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Gabriel

Chissà di cosa parleranno, so che in realtà Sebastian ha capito che tra me e mio padre vi e' un leggero attrito ,e sicuramente ha inscenato questa commedia come scusa per allontanarlo, mi toccherà rendere grazia anche per questa concessione ptff. che poi chi glielo ha chiesto?
mi sarei arrangiato come al solito!

Comunque finalmente senza loro due mi sento più libero, mi guardo un po' intorno per osservare meglio i presenti, da quando sono rientrato a casa, ho sempre la strana sensazione di essere osservato, non che non capitasse anche quando ero a New York.
Spesso mi sono convinto di essere seguito, ed in particolare quando sono in giro per locali con i miei amici; mi sa che sono diventato un po' paranoico.
Gironzolo un po' per i giardini e, nel mentre un cameriere con un vassoio tra le mani mi chiede se gradisco un aperitivo fresco e ci tiene a specificare che e' analcolico, chissà perche' mi ritornano in mente le parole di Sebastian...ci sara' il suo zampino?
Dopo un po' che sono in giro mi ritrovo davanti le sorelle di Sebastian "Gabriel che piacere rivederti... ci hai riconosciuto?"
"come non potrei... principessine! e' un immenso piacere incontrarvi ! " mi osservano squadrandomi per bene come se stessero valutando un oggetto e poi si fanno un cenno tra di loro.
"Gabriel permetteteci di esprimere un commento...siete stupendo!
Nostro fratello vi ha già incontrato?
avete già scambiato parola con lui?"
Mi prendo un momento ...queste due sono uguali al fratello ti raggirano con un complimento e poi ti sottopongono ad un interrogatorio senza pietà.
" si mie care ci siamo fermati a scambiare qualche parola insieme ad altri due nostri vecchi amici" come mi ha ordinato mantengo il silenzio stampa.

Si guardano ancora per un momento e poi Clarissa esordisce " aah... capisco ...pensavamo in un qualcosa di più comunque...e' stato un piacere rivedervi sir Gabriel"
e cosi' dicendo vanno via, nel mentre siamo quasi a sera e finalmente questa giornata volge al termine.
Non vedo l'ora di allontanarmi da qua e, chiudermi nella mia camera, nel frattempo però mi rendo conto che non ho più visto ne mio padre ne Sebastián, finalmente qualcosa di buono in questa giornata infernale.
Viene annunciato il tradizionale taglio della torta con a seguire i fuochi pirotecnici.
Ed io mi allontano un po', cercando di defilarmi ma, vengo raggiunto dai miei familiari e, stranamente mio padre sembra non dare peso alla mia tentata fuga anzi, si mostra fin troppo sereno, chissà perché.
Dopo un po' che le persone iniziano ad accomiatarsi, mi rivolgo verso mio padre e chiedo se posso ritirarmi anche io, stranamente acconsente senza replicare.

Letto sto arrivando!
Vorrei fare il punto di tutte le cose che sono successe oggi, ma proprio la mia mente non vuole collaborare ho solo impressi i suoi occhi, e sono loro che mi accompagnano nel mondo dei sogni.

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