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"Luca? ". "Si dimmi Joseph ,"
"Io..., io provo qualcosa di profondo per loro..." si guardano per un momento
"Allora siamo in un immenso casino...perché per me è lo stesso... Sai che ti amo ma amo anche Gabriel lo sai... Solo che adesso con il passare del tempo mi sono legato anche a Sebastián e non credo che possa finire bene, ne usciremo a pezzi!"
"Ti amo Joseph" si stringono per quanto è possibile avendo il piccolo Gabriel tra di loro "ti amo Luca".
Luca si abbassa su Gabriel lasciandogli un bacio sulla guancia " amore mio cosa ne sarà di noi?" una lacrima sfugge al suo controllo e va a posarsi sulla palpebra dell'amato, si distendono e racchiudono Gabriel in un abbraccio protettivo .

Il primo a svegliarsi in quel nido fatto di abbracci è proprio il piccolo Gabriel che rimane meravigliato da ciò che si trova di fronte, sono i suoi coinquilini e sono a letto insieme e sono nudi!
Ma come è possibile?
E dove si trova Sebastián?
Perché non si trovano nello stesso letto?
Prova ad alzare il busto ma un dolore lancinante lo colpisce e grida, gli altri due si destano immediatamente richiamati dalle sue grida di dolore,
"piccolo che succede?" gli chiede Joseph
"senti tanto dolore?" interviene Luca
"vi prego fatelo smettere brucia non resisto!" piange Gabriel,
"dov'è Sebastián?
Perché non è qui?
Mi ha abbandonato?
Vi prego riportatelo da me, sarò un bravo sottomesso farò tutto ciò che vorrà ma vi prego riportatelo da me!!"
Urla disperato e sembra avere una vera e propria crisi di panico, io e Jo ci guardiamo per un attimo e poi mi alzo di corsa per raggiungere la porta, so che a quest'ora Sebastián è in palestra e mi dirigono subito lì...
"Sebastián... " grido anch'io ' Sebastian...Sebastián... " si gira e mi osserva
Con un cipiglio "Signore..."
"cosa succede? Gabriel?"
"vi prego venite... Non si calma...urla che lo avete lasciato ha una crisi di panico!" lascia tutto
e corre verso la suite, si sentono i pianti disperati fino a fuori Sebastián raggiunge il letto ma si ferma di colpo, fissa Gabriel... poi si inginocchia al suo fianco, lo chiama ma sembra che non si sia neanche accorto che è di fianco a lui
"vi prego ...sarò buono riportatelo da me!
Vi supplico sarò buono...aiutatemi!"
"Gabriel tesoro sono qui! guardami sono io !" sembra completamente assente non reagisce ed allora anche Sebastián si preoccupa...
"chiama Victor digli di far venire subito il medico ...sbrigati!" ritorno immediatamente fuori dalla suite e faccio ciò che mi ha ordinato.
Dopo poco rientro in camera ma nulla è cambiato ...Jo è di fianco a Gabriel che piange, e Sebastián è in piedi con una mano tra i capelli, si gira verso di me...
"sta arrivando...perché non si calma sembra impazzito!"

Guardo Luca e poi di nuovo Gabriel e davvero non so che fare credevo che lasciarlo con loro sarebbe stata la scelta giusta ma non è stato così...
Provo a fare l'unica cosa che so che lo potrebbe sbloccare in questo momento.
" Sir Gabriel , tacete! Non...una...parola...!" alzo la voce in modo che possa comprendere il mio ordine, e da non crederci ma smette di piangere, mi fissa ammutolito e poi nonostante le ferite scende rapido dal letto e mi si inginocchia ai miei piedi e come ieri in macchina si abbraccia alle mie gambe
"Sebastian... Mio re siete tornato!
Vi prego perdonatemi!
Non osero' disubbidire mai più ma vi prego non lasciatemi!,
Sarò un bravo sottomesso, non mi lamentero'mai più... accettero' anche cento frustate per volta ma vi prego non lasciatemi!"
"Gabriel...tacete... ora!"
alza lo sguardo  allucinato "si mio re."
Per fortuna ha smesso di piangere e sembra stia riprendendo contatto con la realtà...
