Lui: "Chiudi la finestra"
Io: "No"
Lui: "CHIUDI QUELLA FOTTUTA FINESTRA, STO CONGELANDO!"
Io: "No, muoviti"
Io me n'ero andata nel mentre lo sentivo sclerare per farmi chiudere la finestra.
Ero scesa giù ridendo per preparare la colazione.
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Our Mistakes ~ jjk
Fanfiction"Sun.. è stato tutto un malinteso cinque anni fa.." · boyxgirl · sad [COMPLETA]