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Attenzione!
Il capitolo non è adatto a minori e persone sensibili!

Dopo aver lasciato i ragazzi nella camera della futura consorte, ed aver dato un occhiata a Gabriel che come presumevo dorme alla grande, mi reco nella cabina armadio, è oramai quasi ora di cena e quindi l'ora di prepararsi per l'incontro di lavoro che avrebbe dovuto tenersi ieri.
Mi preparo e ritorno in camera da Gabriel... E lui dorme ancora...

Sospiro e mi siedo un attimo sul letto accanto a lui, gli passo una mano tra i capelli e mi vengono i brividi se solo penso al susseguirsi degli eventi delle ultime 24 ore, non riesco a spigarmelo nemmeno io il perché mi sia lasciato tanto prendere la mano, mi ero ripromesso di essere cauto e di iniziarlo al mio mondo un poco alla volta, invece, in quattro giorni ho capovolto il suo mondo, ha vissuto punizioni ,imposizioni ,
sesso in verità, non del tutto consenziente e coinvolto in un rapporto a quattro dove lui si è sentito estraneo, ed a ragione, visto l'intesa sessuale ed emotiva che ho con i miei sottomessi, spero solo che durante la mia assenza si calmi e riprenda contatto con la realtà facendosi aiutare dai ragazzi.
Anche se prima mi è sembrato abbastanza lucido, e spero abbia compreso tutto il mio discorso.
Gli lascio un bacio sulla fronte e mi reco nella camera assegnata ai ragazzi, dovrò contattare l'architetto ed il designer per apportare delle modifiche, se Gabriel accetterà loro come amanti ufficiali, voglio che si trasferiscano qua, ed abbiano una camera ad uso esclusivo così come sarà un giorno per la consorte.

Li trovo distesi sul letto abbracciati che si scambiano baci e carezze sussurrandosi qualcosa a fior di labbra, mi soffermò a guardarli, e devo dire che mi piace, anche il solo fatto di saper che quando apro questa porta loro sono lì distesi in quel letto.
"Signore..." il primo ad accorgersi della mia presenza e Luca, "tra poco andrò via per la cena di lavoro di cui avevo parlato, lascio a voi il compito di vegliare su Gabriel, non svegliatelo per nessun motivo, quando sarò di ritorno provvedero' io a medicargli le ferite in modo che se dovesse svegliarsi troverà me al suo fianco, vi faro servire la cena qui in suite in modo da poterlo tenere sott'occhio."

