E se un giorno...

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È stato bellissimo poter finalmente lavare i capelli...odio averli sporchi e in oltre ancora più è stato il pensiero avuto da Sebastián... La vasca con le candele profumate l'idromassaggio e tutte le attenzioni che mi ha riservato sono state bellissime e non ha dimenticato neanche che non potevo lavarmi i capelli da solo...è stato tutto ...wauu non so come altro definirlo.

Appena terminato il tutto, raggiungo la camera ma non lo trovo come sperato quindi mi sposto nella sala comune ed è lì che lo trovo ad attendermi, è seduto sul divano e sta sorseggiando presumo dal colore ambrato, un whisky.
"Mio re?" dico per farmi notare "sir Gabriel...vedo con piacere che la vostra chioma è ritornata al suo splendore." "si mio re adesso mi sento di nuovo me stesso!" poi mi guardo intorno " Perdonate sire ma ...i ragazzi non ci sono? "
"Al momento sono su in palestra ...anzi da quello che vedo hanno finito... Quindi presumo che si stiano dando una rinfrescata anche loro. Vi ho fatto preparare un analcolico nell'attesa della cena in quanto non Vi è possibile bere alcolici nelle vostre condizioni." e così dicendo mi porge un bicchiere contenente un liquido rosato sicuramente un succo, ed infatti è un buonissimo cocktail di frutta esotica.
Mi accomodo sul divano di fronte a lui e mi lascio il tempo di osservarlo con calma, il suo portamento anche quando è rilassato mette soggezione è un Dominatore a tutti gli effetti e sotto ogni punto di vista.
"Gabriel a cosa state pensando Vi vedo molto assorto" immediatamente mi ridesto e lo osservo con molta meno enfasi "no mio re sono solo per la prima volta credo in questo periodo, più rilassato."
Mi sorride in modo oserei dire malizioso "A saperlo avrei fatto preparare il bagno ogni giorno...dovrò ricorrere a questo diversivo più spesso se Vi rende cosi docile e propenso alla calma! Adesso nell'attesa dei ragazzi cosa ne dite se continuiamo un po' con l'esposizione del programma di visite?
Dopodomani ci attendono a St.Ives per una cena formale con tutte le famiglie in vista" "tutte!? Ma proprio tutte?" respira affannato, mi alzo immediatamente dal mio posto e mi siedo al suo fianco "Gabriel non agitatevi, con calma...tutte ma con l'eccezione che la vostra non potrà in alcun modo avere un colloquio privato con voi e che quindi il vostro se così vogliamo definirlo genitore non potrà in alcun modo infastidirvi ne adesso e ne mai! E se durante la cena Vi viene voglia di farvi servire una torta a tre piani solo per voi bhe questo desiderio sarà immediatamente esaudito!" e così come la paura aveva preso subito il possesso del suo corpo, così dicendo egli si lascia andare ad una fragorosa risata, ride con quasi le lacrime ed è per me una gioia immensa sentirlo finalmente un po' più sereno.
Nel mentre fanno il loro ingresso i ragazzi ed anche loro si ritrovano a sorridere nel vedere Gabriel in questo stato "perdonatemi sire ma mi stavo immaginando la faccia di mio padre se davvero si dovesse verificare una situazione del genere e sarebbe così esilarante..." finalmente riesce a calmarsi.... E nel mentre entra anche Randy.
"Bene visto che ci siamo tutti, prego accomodiamoci al tavolo stanno servendo la cena" e così dicendo porgo la mano a Gabriel che la afferra prontamente per poi dirigerci al tavolo, lo faccio accomodare e mi abbasso al suo orecchio sussurrandogli "siete bellissimo quando ridete" appena mi accomodo noto il suo sguardo fisso su di me che mi sorride con gli occhi lucidi dall'emozione.
Randy osserva in maniera intensa Gabriel e questa cosa mi urta..." sir Gabriel vi vedo più come dire...sereno" "lo sono dottore..." e vedo Randy fare una smorfia per l'appellativo...il micio sta marcando il territorio e ridefinendo le distanze!
La cena si svolge abbastanza tranquillamente e come avevo notato oggi anche stasera non ha avuto da lamentarsi, guardo Randy che noto stia osservando il modo di fare di Gabriel e capisco che il suo intento di prima era sondare un po' il terreno prima di decidere come agire...ma non ho capito perché accecato dalla gelosia, allora decido di dargli una mano.
"Gabriel? Ditemi la vostra cena non è di gradimento?" " no tutt'altro sire...solo che non vorrei eccedere, mi ritrovo in un periodo di inattività totale e non vorrei che ne risentisse il guardaroba reale." immediatamente tutti gli sguardi sono su di lui, e rendendosi immediatamente conto della sua affermazione "ho Cazzo! Ho espresso ad alta voce i miei pensieri vero?" quindi non è inappetenza la sua...si sente ancora condizionato!
"Bhe che ne dite di passare al dolce visto che abbiamo tutti finito?" dico con calma senza intavolare discussione sulla sua precedente affermazione.
Tutti ovviamente d'accordo tranne lui che scuote la testa anche se lo vorrebbe, visto il come guarda quello che è posto sul carrello.
"Gabriel? Il dolce?" "cosa?" "Vi ho chiesto che dolce desiderate?" insisto "no...io non credo di prenderlo mi sento pieno." "dovete assumere zuccheri, potreste averne un calo e stare male!" rincara la dose Randy.
"Oh!...allora qualcosa di piccolo...giusto per non avere problemi!" ma non lo ascolto e mi alzo dal mio posto per porgergli un tris di meravigliosi dolci...spalanca gli occhi nel vedere ciò che più ama, nel suo piatto fanno bella mostra di se una cheesecake, un cream caramel ed una fetta di crostata con fragole.
"Ma... sire?" allora decido di prenderlo per la gola e mi avvicino al suo orecchio "mi eccita vederti mangiare..." ingoia a vuoto e solleva lo sguardo per capire se gli altri ci hanno sentiti.
Si tranquillizza nel non notare differenza nel loro comportamento.
Inizia a mangiare e ogni tanto mi lancia uno sguardo di sottecchi per capire se effettivamente lo sto guardando e allora io mi giro a fissarlo con un piccolo sorriso malizioso, arrossisce e cala lo sguardo.

