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Gabriel appena varca la soglia della nostra camera si gira infuriato verso di me.
"Se quei due si azzardano a farmi le corna Vi riterrò totalmente responsabile!"
Scoppio a ridere come non facevo da tempo..."sul serio Gabriel? Le corna? Non è che avete frainteso? Loro...sono 1) i miei sottomessi e 2) a suo tempo saranno i miei amanti ufficiali quindi...come potrebbero di grazia fare le corna a voi?" lo provoco.
"Il Perché è molto semplice...IO CI SCOPAVO PRIMA DI VOI!" poi si rende conto delle sue parole e si porta velocemente una mano alla bocca. "Perdono sire...non volevo"
"Gabriel...un giorno e statene pur certo, ne dovrete rendere conto di questo vostro comportamento, tenuto conto di ciò, io dovrei considerare le vostra come corna...se così le vogliamo definire una grave offesa !"
"Sire Vi prego...io non volevo..."
"Gabriel sono stanco di ascoltarvi...tutto a suo tempo ora prego andate a vestirvi, il vostro autfit sarà sicuramente già pronto di la"
"voi sire non venite a prepararvi?"
"siete impaziente di avermi con voi o di vedermi nudo?" si imbarazza
"no ecco ...io chiedevo solo per...sicurezza" lo osservo sospettoso "sicurezza di cosa Gabriel spiegatevi..."
"io ecco...non credo di essere così in forze da riuscire da solo...solo questo."
Immediatamente mi avvicino, ora che lo noto è molto pallido.
"cosa avete...avete dolore parlate" mi poggia una mano sul avambraccio "nulla di che sire solo un po di spossatez..." non finisce la frase che mi crolla tra le braccia...ma cazzo ancora!
Lo poggio sul letto e chiamo subito Randy ed i ragazzi "cosa è successo?" chiede Randy "onestamente non lo so! Un attimo prima mi stava chiedendo se lo avessi raggiunto nella cabina armadio e nel chiedergli il motivo mi è svenuto tra le braccia...Randy sei sicuro che non abbia riportato danni gravi dal trauma? Non credo che sia normale ciò!" soppesa un po' le mie parole poi dopo  chiede "cosa ha mangiato a colazione?" ci guardiamo un po' tra noi ma nessuno risponde "possibile che nessuno abbia notato se ha mangiato? Quando sono entrato io stavate discutendo...poi ci siamo seduti per poco ed avete continuato a mangiare ma Gabriel e ne sono sicuro non aveva nulla nel piatto ed il suo cappuccino era intatto..." ancora non rispondiamo "allora? È semplice la domanda ha o non ha fatto colazione?" a rispondere è Jo "non credo ...è stato molto abile a sviare il nostro interesse...ci ha distratti con la discussione e con le sue solite uscite imbarazzanti...che gran figlio di PU..." "Joseph! Non osare andare oltre! Ricordati che è pur sempre il mio consorte! Ma comunque hai ragione ci ha distratti e noi ci siamo cascati in pieno!" dopo avergli misurato la pressione e fatto un test rapido glicemico "avevo ragione è un calo di zuccheri...perche?" mi chiede, sospiro "credo che sia preoccupato per l'imminente incontro con la sua famiglia ed in particolar modo con quel bastardo del padre...sta prendendo un po di peso finalmente ed ha il terrore di incorrere nel giudizio del padre!" "ma non avevi già sistemato il problema? Non gli avevi già parlato?" sospiro ancora "si ma a quanto pare non sono stato molto convincente! Luca per cortesia ordina un cappuccino e qualche cornetto, così adesso lo sveglio e glieli faccio mangiare con la forza!" "Sebastián non credo sia l'approccio migliore!" "so io come approcciarmi adesso andate lasciateci soli!"
Escono dalla camera ed io mi siedo al bordo del letto, lo osservo per un attimo e poi gli do dei leggeri schiaffetti alle guance, dopo poco riapre gli occhi e si guarda intorno spaesato... "Cosa...cosa è successo?" "davvero volete che ve lo dica?" assentisce col capo "siete svenuto dalla fame? Astuto il vostro giochetto di stamane, ma da adesso in poi mi assicurerò che ogni due ore assumiate un minimo di zuccheri chiaro?" appena finisco di parlare entra Victor con il vassoio e lo poggia sul tavolino all'angolo lasciando poi subito dopo la stanza in maniera discreta, mi alzo dal letto per prenderlo e portarlo alla sua portata "potevo anche alzarmi!" "assolutamente no! Ed adesso finirete tutto quello che sta sul vassoio intesi?"
" si mio re!" stacco un pezzo di cornetto e lo imbocco...per poi fargli bere un po di latte e vado avanti fino a quasi metà del secondo che rifiuta "mangiate!" "non posso sire..." "quale sarebbe il motivo?" "ecco non mi va più.." "cazzate dovete finirlo tutto! Ve ne ho visti mangiare molti di più, quindi svelto che ci attende un volo su!"
Quando ha finito lo porto di la e sempre con molta attenzione lo aiuto a vestirsi per poi vestirmi anche io.
Al piano di sotto è tutto pronto anche i ragazzi sono giù e sono intenti ad abbracciare e rassicurare Gabriel...è molto provato in questo periodo e ulteriore stress non gli fa affatto bene quindi in fretta salutiamo e lasciamo la residenza con Victor e Randy al seguito Michievf ha già organizzato il tutto ed anche la sorveglianza da mettere ai ragazzi...in auto non parla...so che non ha un buon ricordo del precedente viaggio, vedo che osserva di continuo il posto dove era seduto la volta precedente che ha evitato di proposito.
Saliamo sull'aereo e lo faccio accomodare sulla poltrona di fronte alla mia, mi assicuro che sia comodo e poi mi siedo anche io..."non trattatemi come un moccioso!"
"Lo siete! Visto che poche ore fa siete svenuto dalla fame! Ed a proposito tra poco mangerete di nuovo!"
Mette le braccia conserte "non voglio!" "  chi è che non è un moccioso? Mangerete eccome se mangerete!" "no! E non mi interessa non voglio ingrassare come un porco! Non voglio essere di nuovo ciccione come quando ero piccolo!" ed il vero problema eccolo " a me piacevate anche con quei chili in più! In fin dei conti mi sono invaghito di voi proprio allora!" sospira ma non aggiunge altro, ci raggiunge l'hostess chiedendo cosa gradiamo dal menù di bordo anche se in accordo con Randy abbiamo già predisposto un menù leggero per Gabriel in modo che poi sia accompagnato da un bel dolce.
"Al momento un mix fruit analcolico, il pasto è già stato predisposto dal dottore, può andare."
Vedo Gabriel fissarmi con un sopracciglio alzato. "Dovete si mangiare, ma molto leggero.." sbuffa convinto magari di ritrovarsi un brodo.
Il viaggio procede tranquillo e dopo aver pranzato riesce anche fare un piccolo riposino in cabina, lo sveglio poco prima dell'atterraggio e dopo esserci rinfrescati un po siamo pronti per l'incontro familiare.

Raggiungiamo palazzo e ad attenderci Vi è tutta la famiglia reale ed ovviamente mio fratello mi fissa con astio, mentre papà Arthur corre incontro a Gabriel "piccolo mio come state? come Vi sentite? Vi siete ripreso? Riuscite a stare in piedi o volete che faccia portare una sedia a rotelle?"
"Arthur? Se continui così gli provocherài uno svenimento, sei soffocante!" lo redarguisce papà James
" non sarei così se mi avessi consentito di venire con voi !" "bambino come state?" chiede papà James, Gabriel inaspettamente fa un inchino come da etichetta "bene vostre grazia" ma papà lo abbraccia stretto sussurrandogli qualcosa all'orecchio per poi accarezzarlo sul viso e lasciargli un bacio sulla fronte, nulla da fare il mio angelo riesce ad ammaliare il mondo! La stessa scena si ripete con il resto della famiglia per procedere poi verso l'interno finalmente!
Dopo i convenevoli ci rechiamo agli appartamenti nella nostra ala per poterci preparare e riposare un po' in attesa del banchetto di questa sera.
"Gabriel venite andiamo a fare una doccia o preferite un bagno? Anzi no! Il dottore ha detto niente bagni per ora..." cosi lo trascino nella sala da bagno della nostra camera e dopo aver regolato il flusso e la temperatura dell'acqua lentamente inizio a togliergli i vestiti lui mi osserva muto, vedo che trattiene il respiro quando giungo ai suoi pantaloni glieli slaccio e mi accoscio per togliergli le scarpe,risalgo con le mani lungo i suoi polpacci dove solo adesso noto che ha dei lividi, glieli bacio e poi risalgo su non soffermandosi sul suo pene già semi eretto, lo bacio a stampo e poi mi spoglio velocemente anche io.
Adoro passare le mie mani sul suo corpo sono eccitato ed è eccitato, ma non posso prenderlo il suo corpo è debilitato ed ancora ferito.
Quindi faccio l'unica cosa possibile adesso per consentire alle nostre erezioni di trovare sollievo le prendo in mano entrambe e inizio a fare su e giù facendole sfregare tra di loro.
In poco tempo raggiungiamo l'orgasmo e Gabriel si aggrappa a me per non scivolare giù è spossato e stanco ma ancor di più sembra essere di nuovo tremendamente pallido.
"State bene? Avete di nuovo dei capogiri?" alza il suo sguardo nel mio e sembra sul procinto di piangere "cosa avete?" "mi...mi gira la testa e ...e ho anche fame!" finalmente inizia ad esporre i problemi "allora non ci resta che uscire di qui e fare una sostanziosa merenda che ne dite?" annuisce con un lieve sorriso.
Ed una volta fuori lo avvolgo in un morbido accappatoio e lo stesso faccio io poi lo accompagno nella camera dove troviamo già il tavolino da thè apparecchiato con tantissimi pasticcini che so lui gradisce.
Alza il suo sguardo nel mio e "grazie mio re..." mi lascia un bacio casto all'angolo della bocca per poi avvicinarsi alla poltroncina che io ovviamente sposto .
Dopo essersi rifocillato è nettamente stanco e lo accompagno a letto ma lui mi trattiene per un polso "Vi prego restate" e cosi dicendo mi distendo al suo fianco per riposare un po' in vista della serata.

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