"Gabriel guardatemi, cosa vi è preso? "
lo prendo per i gomiti e lo faccio alzare per poi farlo sedere sul bordo del letto e questa volta sono io ad inginocchiarmi di fronte ai suoi piedi.
"Io, io...credevo che mi aveste abbandonato, che non mi volevate più, perché non sono capace, non sono come loro io, io..."
"Gabriel, ieri vi ho detto che qualunque cosa sarebbe successo in questa suite rimaneva confinato tra queste mura, avete o non avete compreso?
Vi ho detto e ribadito più di una volta che voi siete mio!
Io non vi lascerò mai!
So che vi può suonare strano ma io ...vedete a modo mio, io vi amo immensamente.
Mi avete compreso?"
"sii..." ricomincia di nuovo a piangere
"adesso chiarito il concetto perché queste lacrime?" singhiozza più forte e tra le lacrime
"fa male..brucia...non ce la faccio più!" avevo dimenticato le frustate e non ho pensato che non poteva sedersi...lo tiro in piedi , e gli asciugò gli occhi
"piccolo mio ... perdonami non ho considerato le tue ferite..." guardo anche verso gli altri "ragazzi prendete degli accappatoi e copritevi sta per arrivare il medico, portatene uno anche per sir Gabriel..." fatto il tutto scortiamo Gabriel nella sala infermeria dove vi è già il medico ad attenderci ed anche oggi ha uno sguardo che non apprezzato per niente.
"Volete attendere fuori mentre visito ...presumo il consorte?!...vi sono state delle complicanze dopo ieri?"
"no, la visita è di altra natura" rispondo, in tanto Gabriel continua a singhiozzare e io spiego a grandi linee la crisi di cui è stato oggetto poc'anzi...
"bene direi quindi che almeno i signori possano lasciare la stanza?".
"No vi prego non lasciatemi.!, non voglio che vadano via vi prego, mio re vi supplico, diteglielo voi, vi prego!" fisso Gabriel e capisco che sta per avere un altra crisi
"dottore i ragazzi restano! Adesso procedete! " i ragazzi si accostano a Gabriel e Luca gli lascia una carezza sul viso...
"Tesoro adesso ti prego calmati noi siamo qua, ora vieni ti aiutiamo a stenderti sul lettino così il dottore potrà visitati.." tentenna un attimo sul da farsi per poi guardare Sebastián "mio signore..." vede che gli fa un cenno con la testa ed allora si tranquillizza, lo spostiamo dietro al paravento e poi gli togliamo delicatamente l'accappatoio, è conciato veramente male e capisco il suo dolore avendolo provato anch'io sulla mia pelle!
Joseph allunga una mano come a volerlo accarezzare ed una lacrima gli sfugge "O mio tesoro..." ma viene zittito subito da Sebastián con uno sguardo.
Il medico si avvicina e rimane pietrificato nel vedere come è conciato Gabriel...
"Cielo! ... Ma cosa è successo? Perché è ridotto in questo stato?"
"Dottore pensi a svolgere il suo lavoro...viene pagato per questo!"
"mi scusi sire!"
Dopo averlo visitato e disinfettato, gli mette una crema cicatrizzante e si avvicina a Sebastián.
"Sire ha bisogno di assoluto riposo deve evitare di indossare indumenti sintetici e che aderiscano alle ferite ancora aperte, le creme da mettere sono tutte posizionate sul vassoio, tra un paio di giorni dovrebbe migliorare la situazione, per quanto riguarda la crisi di panico della quale è stato oggetto le ho prescritto delle gocce che dovete somministrargli al più presto,almeno quindici per dosaggio e tre volte al giorno in quanto è molto irrequieto, passerò domani per il controllo, se non vi è altro io andrei... arrivederci."
Il medico va via e noi aiutiamo ancora Gabriel a risistemarsi, adesso onestamente non so come comportarmi e neanche Jo, sembra che Sebastián abbia intuito i miei pensieri "vi chiedo cortesemente di annullare i vostri impegni, se ne avete perché io sono costretto ad assentarmi per obblighi di lavoro e sir Gabriel come vedete non può essere lasciato solo.
Adesso prego seguitemi, ci sposteremo nella suite padronale e voi occuperete le stanze della futura consorte" Gabriel nel sentire queste mie parole alza subito lo sguardo e ricomincia a piangere...
