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Gabriel

Sono agitato e se dovessi sbagliare?
Non voglio che il mio re debba di nuovo darmi del "moccioso!"
Questa mattinata sembra non aver fine...la colazione... dove sono stato costretto ad ingoiare più cibo di quello che avrei voluto, ho gli occhi della scorta continuamente puntati addosso e sono sicuro che Mike non stia solo parlando della sicurezza all'auricolare ma stia facendo un resoconto della mia colazione, manca solo che abbia un taccuino dove spunti le portate della colazione, che poi che cazzo! Questo è un pranzo...già mi vedo con la pancetta da porco...diventerò inguardabile!

Devo cercare di porre rimedio, ma come?
Dopo la visita all'orfanotrofio ed un breve giro turistico fuori programma ci accingiamo a raggiungere gli altri per il pranzo...è stancante ed è solo l'inizio, purtroppo bisogna mantenere un atteggiamento formale e quindi oltre ad un breve saluto dal mio re...non ricevo un minimo di attenzione, mi sento solo anche se sono tra tanti sono seduto distante da lui non ricevo il minimo conforto...non mi piace io ho bisogno delle sue attenzioni!
Non posso neanche avvicinarmi, il protocollo non lo prevede e sconsolato cercando di non mostrarmi debole osservo il cibo nel piatto che non riesco a mandare giù, alzo lo sguardo e per un attimo incrocio quello del mio re, ma dura così poco che non mi dà sollievo...voglio tornare a casa!

Anche se... neanch'io ci credo, preferisco la prigionia del suo appartamento piuttosto che essere qui!

Il pranzo termina e con esso anche il nostro incontro...devo ritornare in scena!
Mike mi si avvicina e mi comunica che il re ha bisogno di scambiare due parole con me! Immediatamente mi sento più leggero...e lo seguo al cospetto del mio re!
"Sire ditemi pure"
"Gabriel perché avete quello sguardo che succede? E perche avete mangiato così poco?"
Cazzo! Come se ne è accorto?
"Io...sire nulla solo che la colazione in realtà era già un pranzo di per se e non riuscivo a mandar giù nulla..."
"Sicuro?" mi scruta per capire se mento...devo farmi credere! "si mio re!"
"Va bene... presumo che ci rivedremo questa sera direttamente in albergo...Vi auguro una buona giornata"
Mi lascia li per poi incamminarsi per il suo impegno pomeridiano...
Si ricomincia...speriamo che finisca presto!

Finalmente sto per tornare in hotel voglio solo stendermi sul letto, chiudere gli occhi e far finta di essere a casa voglio Luca e Jo al mio fianco ...voglio...voglio Sebastian lo voglio! Ma a quanto sembra lui non vuole me!

In hotel mi accoglie Victor che ovviamente ha già preparato il mio cambio e ...il thè accompagnato da qualche dolcetto...nella suite trovo anche Randy...so già che adesso inizierà a rompere se non mangio qualcosa ma proprio non ne ho voglia.

"Gabriel...devo farvi dei controlli" "no! Ora non ne ho voglia ho bisogno immediato di una doccia! Victor? Per cortesia potresti disporre il tutto?"
"Sir Gabriel è già tutto pronto, prego se volete seguirmi, nella sala bagno Vi sono pronti anche degli indumenti più confortevoli o se lo desiderate Vi preparo una veste da camera?"
"No Victor apposto così sei sempre come mettermi a mio agio!"
Lascio la sala comune e mi reco nella mia camera e da lì al bagno... Voglio solo azzerare i pensieri.
Dopo quasi un ora riemergono dal bagno e mi sposto in camera voglio solo stendermi e nulla più.

Appena mi siedo sul letto noto che il mio telefono è sul tavolino in carica, vado subito a prenderlo e dopo aver controllato il fusorario, faccio partire la chiamata..uno squillo... due...tre... "Gabriel?!"
" Jo..." "HEI cucciolo come va la presentazione? " "mh..." " cos'hai? Come mai ti sento giù? Stai male?"
"No! Io ecco mi sento ...solo...mi manchi! Luca è lì con te?" "si ...aspetta che ora metto in vivavoce...ciao cucciolo! Ti stai divertendo?" " no...vorrei tanto tornare a casa...non credo di poter resistere tanto lontano da voi!" "Gabriel ...sai bene che questo non è possibile...credo che tu stia solo facendo i capricci!
Quando sei con noi vorresti Sebastián tutto per tè e sei geloso marcio, e quando lo hai vuoi noi...dai cerca di darti un contegno! "
"Già il problema è proprio questo! Lui non è con me!" "cosa vorresti dire?" "che è in giro ed io sono solo..." "solo? E lui dov'è?" "a svolgere qualche rappresentanza...siamo stati tutto il giorno separati io con la moglie del presidente e lui con il presidente, l'ho visto solo a pranzo e per poco e non..." "ma che cazzo Gabriel! Sta svolgendo solo i suoi compiti come tu i tuoi! Cazzo ma per davvero sembri un moccioso...che fine ha fatto il Gabriel che conosciamo ed amiamo? Quello che quando scopa diventa una bomba sexy?
Gabriel ritorna in te! E smettila di lamentarsi sempre!" "Gabriel Jo ha ragione noi ti amiamo ma ti prego ...ritorna in te!" "anch'io Vi amo...Vi prometto che cercherò di resistere, adesso Vi lascio sono un po' stanco...ciao" attacco...questa telefonata mi ha stancato...troppe emozioni.
Appena appoggio il telefono ho la strana sensazione di essere osservato...volto lievemente il capo e lui è lì appoggiato allo stipite della porta mi alzo molto velocemente voglio abbracciarlo ma lui non è del mio stesso avviso, mi fulmina con lo sguardo...mi fermo e sospirando dico "mio re...presumo che siate lì da tanto!?"
"Presumete il giusto... Quindi fatemi capire...io Vi avrei lasciato solo?! Credete che sia tutto un gioco? In questi incontri stringiamoci accordi oltre che rappresentanza...non porto solo a spasso la dolce principessa per farla ammirare...se non lo avete ancora capito negli incontri che facciamo ci sono in gioco gli interessi di tutto il regno e non solo i nostri personali.
Datevi una svegliata Gabriel, è tempo di scendere dalle nuvole, quando non siamo nel nostro appartamento noi... rappresentiamo st.Ives...i vostri capricci dovete lasciarli a New York.
Anche sull'isola sapete bene che siete e dovete essere il consorte!
Ed ora il dottore Vi attende per i controlli!" "ma io..." "ho detto ORA!" mi alzo dal letto e masticando un - sì mio re - mi avvio alla sala.
Ovviamente lui mi segue ed osserva ogni mio movimento, dopo essermi sottoposto ai soliti controlli prendo le medicine per poi iniziare subito a prepararmi per la cena.

Questo è l'ultimo giorno di permanenza in Portogallo...che poi ho visto solo duo o tre posti...che palle!
A cena ovviamente il mio re non è seduto al mio fianco e quindi come oggi sono a dispensare  sorrisi e conversare del più e del meno, per fortuna il supplizio termina in fretta una volta tornati in albergo ovviamente Michievf ci ragguaglia per il programma di domani che prevede oltre ai saluti ufficiali il rientro a New York per due o tre giorni, non ho capito bene, dove mi sottoporranno a dei controlli specifici...chissà cosa.
Raggiunta la nostra camera molto velocemente sono già nel mondo dei sogni.

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