La cena finisce e con essa ci spostiamo sui divani dove servono il caffè... Che a Gabriel non viene dato
ed ovviamente scatta la polemica "vostra maestà perché io no?" "Gabriel non è il caso n.." "Vi sembro per caso un bambino che non può bere il caffè altrimenti non dorme?" i ragazzi fanno dei Rosolini mal trattenuti e lui si gira immediatamente verso di loro con uno sguardo omicida ed immediatamente smettono.
"Sir Gabriel, il fatto è che la caffeina è un eccitante e.." "e cazzo! Che ben venga!" "Gabriel!?" esclamiamo tutti, poi Randy si schiarisce la gola e riprende "dicevo che essendo un eccitante non è compatibile con i medicinali che state prendendo." arrossisce e cala di nuovo il capo "haa... ecco ... Va bhe! Allora scusatemi!" ti viene proprio da dire E CHE CAZZO! quando fa di queste esternazioni poi Randy riprende "e anzi è ora di recarvi in infermeria per sostituire la medicazione e devo anche controllare a che punto sono le cicatrizzazioni visto che oggi avete fatto un bagno e che tra l'altro non era ancora consigliabile."
Lo guardo, può anche scordarsi di rimanere solo con Gabriel "veniamo su a tenerti compagnia Gabriel" gli dicono i ragazzi, "bene visto che abbiamo finito direi di spostarci di sopra" dico chiudendo il discorso.