Non capisco cosa gli prende e perché fa così...
Fino a ieri non ne voleva più sapere di me!
"Avevate detto che non mi avreste più lasciato, siete un bugiardo! Perche?...perché? " ma che cazzo!
Gli prendo una mano "Gabriel venite andiamo in camera... Adesso vi faccio preparare una tisana così vi calmerete un po' e potremmo parlare con più tranquillità..." finalmente mitiga un po' il suo pianto e si decide a seguirmi, scendiamo direttamente dalla cabina alla suite , ad attenderci c'è già Victor al quale do istruzioni in merito ai medicinali e che faccia preparare le camere e le bevande .
Luca e Joseph ci seguono in silenzio non sapendo cosa fare, li capisco i fondo non sono mai andati oltre la suite nera,
" Luca ,Joseph dalla porta sulla destra si accede alla seconda suite ,troverete i vostri vestiti, cortesemente ricomponetevi!"
"si, signore"
si allontanano come gli ho chiesto, poi fisso Gabriel che non accenna a calmarsi
"Gabriel, ponete attenzione a ciò che ho da dirvi, -sembra che abbia capito - ieri avevo un importante cena lo sapete bene, alla quale non abbiamo partecipato ed il perché lo sapete! Questa sera non posso mancare e voi come ovvio non potete accompagnarmi...
In quanto non potete indossare indumenti scomodi e neanche sedervi!
Erro?"
"No mio signore."
"per quanto riguarda domani, devo essere assolutamente a Las Vegas entro sera e voi come ovvio non potrete viaggiare, ho creduto di farvi cosa gradita lasciarvi in compagnia di persone che conoscete, e non con completi estranei e comunque, domani avete il controllo con il medico al quale assolutamente non potete mancare!
Quindi adesso, spiegatemi il perché delle vostre lamentele, e sotto quale aspetto io vi abbia mentito, ed il perché mi ritenete un bugiardo?" si sta torturando le mani e capisco che non è in grado di formulare una risposta concreta
"avete almeno inteso le mie spiegazioni?"
"si mio signore"
"e ritenete giusto il mio modo di agire?".
" si mio signore"
"avete ancora qualche dubbio da chiarire?" si morde un labbro e lo vedo in imbarazzo
"quindi non state per abbandonarmi?" hanno ragione loro non solo sembra un sedicenne ma è insicuro proprio come uno di loro!
"no sir Gabriel!
Perché dovrei?
Adesso che ne pensate di raggiungere il salottino e bere quella famosa tisana che vi avevo proposto?" gli allungo una mano e lui la prende nella sua, mi fa un cenno di assenso e mi segue nell'altra stanza dove ritroviamo anche gli altri due.
"È stato servito il tè?
E sono state consegnate le medicine per sir Gabriel?" vedo già il flacone sul vassoio e mi appresto a preparare il dosaggio sempre con Gabriel al mio fianco che non mi molla un attimo...sarà una lunga giornata!
"Gabriel adesso vi darò delle gocce che servono a calmarvi un po'... D'accordo?"
"si... Sire"
Nel momento stesso in cui ingoia il liquido presente sul cucchiaino fa una faccia disgustata...
"sono amare... Per piacere posso avere un qualcosa di dolce?"
"Gabriel è stata servita la colazione ,ed adesso vi verso un po di tisana, cosa volete mangiare, scegliete che ve lo faccio sistemare su quel ripiano alto in modo che potrete mangiare anche in piedi"
Sceglie un croissant ed i ragazzi si apprestano subito ad aiutarlo... Forse un po' troppo solerti.
Dobbiamo chiarire un po' di cose e definire i limiti di questo rapporto allargato che sta prendendo piede, e capire come incastrare il mio rapporto con Gabriel in tutto ciò.
Spero solo che riprenda il contatto con la realtà al più presto, e che sia solo una cosa momentanea.
Mi accomodo al tavolo, e Luca si siede con me, ma Joseph rimane al fianco di Gabriel e lo aiuta con la colazione facendola anch'egli in piedi, devo restare calmo almeno per adesso.
