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Gabriel

"Lasciate ogni speranza o voi che entrate..."

Ecco, questa e' la frase che ci sarebbe dovuta essere all'entrata dei giardini.
Dire che sono terrorizzato sarebbe riduttivo, sono completamente nel pallone, e le voci che mi circondano producono un ronzio fastidiosissimo, sto' iniziando a sudare, non credo di reggere ,mi devo allontanare almeno un attimo, anzi forse più di un attimo, in questo momento vorrei che si aprisse una voragine sotto di me e che mi inghiottisse ...ok sto esagerando, alla fine cosa potra' mai succedere?  tuttt 'al piu' si sara' dimenticato di me ...di noi, ma che poi quel noi e' mai esistito ? Ho bisogno di trovare un posto dove possa stare solo; e raccogliere un po' i pensieri, se non mi riconosce pazienza ce ne faremo una ragione e continuerò la mia vita', e forse finalmente sarò libero.
Libero di poter essere chi voglio senza più restrizioni ... libero ma a chi voglio darla a bere, sto' bramando lui da tutta la vita, e sono terrorizzato che per davvero lui si sia dimenticato di me!

Mi sono praticamente nascosto, mi sono allontanato un po dalla mia famiglia, con la scusa di aver bisogno del bagno, ed ovviamente mio padre mi ha guardato con biasimo "proprio adesso" "si padre proprio adesso" ed esco dall'ombra dei tendoni per appartarmi in realtà al lato di esso, prendo un respiro profondo, e cerco di liberare la mente e rilassarmi o almeno ci provo.
Mi tocca tornare dai miei altrimenti chi li sente...
Eccoci, come tutte le altre famiglie ci avviciniamo ai reali ed a lui... e' magnifico... non che io sia da scartare modestamente, tant'e' che un paio di loro, al mio passaggio continuano a fissarmi sento i loro occhi su di me o per la precisione sul mio...culo!?
mi scappa un sorrisino e scuoto leggermente la testa cercando di non farmi notare.
Continua la sfilata dei papabili come ovvio che sia, e ci avviciniamo sempre più, i miei genitori, poi le mie sorelle ed eccomi..."Vostra grazia..." lo guardo per un attimo nei suoi splenditi occhi neri come il carbone il nero più nero che sia mai esistito, e tutto il resto scompare, per un istante non capisco più dove mi trovo ,<solo io e lui ...> mi riscuotono e  ritrovo un po' di lucidita' e come da rito calo il capo e mi inchino leggermente in segno di sottomissione al sovrano "I miei più sentiti auguri..." fa un lieve movimento del capo in assenso "Sir Gabriel..."

L'attimo è passato, e mi allontano insieme alla mia famiglia , per poter consentire agli altri di porgere il loro omaggi al futuro sovrano.
Ho il cuore che mi va a mille sono frastornato...mi ha riconosciuto! Mi ha chiamato per nome!? Non posso crederci... O mio dio!
La mia famiglia mi sta parlando di qualcosa, sento le loro voci ma... non riesco a capire... non riesco a pensare ad altro, se non a lui, ai suoi occhi, il suo corpo, la sua voce che mi ha scosso fin nel profondo.
Mio padre, in ultimo vedendo che sono tra le nuvole e non gli do ascolto, mi da una scrollata al braccio "Gabriel mi stai ascoltando?" ....prendo tempo  "si... perdonatemi padre stavate dicendo..." ..."stavo dicendo che... il principe Sebastian non credevo ti avrebbe riconosciuto, perché in in fin dei conti, sono tantissimi anni che non vi incontravate"  " mh.." " comunque, se tu non dovessi essere il fortunato tra i papabili, potremmo sempre avere speranza per una delle tue sorelle, come seconda consorte, anche solo per la profonda amicizia e rispetto che la famiglia reale ci ha riservato in questi anni! O forse potresti ambire al ruolo di amante ufficiale?" 
" e beh certo padre in fin dei conti è questo il vostro unico interesse...entrare nelle grazie del sovrano, magari anche con un matrimonio! Od anche facendomi diventare la puttana del re! " 
" che male ci sarebbe? Ti da così fastidio la cosa ? Pensa al lato economico, avremo ancora più successo di quello che già abbiamo." 
" per carità padre lungi da me il contraddirvi".
" bene figliolo ed ora dedichiamoci un po' alle pubbliche relazioni, che non fanno mai male in queste occasioni mondane...e mi raccomando, sii discreto e formale.". " certo padre come sempre.." mi viene proprio voglia di mandarlo a quel paese.
Discreto dice lui..e cosa ho fatto in questi anni?
Mi allontano stizzito e prendo al volo un bicchiere dal vassoio che un cameriere mi porge,  tze discreto...ho proprio un diavolo per capello;
" Gabriel?"  mi sento chiedere  e mi giro per vedere da chi proviene la voce e...
Non è quel tipo che mi fissava prima?...il culo?
E già... è proprio lui in compagnia di quell'altro " si sono io..." " non ci riconosci?"  " mh... no chiedo venia". "  "sono Chris,Christopher Baill e lui è Jhonatan Gray.." 
" ma certo... perdonami Chris è che sono passati così tanti anni ...ora che vi guardo meglio...siete proprio voi! Come state? Mio Dio sono passati secoli..." 
" già dieci anni...e tu come vanno le cose? Cosa fai di bello nella vita?"  " tutto bene frequento ancora l' università, se tutto va bene tra un anno o poco più mi laureo " " che studi hai preso? Io quest'anno inizio il master in marketing,  Jhonatan invece è all' ultimo di scienze politiche "
  " bhe ...io ho intrapreso gli studi in economia e commercio."  si fissano per un momento e poi con un sorrisetto Jhonatan dice " c'era da aspettarselo..."  "perche?" chiedo un po' sulla difensiva  "niente,niente... era solo deducibile.."  li guardo con un sopracciglio alzato "e da cosa di grazia ?"  " bhe non sei anche tu tra i papabili?...o forse è cambiato qualcosa in questi anni? Mi ricordo che eravate molto legati, e trascorrevate molto tempo insieme! Era palese a tutti che eri il preferito del principe e tutti ci aspettavamo un annuncio di interessamento da lì a breve ,anche se ,ciò non avvenne ne allora e negli anni a seguire in realtà ."
Finge di riflettere e continuano a fissarmi scrutatori di qualche mio tentennamento, prendo un attimo di tempo sorseggiando dal mio bicchiere che ancora mi rigiro tra le mani e in maniera fredda e non mostrando emozioni rispondo " gli anni passano, ed ognuno di noi prende strade diverse, ed a volte le amicizie se pur strette diventano solo delle vaghe conoscenze..." ecco mi sembra di essere stato abbastanza sciolto nel rispondere ,non posso esternare le mie emozioni a questi due stronzi che non aspettano altro che un mio passo falso per deridermi.

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