E se un giorno...

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Apro gli occhi e mi  rendo conto vagamente di dove sono... Giro la testa per vedere cosa o chi mi stia accarezzando ed incontro due splendidi occhi azzurrini, poi osservò l'intero viso... Riconosco il dottore...Randy
Anche lui mi osserva in silenzio non smettendo di accarezzare il dorso della mia mano, "buongiorno, Gabriel... Come vi sentite?"
Lo fisso ancora come incantato...è bellissimo non vi è dubbio...ma quello che lo rende ancora più attraente è quel suo modo di porsi, sempre dolce e calmo...sicuramente diverso da quello che però i suoi occhi mostrano e cioè calma apparente... essi ardono!
"Buongiorno...sento un leggero formicolio alle dita dei piedi e mi fa male qui - alzo la mano per indicare un punto all'angolo della bocca - ed anche un bruciore alla schiena per adesso."
"Ovviamente la parte superiore del corpo è stata la prima a risvegliarsi e quindi appunto le prime sensazioni dolorose arriveranno da li."
Poi si alza e si avvicina ai macchinari, vedo che segna dei valori, per poi "adesso la visito in modo da poter annotare i vari dati...o preferisce aspettare il re?"
"No proceda preferisco stare da solo!"
Inizia quindi la sua visita dalla pressione al battito al respiro, poi controlla il punto dove gi ho detto di sentire bruciore e mi disinfetta quel punto.
"Sir dovrei rimuovere i tamponi e forse sostituirlo...preferisce che chiami qualcuno di loro?" sembra un po sulle corde
"No hanno bisogno di riposare, fa quello che devi Randy" mi rendo conto e si rende conto che gli sto dando del tu...mi sento meno in imbarazzo cosi!
Si posiziona alle mie spalle con un carrellino con su le attrezzature mediche, che imbarazzo! Praticamente il suo viso è di fronte al mio didietro...
"Questo farà un po' male, ma per fortuna non si sono ancora del tutto svegliate le terminazioni nervose...state tranquillo e cercate di essere il più rilassato possibile."
"È una parola!" sento che con una mano ricoperta dal guanto di lattice mi divarica un po' le natiche e poi un oggetto freddo presumo siano pinze, avverto un lieve dolore che va via via aumentando " credo di essere sveglio anche lì! Fa abbastanza male...ahi!
"Ancora un attimo...va bene credo che possa trovare un attimo di sollievo, non glielo devo rimettere...chiedo scusa per il doppio senso, non era mia intenzione!"
"Almeno non vi è Sebastián presente!" esclamò io "già!" finito il tutto mi rigida e va rimettere tutto a posto e gettare le medicazioni usate...lo osservo in ogni suo movimento...si vede che è teso
"Randy?" "si sir?" "cosa vi tormenta? Parlate!" si siede di nuovo vicino e lo vedo passarsi una mano tra i capelli come se fosse indeciso, poi alza il suo sguardo su di me...sospira  "Gabriel io ho bisogno di sapere la verità! Cosa è realmente successo l'altra mattina? Perché siete ridotto in questo stato?" "vi ho già detto tutto quello che vi è dato di sapere, la nostra vita privata è privata."
"Gabriel io posso aiutarvi...se volete andare via, prendere le distanze dal suo mondo vi posso portare via...non dovete avere paura!"
"Randy...io non ho paura, so cosa mi aspetta e lo sapevo anche prima, certo sapevo del suo carattere forte , non sapevo che fosse un dominatore e nemmeno che fosse cosi duro...in tutti i sensi..." dico con un po' di imbarazzo
"Se siete sicuro di voi allora non ha senso continuare a porvi queste domande, ma in ogni caso ed in ogni momento basta anche un semplice cenno ed io vi aiuterò e vi porterò al sicuro."

Apro gli occhi e vedo che è giorno oramai...con molta attenzione sguscio via dal letto e mi rendo conto che ho dormito per più di sette ore...ero veramente stanco ,passo in bagno a darmi una rinfrescata e dopo essermi rivestito vado da Gabriel...Randy è li con lui e stanno parlando...attirò la loro attenzione "sire...buongiorno!"
"Dottore. Gabriel...come state? Come vi sentite?" chiedo avvicinandomi, mi calo e lo bacio a stampo.
"Dolorante..."
Immediatamente guardo Randy, che capisce subito la mia richiesta... "No sire bisogna attendere, gli sono stati somministrati fin troppi sedativi adesso il corpo deve smaltirli e lui dovrà resistere un po', gliene ho già parlato."
"Non voglio assolutamente che senta più dolore! Gabriel riuscite a sopportarlo? " "mio re è sopportabile per adesso....se dovesse aumentare vi informerò" gli accarezzo di nuovo il viso e gli lascio un altro bacio.
Sento il telefono che vibra nella mia tasca e lo prendo subito...papà James ovvio!
Mi allontanò per parlarci e dopo aver riattaccato bussano alla porta...ad entrare è Michievf.
"Vostre grazia , dottore, buongiorno! Sir Gabriel come vi sentite?"
"Bene grazie" poi si rivolge a me "sire... Ho indetto una conferenza stampa per l'aggiornamento, anche il dottor Miller dovrà essere presente, ho stabilito delle linea guide in modo da non ricevere domande inopportune e gradirei discuterne con entrambi"
"Per ché ora?" "alle undici sire" guardo un momento Randy  e lui mi fa un cenno di assenso "va bene" e così dicendo si congeda da noi per sbrigare altre formalità.