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Sebastián

Sono al ballo e fingo interesse ora per l'uno ora per l'altro, ma in realtà sto solo aspettando che arrivi il momento in cui Gabriel venga scortato negli appartamenti reali.
Decido quindi di dare il via alle danze, e come c'era da aspettarselo si alza un mormorio tra i presenti, in quanto ho deciso che non invitero' nessuno di loro a ballare, l'onore questa sera spetterà solo a mia madre ed alle mie sorelle.

Porgo il braccio a mia madre e lei lo accetta, anche se so che appena inizieremo a danzare mi tartassera' di domande, ed infatti ...
"Sebastián caro ma perché questo cambio, avresti dovuto danzare con qualcuno dei
pretendenti ".
" vedete madre, io ho già scelto da tempo chi sarà il mio consorte, quindi tutto questo circo è solo semplice forma.
Infatti non danzero' con nessuno, nemmeno con lui e sarà presentato alla corte nell'udienza di domani" 
"ma perché figliolo tutto questo mistero, è forse qualcuno che i tuoi padri non approverebbero? O non è neanche presente e arriverà domani?" 
"madre troppe domande...voglio però garantirvi  che è presente al ballo e che, papà James ed anche papà Arthur lo conoscono più che bene e da che io ricordi  hanno sempre sperato che tra noi si instaurasse un rapporto più forte di una semplice amicizia."
Il suo viso come c'era da aspettarselo si illumina...
"O mio Dio è Gabriel non è vero....ma certo sei sempre stato troppo restio a sbottonarti sul consorte".
Le faccio un sorriso " Si madre è lui".
"Da quanto tempo se posso chiedere? ".
" Tanto, tantissimo tempo ...già da prima che lasciassi il regno per portare a termine i miei studi"
Mi fissa per un attimo   "quindi presumo che non hai palesato i tuoi intenti per non confinarlo a palazzo?
Dico bene?"
"si madre." mi guarda ancora un attimo  con un luccichio agli occhi e quando sto per riaccompagnarla dai miei papà mi sussurra ...
" ne sono immensamente felice...ho desiderato per tanto tempo che il piccolo Gabriel occupasse un posto speciale nel tuo cuore ed ora finalmente..."

Nel mentre si susseguono le danze, do un occhiata in giro e volgo uno sguardo veloce in sua direzione... Non voglio che gli altri capiscano le mie intenzioni .
Intanto invito a ballare anche quelle due pesti delle mie sorelle, che come c'era da aspettarselo non demordono e mi sottopongono di nuovo al loro interrogatorio ma io non le do corda dovranno come tutti aspettare domani.

Michievf,  intanto mi si avvicina e mi comunica che gli effetti personali di Gabriel sono stati portati negli appartamenti e che è tutto pronto, ed ad  un mio cenno esegue quanto è stato deciso.
Bene, lascio passare quasi un'ora dalla sua uscita, allorché mi alzo in piedi e mi preparo all'annuncio, do uno sguardo ai miei genitori che sono stati già messi al corrente della mia decisione, e che seppur con un minimo di stupore per questo cambio di programma si sono dimostrati entusiasti della mia scelta.

"Miei cari ospiti" e tutto in torno si quieta.
" vi comunico che la decisione è presa e che il furono re consorte è stato scelto." tutti stanno aspettando il nome del prescelto che invece io non farò.
" ma non verrà presentato questa sera, bensì sarà al mio fianco nella presentazione ufficiale di domani" si alza un brusio tra gli invitati, e dopo aver fatto i saluti di rito mi ritiro per raggiungere i miei  appartamenti scortato da Michievf
"allora, è andato tutto bene..."
"si vostra grazia sir Gabriel è negli appartamenti, non è stato molto contento di questa imposizione ed ha anche provato ad allontanarsi, ma come ben sapete non avrebbe potuto. Comunque poi si è calmato, ha osservato un po' in giro , e si è recato nella sala da bagno, adesso è in salotto presumo, per attendervi e chiedere spiegazioni in merito." 
" Avete informato il padre e consegnato la lettera ufficiale?" 
"si vostra grazia, il padre era estasiato e quando ha ricevuto tra le mani la comunicazione ufficiale mancava poco che si inginocchiasse!"
"non me ne meraviglio,va bene, ben fatto ...ci rivedremo domani" e giunti all'ascensore ci salutiamo ed io mi appresto a prepararmi alle sue domande .

Appena si aprono le porte lui si alza di colpo dal divano e, mi raggiunge, non so se per cercare di scappare o per chiedere spiegazioni...
"perché? "
OK spiegazioni " sir Gabriel seguitemi non sostiamo qui vi prego accomodatevi..."
temporeggio un po' .
" voglio solo sapere il perché di tutto questo" e fa segno ampiamente con la mano
"tutto questo cosa?
Mi sembra che ieri vi abbia informato delle mie intenzioni, quindi quale è il problema?" fra poco darà di matto...e 3.2.1
"ed avete anche il coraggio di dirmi quale è il problema?
Il problema siete voi ,è questo, perché  sono stato portato qui?
Non è contemplato un comportamento del genere, voi avreste dovuto fare un annuncio al ballo e poi frequentarci e poi..."
basta gli ho concesso anche troppo sfogo
"e poi cosa?
Io sono il Re! Decido io cosa ,come e quando.
Ed ho deciso in questo modo, quindi adesso Gabriel vi mettete seduto ed ascoltate tutto quanto io abbia da comunicarvi...senza interruzioni ci siamo intesi Gabriel?" e in modo che capisca che deve portarmi rispetto gli parlo con fare alterato, cala il capo e sconfitto  risponde.
"si vostra maestà." 
"bene procediamo...
con la mia salita al trono le regole subiranno dei cambiamenti, laddove io lo ritenga opportuno, e la prima è che, il consorte sara presentato domani in udienza pubblica, voi mio caro da adesso in poi allogerete al mio seguito e dove sarò io la sarete voi,
non vi sarà consentito far ritorno alla casa paterna, ma penso che questo a voi non  dispiaccia , non potrete tornare neanche nel vostro alloggio quando rientreremo a New York ma, vi sposterete a Manhattan nella mia residenza, e tra l'altro i vostri averi saranno spostati già nella giornata di domani.
Questo è solo un favore che vi concedo, di poter portare i vostri effetti, ai quali si aggiungeranno quelli già scelti per voi come è già avvenuto qui a palazzo e che, avete potuto constatare con i vostri occhi.
" mha..."
"vi ho detto di tacere!"
  "perdonatemi".
" dove eravamo rimasti? A si ...per il prossimo mese non faremo ritorno a New York in quanto saremo impegnati nella giostra delle presentazioni e dei vari inviti che si susseguiranno .
In questo periodo sarete istruito nel comportamento di corte da un maestro, per quanto riguarda i vostri studi al momento vi prenderete un periodo di stop per adattare gli studi ai nostri impegni.
Nel frattempo che saremo qui a palazzo vi permettero' di utilizzare la camera che in realtà e destinata alla consorte, giusto per consentirvi di adattarvi ma, questo è una concessione momentanea, che non avrà durata nel tempo, e sarà fuori discussione qualsiasi vostra opposizione.
Appena rientreremo a New York vi saranno altre regole alle quali dovrete adeguarvi e sottostare in quanto futuro consorte.
Adesso Gabriel vi è concesso diritto di pormi domande." deve capire da subito che non può contraddirmi e che deve stare al suo posto.
"Perche?..."

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