65

1.1K 30 1
                                    

La mattina giunge presto e nel silenzio più totale ci prepariamo e facciamo colazione...

Gabriel è sempre più silenzioso...credo che ciò a cui lo abbiamo sottoposto lo stia minando emotivamente...ma Sebastián non mi da ascolto, per lui si sta solo adattando al suo ruolo di futuro consorte...impeccabile nei modi e nell'affascinare le corti...il consorte perfetto, il Ré al quale è destinato a diventare.

Io vedo tutt'altro...per me sta sprofondando nella depressione...

Questa mattina mi sento a pezzi, non ho la scusa delle lezioni e devo trovare il modo di poter prendere la mia tracolla, per fortuna che mi lascia ritirare in camera, ho giusto qualche minuto prima di essere raggiunto da Victor.

Giù senz'acqua...oramai sono diventato un maestro!
Per precauzione me ne metto un altra da parte nella tasca della vestaglia poi provvederò a passarla in qualche altra tasca.

Saluti di rito e tutti in aereo...altro giro altra giostra altra magia...
Oramai la mia mente sta viaggiando per conto proprio...alcuni momenti mi perdo così a fondo che è difficile ritornare.

Ogni notte stessa routine...

Oramai da quando Randy gli ha dato il via libera tutte le notti è la stessa tortura.
Ha preso l'abitudine di raggiungermi in camera, in qualsiasi camera d'albergo in cui soggiorniamo, prende il mio corpo...lo usa lo fa suo ne fa quello che vuole.

"Ancora vestito?" non rispondo, si avvicina...e prima ancora che riesca a capire uno schiaffo mi fa cadere sul letto...
"Ti do cinque minuti ...spogliati e fatti trovare pronto!" e così dicendo lascia la camera...eseguo anche se non ho forze...la guancia mi brucia ma so che se non mi muovo mi picchierà ancora.

Rientra in compagnia di Randy...
Si siede su di una poltrona...so cosa vuol dire...
"Fottiilo!...voglio sentirlo gridare"
"Sebastián..."
Cerca di dirgli qualcosa il suo amante...
"Esegui...il mio ordine...prendilo da dietro" lentamente mi si avvicina... Degluttisco ma so che non posso esimermi dall'obbedire.
Mi raggiunge alle spalle e mi fa piegare con le mani sul letto poi lentamente mi penetra "ti ho detto di fotterlo non di farci l'amore!"
Randy mi accarezza lungo la schiena per poi sussurrarmi all'orecchio "perdonami" inizia la tortura, esce quasi tutto e poi rientra di colpo ...il dolore mi lacera...ma lui non si ferma...io grido...ma lui continua a penetrarmi sempre più forte...e quando raggiunge l'orgasmo si riversa abbondante dentro di me...non ho il tempo di riprendermi che si avvicina Sebastián... Randy è ancora dentro di me ma a lui non interessa e dopo essersi accostato mi entra anche lui dentro e ricomincia la tortura...
La frizione tra i due provoca una nuova erezione in Randy...che sento crescere dentro di me riempendomi e facendomi sentire ancora più spaccato...non so quanto tempo passa, loro vengono copiosi dentro di me e finalmente lasciamo il mio corpo...Sebastián si reca al bagno senza degnarmi di uno sguardo...è Randy che mi solleva per poi farmi stendere sotto le coperte...non ho lacrime da versare...non più.

Altro giorno, altro volo, altro albergo... la mia magia sempre più.
Sono tre notti che mi prende con violenza dopo che due notti fà in uno sprazzo di amor proprio ho provato a ribellarmi, il mio rifiuto a fargli un pompino lo ha portato a legarmi al letto...Randy ha provato a fermarlo ma ha solo peggiorato le cose...dopo tanto tempo ha usato di nuovo la cinglia sul mio corpo, la mia schiena è lacerata al pari della mia anima...desidero solo andarmene...

Dopo ciò sembra essere ritornato padrone delle sue azioni...

Per fortuna i loro approcci si sono ridotti...pian piano sono scivolato di nuovo nella solita routine, non mi scopa più ma mi ha obbligato a guardare i loro incontri, tutte le notti.

Un altro mese è volato...
con la scusa dei mal di testa sono riuscito a farmi dare degli antidolorifici da Randy...
altrimenti avrei già esaurito la mia scorta...
la dipendenza inizia a farsi sentire...molto spesso mi ritrovo ad avere tremori.

   E se un giorno... Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora