E se un giorno...

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Noi siamo i fautori del nostro destino
A volte le cose scelgono di andare in
maniera diversa.
Non sempre il nostro animo è disposto ad accettare....
a volte semplicemente si arrende...

Vi lascio all'ultimo capito di questa storia,
e che per un anno spero...
Vi abbia fatto ridere, divertire arrabbiarvi e perché no...
anche commuovere.

S.

Apro la porta della nostra suite dopo aver riaccompagnato i ragazzi, e Gabriel non è nel letto...un déjà vu senza fine!
Poi il mio sguardo si sposta verso la finestra, lui è seduto al tavolino da thè e osserva il fuori... con lo sguardo perso.
"Gabriel come mai siete già sveglio?"
Senza girarsi risponde in maniera lenta... Quasi pacata.
"Questa notte mi sono svegliato...e su questo piano non Vi era nessuno...deduco che foste tutti impegnati nelle vostre porcata!
Cos'è il vostro amante ha voluto provare i giocattolini"
E aspetto il resto delle sue parole perché so che non ha ancora finito.
"Tenete questo è vostro!" mi passa il telefono.
"Ultimamente lo lasciate spesso...bello spettacolo comunque!
Presumo che la bell'idea di pisciargli addosso e nelle loro bocche sia venuta dal vostro amante!
La prossima volta che Vi suggerirà di farlo anche a me?"

Quindi avevo ragione a pensare che faceva finta di dormire...

"Quindi ho fatto bene a lasciarvi il telefono sbloccato...almeno iniziate a farvi una cultura teorica prima di passare alla pratica!"
Mi avvicino e lo tiro in piedi , gli ficco la lingua in bocca prepotentemente...
"Il giorno in cui la vostra sottomissione sarà totale...quello sarà il giorno in cui la assaggerete anche voi...solo quando Vi arrenderete"

Lo lascio andare...incredibilmente dopo una notte di sesso il solo baciarlo mi ha eccitato di nuovo...ma questo non è il momento.
"Venite la colazione ci aspetta" e lo prendo per mano portandolo nella sala...lo faccio accomodare per poi anche oggi calarmi sul suo collo e sussurrargli "il vostro Joseph è stato magnifico si è così aperto per noi...avete sentito come gridava per il dolore?
Non vedo l'ora di sentire le vostre di grida" gli do un ultimo bacio sotto l'orecchio per poi accomodarmi e puntare lo sguardo nel suo, dire che Vi si legge panico è poco...poi osservo la sua mano che è poggiata sul tavolo...trema visibilmente.
Ne devo assolutamente parlare con Randy.

Poco dopo è proprio lui a fare il suo ingresso "Sebastián, sir Gabriel..." si accomoda all'altro lato del tavolo stando di fronte a Gabriel "Vi vedo pallido...non avete riposato?"
Stringe il pugno sul tavolo ... Lo osservo Non è da Randy...
Anche Gabriel ha un atteggiamento ostile
"affatto... Ho come dire...guardato un film stanotte!?"
"oh davvero? Credevo che Vi foste addormentato subito con la pastiglia che Vi ho dato!?"
Non capisco se sia una domanda o un affermazione.
"E quindi su raccontatemi... È stato un bel film? Cosa avete visto? Che genere?"
Strano il suo interagire.
"Porno" di colpo il caffè che sto bevendo mi va di traverso e Randy tossisce strozzandosi con il succo che aveva appena assaggiato.
"Oh..."
"Gabriel!?" vorrei fermarlo ma ovviamente è troppo tardi è già partito per la tangente!
"Si sapete dottore... uno di quelli un po' particolari...i protagonisti sono proprio come voi due!"
Guardo Randy per bloccarlo , fargli capire di non continuare...ma non sembra intenzionato
"Noi due? In che senso?"
"Bhe... vedete ...Vi erano due ...diciamo dominatori che si scopavano due sottomessi...ma sapete quale era la particolarità? "
Sorride "no illuminatemi"
"Che uno dei due prima era il dominatore dell'altro e poi il suo sottomesso...Vi dice niente?
È stato un film amatoriale quindi sapete ho riposato poco...è durato mooolto... mooolto!"
Lentamente poggia il tovagliolo sul tavolo, poi alza lo sguardo...
"Adesso con permesso, non ho appetito e prima di vomitare sul tavolo, preferisco allontanarmi!"
Si alza come una furia per allontanarsi "sir Gabriel! Tornate subito al vostro posto!"
Si ferma in mezzo alla sala con i pugni serrati, ma non fa un passo.
"adesso!"
Si gira e torna sui suoi passi.
Vedo Randy serrare la mascella, osserva tutta la scena...poi prende parola...male...molto molto male!
"Piccolo Gabriel dimmi un po' ti sei eccitato?
Ti è piaciuto guardarci?
Il tuo pene si è alzato? O è rimasto moscio come le volte in cui ti abbiamo scopato?"
Poi porta una mano al mio cavallo a tastarmi ed ovviamente sono duro, e dopo con voluta scena si morde il labbro e si tocca anche lui.
"Vedi noi solo a pensarci siamo duri e tu piccolo Gabriel niente?"
Si sofferma ancora... volutamente prende tempo.
"Sai... ieri sera ho fatto una scoperta al quanto bizzara quando sono salito in infermeria, ho notato un fatto assai strano...
Ricordavo benissimo di avere un bel po' di prodotti particolari...sai  del tipo pastiglie... e casualmente ieri non Vi erano più, tu ne sai qualcosa? No?
Questo ovviamente era prima che partissimo e casualmente al nostro ritorno non ci sono più! "
Si ferma volutamente
"E sai quale è l'effetto collaterale principale di quelle pastiglie cosi particolari?"
Vedo Gabriel con gli occhi sgranati osservare Randy che si alza dal suo posto poi lentamente gira intorno al tavolo e raggiunge le spalle di Gabriel.
"Lo sai qual'è piccolo Gabriel?" fa di no con la testa, vedo Randy molto incazzato...ma ancora non capisco dove vuole arrivare con quel discorso .
Di colpo lo alza in piedi e lo fa piegare sul tavolo mettendo una mano a tenergli bloccata la testa "Randy che cazzo fai!?" mi fa strano che si comporti così
"L'effetto collaterale principale è la disfunzione erettile!
Piccolo drograto!
Ti sei talmente riempito di pastiglie che non ti si alza neanche più il cazzo!
I tuoi tremori sono dovuti all'assuefazione che hai sviluppato...sei diventato un drogato del cazzo!" gli schiaccia la testa sul tavolo...
"Altro che nervoso e mal di testa questo piccolo bastardo ha rubato ossicodone, valium ed ogni specie di farmaco con base oppiacea dall'infermeria prima di partire!
Il tuo innocente angelo si droga ecco perché non ha stimoli ed ha perennemente il cazzo moscio!"
Non posso crederci!
"Gabriel!?
Ditemi che non è vero...
O mio Dio cosa avete fatto?
Come avete osato?"
Con la coda dell'occhio vedo i ragazzi fermi con gli occhi e la bocca spalancati...ovviamente hanno ascoltato e visto tutto!
Lascia la sua testa stizzito, poi lo prende per un braccio e lo trascina su una delle poltrone e ce lo sbatte sopra per poi poggiare le mani sui braccioli.
"Voglio sapere da quando e non ti azzardare a mentirmi..."
Si guarda in giro nervoso e poi posa lo sguardo sui ragazzi.... andando nel panico
"Rispondi cazzo!"
"Io...io...da prima della Spagna."
"Hai rubato le pastiglie quando siamo tornati per i controlli?
Sono più di due mesi!
Quante cazzo ne prendi al giorno...?"
Non risponde...gli afferra i capelli e lo strattona in ginocchio...in contemporanea ci avviciniamo ma un suo sguardo ci fa fermare tutti.
"Quante...ne prendi" gli tira più forte i capelli e lui grida dal dolore.
"Voglio sapere quante!"
"Quattro"
"non mentire...non provarci "
"A volte qualcuna in più..." gli arriva uno schiaffo e poi lo riprende per i capelli
"Ti ho avvisato di non mentirmi"
"Sette"
"O Cazzo!
No cazzo... no!
Dove le tieni...dimmi subito dove sono"
Ora collego il tutto e lasciò la stanza per poi tornare con la sua tracolla..."ditemi ieri cercavate questa?" Randy me la toglie subito da mano e incomincia a rovistarci apre un astuccio per le penne e ne rovescia il contenuto...è strapieno di contenitori...si accascia al suo fianco e li guarda uno per uno...sono quasi tutti vuoti.
Dopo qualche minuto di totale silenzio parla...
"Sebastian devi partire da solo lui non può venire con te! La situazione è peggio di quel che pensavo...deve disintossicarsi il prima possibile...bisogna ricoverarlo"
"No...no...io sto bene...non le prenderò più ma sto bene!
Non ho bisogno di nessun ricovero..."
Lo guarda ..."cosa hai preso ? A che ora e quante?" abbassa lo sguardo
"Vicodin...questa mattina alle sei tre compresse" abbasso anche io lo sguardo so quando le ha prese...come lo capisce anche Randy che si passa le mani tra i capelli e poi coprirsi il viso sospirando.