Una volta raggiunta l'infermeria Gabriel si spoglia ed indossa il camice con il quale so già si sente in imbarazzo allorché mi avvicino e gli prendo il viso tra le mani "tranquillo..." mi annuisce e poi sospira.
Per fortuna termina presto ...somministra i medicinali e fa per allontanarsi verso i suoi alloggi ma in un attimo e di ritorno sui suoi passi chiede "Gabriel?" allorché intervento "dottore? È sir Gabriel!" annuisce "sì-si...comunque sir Gabriel... I vostri bisogni fisiologici? " "cosa?" "non giriamoci intorno avete o non avete evaquato?" arrossisce ma capisco subito .."nno... Ecco io no almeno non oggi" non ci posso credere ..."e di grazia sir Gabriel quando è stato? E non tergiversate!" Randy va subito allo scaffale dove sono i medicinali...prende un flacone e si avvicina a Gabriel vedo che versa in un misurino il liquido "io...mi sembra l'altro giorno?...e comunque mi sento bene...non ho problemi!" "bevete!" si arrabbia Randy e questa volta ha ragione.
Gabriel senza emettere un fiato prende il lassativo e..."fatto" restituisce il contenitore "per cortesia gradirei essere informato se al signorino domani il lassativo non ha ancora fatto effetto, Vi auguro la buona notte!" e così dicendo si allontana.
Aiuto Gabriel a rivestirsi e poi lo accompagniamo di sotto, ci fermiamo di nuovo nella sala comune ed allora congedo i ragazzi "siete liberi di recarvi nella vostra suite, ma alle dieci in punto voglio trovarvi nella suite Nera" abbassano il capo e "si mio signore" poi vanno via.

Gabriel mi guarda ma non dice nulla sa che sto per sgridarlo ancora una volta.
"Quindi fatemi capire devo tenervi sorvegliato ventiquattro ore su ventiquattro? È mai possibile che dopo quello che avete passato l'altro giorno nel espletare i vostri bisogni voi continuiate a comportarvi come uno stolto? Ogni momento lo trovate utile per lamentarvi del non poter avere rapporti ma se Vi ostinate ad avere questo comportamento infantile credete che ci riuscirete mai? A cosa serve stare attenti alla vostra dieta e somministrarvi medicinali quando siete proprio voi che non fate attenzione?" lo riprendo duramente.
"Non avrei bisogno di essere aiutato a ...a fare i miei bisogni se voi non mi avreste fatto quello che avete fatto! Siete stato voi! È tutta colpa vostra!" lo fisso leggermente accigliato "sir Gabriel?! Non vorrei ricordarvi quale sia il vostro ruolo ma a quanto pare lo dimenticate molto spesso,volete una rinfrescata in merito? I segni sulla vostra schiena si sono rimarginati forse un po' troppo in fretta? Già il dolore è passato?" ed accompagno le mie parole con un plateale gesto della mano andando a slacciare la cintura e vedo immediatamente Gabriel sussultare...non vorrei intimidirlo ma a volte anzi quasi sempre supera il confine e mi tocca riportarlo indietro!
"No mio re so perfettamente quali sia il mio posto! Vi chiedo perdono per la mia insolenza!"
"Quindi messo in chiaro il concetto direi che sia arrivato il momento di coricarvi, prego i vostri indumenti per la notte sono già sul letto come potete ben vedere."
Lo vedo osservare il letto per poi dirigersi verso di esso e si siede,
poi dopo un po' chiede "è davvero necessaria una punizione? Sire?" capisco che si riferisce ai ragazzi
"Si mio caro...ognuno di noi deve reggere il peso del proprio ruolo ed anche voi dovete, se la cosa non gli stava bene potevano benissimo recidere il contratto...il nostro è un accordo legalizzato ma con la clausola di scioglimento qualora una delle parti non sia più d'accordo, e loro anzi hanno addirittura accettato anche il trasferimento e la rinuncia al lavoro, quindi sì è necessaria!"
Detto ciò procedo a farlo spogliare per potersi coricate, io non lo faccio ma rimango comunque in compagnia con lui sul letto e ne approfitto ancora per la definizione del nostro viaggio.