Joseph mi guarda in attesa di cosa non so, alzo un sopracciglio coma ad indicargli di parlare, si alza dal letto e mi raggiunge mettendosi poi nella posizione del sottomesso, quale di fatto è... "Padrone... " "parla pure." sempre a capo chino mi chiede "Io... sto male ma... Io... Noi...abbiamo bisogno di sapere... se Sir Gabriel non dovesse accettare la sua proposta... cosa ne sarà di noi? "
Bella domanda... Sospiro e mi piego su di un ginocchio, e con un dito gli faccio alzare il mento..."se mai dovesse succedere il peggio, e per peggio intendo che il mio promesso non voglia accettarvi come membri ufficiali di questa nostra relazione e quindi futuro matrimonio, voi resterete comunque i miei sottomessi!
Sono stato chiaro con lui , vi voglio nella mia vita, sto bene con voi, il sesso con voi è appagante, mi capite e sapete perfettamente cosa io voglia e come lo voglia, non vi tirate mai indietro anche nelle situazioni più assurde in cui vi ho coinvolti, non rinuncerò mai a voi, anche se ciò dovesse significare essere in disaccordo con Gabriel, sa che non può opporsi alle mie decisioni...
Ho soddisfatto la tua domanda?" scuote il capo, e non ci siamo per niente , sa che non mi piace quando fa così... sa che lo puniscono per questo suo atteggiamento irrispettoso e sa benissimo come finisce ogni volta , io che lo scopo con violenza in ogni modo possibile.
Gli stringo forte il mento tra le dita "Jo quante volte sei stato punito per questo tuo modo di fare?" gli chiedo minaccioso.
"tante padrone...chiedo perdono"
"Sai fin troppo bene che non accetto le tue scuse e che sarai punito...ho ancora mezz'ora di tempo...
Recati immediatamente nella suite nera...
Tu Luca resterài qui a vegliare su Gabriel... Intesi?"
"si mio signore..." e si sposta in camera con Gabriel, intanto Joseph si è già precipitato al piano di sopra, sa già come andrà a finire...
Lo raggiungo ed è già nudo ed in ginocchio ai piedi del letto...
Bene...
Mi slaccio i pantaloni e tiro fuori il mio cazzo già eccitato al pensiero di cosa sto per fargli... gli afferrò i capelli facendogli alzare il viso "apri!" esegue l'ordine senza replicare ed io glielo infilo in bocca senza dargli il tempo di provare a non soffocare, mi piace quando soffrono è più forte di me...
Altrimenti non sarei un dominatore!
Lo tiro su dopo un tempo abbastanza breve e lo faccio spostare al tavolo ...
Prendo un preservativo e lo indossso non ho intenzione di marchiarli finché non ne avrò parlato con Gabriel...
"Reggiti al bordo..." gli entro subito dentro senza lubrificarlo e lui come ovvio che sia grida dal dolore...
mi piace, sa che voglio questo... mi nutro delle loro grida...
Mi eccita di più sapere che gli sto facendo male, gli do delle spinte molto forti e con violenza e lui grida sempre di più... è uno spettacolo!
E lo è ancora di più quando mi implora di smettere piangendo... sa che non smettero' gli metto una mano al collo per rendergli la respirazione difficile... è eccitante e mi porta ad un livello più alto di piacere... non mi interessa fargli raggiungere l'orgasmo anzi... preferisco negarglielo e farlo soffrire di più!
Raggiungo l'apice in breve tempo pregustando già cosa gli farò tra poco...
Esco da lui e mi tolgo il preservativo, lo giro e cade in ginocchio... gli alzo il viso con una mano e con l'altra mi sego per poi venirgli sul viso...
"ripuliscimi!" e lui lo fa come ovvio che sia... dopo che ha finito mi allontano per spostarmi alla cassettiera e scegliere un dildo...
Voglio vederlo contorcersi dal piacere ma anche dal dolore... ne prendo uno abbastanza grosso, più rigido del normale e lungo... voglio che si senta riempire fino all'inverosimile...
Ritorno da lui e lo faccio alzare in piedi... gli tremano le gambe... bene mi piace!
"Piegati di nuovo sul tavolo" mi fissa con uno sguardo impanicato... sa che quando gli do un ordine perentorio non andrà a finire bene per lui...
Esegue comunque il mio ordine e si aggrappa al tavolo...
Stavolta decido di lubrificarlo... e un po grande e non voglio lacerarlo...lo penetro con il dildo lentamente facendogli sentire tutta la lunghezza e lo spessore del giocattolino che gli sto mettendo dentro...
E lui ovviamente si lamenta anche se prima lo avevo scopato..."padrone fa male... è... è... troppo grande me lo sento fin nel profondo delle viscere... la prego Padrone... " gli ultimi centimetri glieli spingo dentro con un po più di forza simulando una vera e propria penetrazione e per un paio di volte lo tiro un po fuori e glielo rimetto dentro godendo dei suoi lamenti di dolore, so che gli sto facendo veramente male, ma sono un sadico... loro lo sanno ad hanno accettato tutto di me quando sono diventati i miei sottomessi, sanno che ho bisogno di questo... mi piace infliggere dolore... godo di ciò.
Decido che può bastare e lo aiuto a rimettersi in piedi ma ovviamente non riesce a stare completamente dritto, lo accompagno al letto e lo faccio distendere...non ho bisogno di incatenarlo sa che non deve fare nessun movimento o sarà peggio!
"Adesso resterai qua! non dovrai toccarti per nessun motivo e non ti alzerai dal letto anche se so che non potresti comunque!
Tra un ora o poco più azionero' la funzione vibrante e non dovrai venire per nessun motivo.
Se ciò dovesse avvenire al mio ritorno sarai punito... ti prenderai due cazzi in contemporanea fin quando non sarai neanche in grado di alzarti in piedi da solo...
E se ciò non bastasse ti prenderai il mio pugno e te lo infilero dentro fin dove riuscirai a prenderlo e fino a svenire dal dolore... ti è chiaro?"
Sofferente mi sussurra "si Padrone...".
Lo lascio da solo e mi reco in bagno per darmi una sistemata e poi recarmi alla cena... sono sicuro che cercherà di non disubbidire, anche se le parole che gli ho detto avranno sicuramente acceso il senso di lussuria che nutre, nonostante il dolore, sono sicuro che non vede l'ora di essere scopato da me e Luca in contemporanea, forse un po meno dal mio pugno...
Sa già che glielo metterò dentro fin dove riuscirà a prenderlo visto che l'ultima volta sono arrivato oltre il polso!

Devo evitare di pensarci... altrimenti... cazzo! ... mi toccherà di nuovo annullare la cena e non posso proprio permettermelo... già sarà difficile giustificare l'assenza di Gabriel.

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