"Luca ,Joseph io questa sera non presenziero' alla cena quindi, lascio a voi il compito di assicurarvi che sir Gabriel mangi a sufficienza, e che prenda il giusto dosaggio di medicine, per quanto riguarda domani, partirò in prima mattinata e starò via fino a dopodomani presumo, quindi sarà vostro compito accogliere il dottore e per nessun motivo voglio che lo lasciate solo con lui!
Sono stato chiaro?
Vi sarà inoltre consentito domani dormire in compagnia di sir Gabriel ove ve ne sia necessità ma vi è fatto assoluto divieto di avere rapporti come già vi avevo anticipato ieri intesi?"
Ambedue calano il capo e rispondono "si signore!" vedo Gabriel osservare la scena a bocca aperta...non si aspettava un discorso del genere,
"Ora sir Gabriel che ne pensate se vi coricate un po' ,vi vedo molto stanco prego venite con me!" mi segue docilmente segno che le medicine stanno facendo il loro effetto, lo accompagno nella camera che avremmo dovuto dividere già da ieri, mi avvicino e delicatamente sciolgo il nodo del suo accappatoio, "da quale lato preferite dormire?
E come preferite estendervi di fianco o prono?" "
di fianco...ma potreste rimanere un po' a farmi compagnia se non vi è di troppo disturbo" capisco che in realtà avrebbe voluto dirmi di non lasciarlo...
Acconsento e dopo averlo aiutato a coricarsi mi poggio sul altro lato del letto.
Lo fisso per un momento e gli faccio una carezza sul viso , "Gabriel cosa succede? Non è nella vostra indole comportarvi così... "
"io non so come spiegarvelo ma...
Vedete la mia mente fa fatica ad adeguarsi ...
Razionalmente so che tutto ciò non è normale ...
Io non dovrei neanche provare ...questo, questo...
Non so neanche come definirlo, ma vedete quando ieri vi guardavo imporvi su di loro con quegl,'ordini secchi con quella voce così autoritaria, a me ecco..." si ferma...sospira
"Gabriel..." lo sprono a continuare
"a me piaceva ecco!
Era come guardare un porno, ma dal vivo e quando vi siete avvicinato ...ecco io desideravo essere partecipe, volevo anch'io prendere parte a quanto stava avvenendo, anche dopo che mi avete punito, e dopo che avete punito loro, io vedete una parte di me non vedeva più la cosa come un atto violento, anzi mi piaceva ed anche tanto e continuavo ad essere eccitato e il dolore per un po' è passato in secondo piano."
gli passo una mano tra i capelli "Gabriel , delle sensazioni che state provando mi sembra che ne abbiamo già parlato abbondantemente e vi ho anche detto che nel momento in cui la vostra mente avrebbe accettato ciò, voi avreste finalmente accettato me!
So che per alcuni questo mio mondo, non è sano è perversione allo stato puro , il costringere il partner o i partner come nel nostro caso a dei rapporti per cosi dire violenti con umiliazioni e obblighi,o punizioni e atti sessuali a volte brutali, come nel caso di ieri, al solo fine di accentuare le sensazioni ed a volte il dolore, ma vedete ciò è nella mia indole e non ne posso fare a meno.
Ma anche voi adesso mio caro, percepite quella sottile elettricità che cammina sottopelle quando vi trovate in situazioni come quelle di ieri, quindi credo di poter dire che siete per davvero la mia anima gemella, visto le sensazioni che state provando e che si incastrano perfettamente con le mie!
Gabriel vi chiedo di riflettere su quanto avvenuto ieri, in questi due giorni in cui sarò assente, perché al mio ritorno dovremmo prendere delle decisioni molto importanti dalle quali potrebbe dipendente il nostro futuro e le sorti del regno." continuo a passargli la mano tra i capelli e lui mi fissa senza rispondere, non so se è perche non riesce a formulare una risposta o perché le gocce stiano facendo effetto e magari si sta addormentando, presumo che sia la seconda,
"sire perdonatemi, ho compreso le vostre parole ma sono molto stanco potrei riposare per piacere mio signore?" mi viene da sorridere per questo suo modo così ingenuo di porsi.
"ovviamente sir Gabriel, vi lascio riposare" gli lascio un bacio sulla fronte e mentre mi risollevo lui già dorme...

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