Our Mistakes ~ jjk

39.

Lui mi stava chiedendo l'accesso alla mia bocca con la sua lingua, ma io tenevo i denti serrati.

Yeonjun mi aveva morso il labbro inferiore ed involontariamente mi era uscito un gemito di dolore. Lui, approfittandosi del momento, aveva infilato la sua lingua.

Mi veniva solo da piangere, non riuscivo e non avevo neppure modo di reagire.

Avevo paura su quello che mi poteva fare. Yeonjun era molto violento.

Lui aveva tolto la sua mano dalla mia mandibola per poi portarla sulla mia gamba. La sua mano continuava a salire e a me istintivamente era venuto da dargli un calcio, ma avevo fallito, poiché lui subito mi aveva tenuta ferma stringendomi la gamba.

Aveva interrotto il bacio e mi aveva detto: "Credevo che fossi una puttana più obbediente"

Io, con una voce tremolante, gli aveva detto: "T-ti prego.. smettila..."

Yeonjun: "La smetto quando lo dico io, non tu"

Lui aveva iniziato a lasciarmi baci umidi sul collo per poi scendere e arrivare con le labbra su una mia coscia, facendomi salire i brividi.

Yeonjun aveva afferrato con forza il vestito che avevo addosso e lo stava per strappare via quando di colpo la porta della camera si era aperta.

Dentro la stanza erano entrati due uomini ed avevano detto: "Signorino Choi, lei è in arresto"

I due uomini erano dei poliziotti e Yeonjun vedendoli si era subito fermato rimanendo con una faccia sconvolta.

I poliziotti si erano avvicinati a lui e gli avevano detto: "Venga con noi"

Yeonjun senza dire nulla si era tolto da me ed era andato con i due uomini.

Io ero totalmente scioccata da quello che era appena successo.

Yeonjun, una volta raggiunto la soglia della porta insieme agli altri due, aveva detto a qualcuno che io non riuscivo a vedere: "Non credevo che potessi fare una cosa del genere a tuo fratello"

Una voce, a me davvero molto famigliare, gli aveva risposto: "Tu non sei mio fratello."

Era Jungkook.

Yeonjun e i due poliziotti se n'erano andati e nella stanza era entrato lui.

Io avevo il viso ricoperto di lacrime.

Jungkook si era avvicinato a me ed io lo avevo abbracciato. Lui mi aveva stretta forte ed io avevo continuato a piangere.

Eravamo rimasti in quell'abbraccio a lungo senza dire nulla.

Dopo esserci staccati lui aveva preso dolcemente il mio viso tra le sue mani.

Ci eravamo guardati intensamente negli occhi ed io riuscivo a vedere quanto lui era dispiaciuto e si sentiva in colpa.

Io, singhiozzando, gli avevo detto: "J-Jungkook..."

Lui mi aveva asciugato le guance con la sua mano ed aveva avvicinato le sue labbra alle mie, per poi appoggiarle molto delicatamente sopra le mie.

Jungkook mi stava baciando molto dolcemente.

Io avevo ricambiato chiudendo gli occhi.

Lui aveva portato le sue mani ai miei fianchi per stringermi a lui ed io avevo intrecciato le mie braccia attorno al suo collo.

All'improvviso, nel mentre ci stavamo baciando, avevo sentito qualcosa di diverso dentro di me. Il mio cuore aveva iniziato a battere molto più velocemente, qualcosa che non era mai successo prima.

Era una sensazione molto particolare, ma anche molto forte.

Ci eravamo staccati per poi abbracciarci.

Jungkook aveva semplicemente sussurrato: "Sun..."

Dopo l'abbraccio lui mi aveva dato un bacio in fronte per poi dirmi: "Usciamo da qui"

Io avevo annuito e lui era sceso dal letto. Anch'io stavo per scendere, ma mi ero fermata vedendolo chinarsi davanti a me con i tacchi in mano per poi chiedermi: "Ce la fai a camminare con questi?"

Io avevo annuito e lui mi aveva chiesto di nuovo: "Sicura?"

Io: "Sì, ce la faccio"

A quel punto Jungkook aveva preso il mio piede per poi mettermi la scarpa corrispondente.

Io, stupita dal suo gesto, ero diventata tutta rossa per poi chiedergli: "C-che cosa stai facendo..?"

Lui, mettendomi anche l'altra scarpa, mi aveva risposto: "Te li sto mettendo ai piedi"

Io dopo alcuni minuti di silenzio, con molto imbarazzo, gli avevo risposto: "G-grazie.."

Jungkook mi aveva sorriso dolcemente per poi dirmi: "Andiamo, usciamo dal retro"

Io avevo annuito ed ero scesa dal letto.